1- Che rischi corro?
2- Quanto può venirmi a costare in caso di soccombenza?
3- E' vero che posso essere condannato per la sola azione di aver composto uno scritto pubblico indipendentemente dal merito?
4- Quanto la dovrò pagare per la sua assistenza in tribunale penale e civile orientativamente?
5- Quanto le devo versare di anticipo da quando mi arriverà la citazione e dovrò costituirmi?
6- Che cosa mi costa farmi scrivere qualcosa da lei?
7- Se lei avvocato fosse al posto mio e non fosse avvocato, per questo importo, cosa farebbe?
E sappiate ascoltare i consigli. Il mondo é pieno di gonzi che non sanno ascoltare i consigli, che sbruffoneggiano e poi vanno in giro a dire: "povero me, ho comperato una schifezza su ebay per 50 euro, ho scritto un feedback negativo e ne ho dovuti pagare 5000 per una causa durata 3 anni"
Per me questa è intimidazione! .
.
2- Quanto può venirmi a costare in caso di soccombenza?
3- E' vero che posso essere condannato per la sola azione di aver composto uno scritto pubblico indipendentemente dal merito?
4- Quanto la dovrò pagare per la sua assistenza in tribunale penale e civile orientativamente?
5- Quanto le devo versare di anticipo da quando mi arriverà la citazione e dovrò costituirmi?
6- Che cosa mi costa farmi scrivere qualcosa da lei?
7- Se lei avvocato fosse al posto mio e non fosse avvocato, per questo importo, cosa farebbe?
E sappiate ascoltare i consigli. Il mondo é pieno di gonzi che non sanno ascoltare i consigli, che sbruffoneggiano e poi vanno in giro a dire: "povero me, ho comperato una schifezza su ebay per 50 euro, ho scritto un feedback negativo e ne ho dovuti pagare 5000 per una causa durata 3 anni"
Per me questa è intimidazione! .
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Probabilmente il mio sbaglio è quello di pensare che tutti seguano regole di onestà e ragionevolezza e che quindi non abbiano bisogno di minacciare azioni legali se ricevono feedback negativi, nè che gli acquirenti rilascino feedback negativi se non c'è una ragione più che valida.....
Stringi stringi, ma direi che grosso modo e' tutto qui, nella ragionevolezza.-
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> Post 35
Che credibilità gli si può dare?
E giusto usare suoi link per intimidire gli acquirenti?
.
La credibilita' e' soggettiva da parte di chi legge, in questo caso senza necessariamente conoscere, ne e' tenuto a farlo, gli antefatti.
Se una cosa sia buona o cattiva e' poi l'uso che di questa cosa se ne puo' fare quello che in definitiva conta.
Se quei links, (ma anche altri simili, NON necessariamente proprio quelli) sia opportuno "usarli" o meno direi che dipenda esclusivamente da chi c'e' dall'altra parte, dai motivi.-
E i motivi di solito stanno negli occhi e quindi nella testa di chi legge, che successivamente li filtra in base alle proprie personali ragioni.
NON penso che a qualcuno, sempre per quel "ragionevolmente", piaccia mandarli per sport.-
Piu' che una intimidazione personalmente mi piace pensare che siano da intendersi come una integrazione, come un altro punto di vista, un gradino superiore di conoscenza, (Condivisibile o meno) un compendio alla questione rilascio feedback.
Dopo appunto stara' a chi legge farne o meno l'uso che crede piu' opportuno.-
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...minacce velate
Beh, qui effettivamente il lupo NON e' che abbia tutti i torti anzi, forse si e' andato un poco oltre. B-) .
.
Da giovane, ogni volta che udivo suonare alla porta ero felice, poiche' pensavo >Chissa', forse ci siamo! <</i>
Adesso quando battono alla porta mi spavento, poiche' penso: > Stavolta ci siamo! <</i>
Stringi stringi, ma direi che grosso modo e' tutto qui, nella ragionevolezza.-
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> Post 35
Che credibilità gli si può dare?
E giusto usare suoi link per intimidire gli acquirenti?
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La credibilita' e' soggettiva da parte di chi legge, in questo caso senza necessariamente conoscere, ne e' tenuto a farlo, gli antefatti.
Se una cosa sia buona o cattiva e' poi l'uso che di questa cosa se ne puo' fare quello che in definitiva conta.
Se quei links, (ma anche altri simili, NON necessariamente proprio quelli) sia opportuno "usarli" o meno direi che dipenda esclusivamente da chi c'e' dall'altra parte, dai motivi.-
E i motivi di solito stanno negli occhi e quindi nella testa di chi legge, che successivamente li filtra in base alle proprie personali ragioni.
NON penso che a qualcuno, sempre per quel "ragionevolmente", piaccia mandarli per sport.-
Piu' che una intimidazione personalmente mi piace pensare che siano da intendersi come una integrazione, come un altro punto di vista, un gradino superiore di conoscenza, (Condivisibile o meno) un compendio alla questione rilascio feedback.
Dopo appunto stara' a chi legge farne o meno l'uso che crede piu' opportuno.-
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...minacce velate
Beh, qui effettivamente il lupo NON e' che abbia tutti i torti anzi, forse si e' andato un poco oltre. B-) .
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Da giovane, ogni volta che udivo suonare alla porta ero felice, poiche' pensavo >Chissa', forse ci siamo! <</i>
Adesso quando battono alla porta mi spavento, poiche' penso: > Stavolta ci siamo! <</i>
Vorrei fare notare la compostezza, del venditore power seller del post 20, e la prepotenza di altri, alcuni arrivati ieri, e altri che da anni si lamentano di paypall, si lamentano del sistema dei feedback,sono anni che dicono che non faranno più inserzioni e che se ne vanno, ma sono sempre quà a sputare nel piatto in cui mangiano.
Evidentemente ci si mangia bene, e allora accettane le regole. .
.
Evidentemente ci si mangia bene, e allora accettane le regole. .
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Nel diritto, nessuno à ragione a priori
A chi ride di ciò, rispondo che è perfettamente corretto e che, anzi, è dimostrazione d'ignoranza il pretendere di correggerlo.
La cosa....deprimente NON è che uno la pensi in un modo ed un altro in un altro.
Questo è del tutto ovvio, normale ed utilissimo per tutti.
E' invece deprimente che, se non molto "alla lontana", nessuno abbia detto cosa, per lui, è sbagliato nel contenuto dei due links che ho postato.
Evidenziare poi il fatto poi che le due guide siano state scritte da Tizio o Caio, aritifizio polemico (un po' scadente) a parte, è chiaramente del tutto irrilevante.
Per me è sbagliato il concetto che un commento negativo (o neutro) sia sempre e comunque illecito e che, sempre e comunque, integri gli estremi del reato contro l'onore.
Sono sicuro che tale un parere non provenga da nessun Avvocato; o che, da esso promanando, mal sia stato inteso.
Il diritto, soprattutto quello penale e, in maniera particolare, nel campo de' diritto contro l'onore - in cui due diversi interessi, entrambi tutelati a livello costituzionale giungono a collidere, ché, talvolta, per tutelare quest'ultimo si deve comprimere il diritto, sancito all'articolo 21 della Costituzione, alla libera espressione del proprio pensiero -, è tutta una questione di grigj.
Pretendere, in maniera manichea, di dire che non è possibile che tale un comportamento sia lecito, tranne ove si sia vittime di truffe - asserzione, peraltro, giuridicamente molto poco sensata, vigendo la presunzione d'innocenza -, a mio avviso, è erroneo nel principio e nell'argomentazione.
In verità derido l'inetto che si dice buono, perché non à l'ugne abbastanza forti.
Chi à meno di quanto desideri deve sapere che à più di quanto, in realtà, non valga.
Molti desiderano ammazzarmi. Molti desiderano fare un'ora di conversazione con me. Dai primi mi difende la legge.
A chi ride di ciò, rispondo che è perfettamente corretto e che, anzi, è dimostrazione d'ignoranza il pretendere di correggerlo.
La cosa....deprimente NON è che uno la pensi in un modo ed un altro in un altro.
Questo è del tutto ovvio, normale ed utilissimo per tutti.
E' invece deprimente che, se non molto "alla lontana", nessuno abbia detto cosa, per lui, è sbagliato nel contenuto dei due links che ho postato.
Evidenziare poi il fatto poi che le due guide siano state scritte da Tizio o Caio, aritifizio polemico (un po' scadente) a parte, è chiaramente del tutto irrilevante.
Per me è sbagliato il concetto che un commento negativo (o neutro) sia sempre e comunque illecito e che, sempre e comunque, integri gli estremi del reato contro l'onore.
Sono sicuro che tale un parere non provenga da nessun Avvocato; o che, da esso promanando, mal sia stato inteso.
Il diritto, soprattutto quello penale e, in maniera particolare, nel campo de' diritto contro l'onore - in cui due diversi interessi, entrambi tutelati a livello costituzionale giungono a collidere, ché, talvolta, per tutelare quest'ultimo si deve comprimere il diritto, sancito all'articolo 21 della Costituzione, alla libera espressione del proprio pensiero -, è tutta una questione di grigj.
Pretendere, in maniera manichea, di dire che non è possibile che tale un comportamento sia lecito, tranne ove si sia vittime di truffe - asserzione, peraltro, giuridicamente molto poco sensata, vigendo la presunzione d'innocenza -, a mio avviso, è erroneo nel principio e nell'argomentazione.
In verità derido l'inetto che si dice buono, perché non à l'ugne abbastanza forti.
Chi à meno di quanto desideri deve sapere che à più di quanto, in realtà, non valga.
Molti desiderano ammazzarmi. Molti desiderano fare un'ora di conversazione con me. Dai primi mi difende la legge.
Che, poi, come già detto in altre sedi, indipendentemente dalla possibilità di incorrere effettivamente in condanna, sia in sede civile, sia in sede penale, è sempre meglio evitare di rilasciare commenti negativi, salvo casi particolarmente gravi, perché vi è comunque la possibilità di essere citati in giudizio; e, indipendentemente dalla sentenza, vi sono delle spese di giustizia da anticipare e, magari, affrontare in compensazione.
In verità derido l'inetto che si dice buono, perché non à l'ugne abbastanza forti.
Chi à meno di quanto desideri deve sapere che à più di quanto, in realtà, non valga.
Molti desiderano ammazzarmi. Molti desiderano fare un'ora di conversazione con me. Dai primi mi difende la legge.
In verità derido l'inetto che si dice buono, perché non à l'ugne abbastanza forti.
Chi à meno di quanto desideri deve sapere che à più di quanto, in realtà, non valga.
Molti desiderano ammazzarmi. Molti desiderano fare un'ora di conversazione con me. Dai primi mi difende la legge.
Infatti secondo me il problema andrebbe spostato non tanto sulla diffamazione, piuttosto sul danno economico che -anche un feedback educato- provoca al venditore, rovinandogli il profilo.
ma anche no
se il venditore non vuole vedersi arrecato un qualsivoglia danno allora deve essere il primo a non danneggiarsi offrendo prodotti o servizio scadente...
tra i power seller e i fenditori con all attivo migliaia di feed credo sia normale che di tanto in tanto capiti qualche inconveniente e qualche disservizio...e in certi casi credo che la cosa migliore sia quella di cercar di risolvere la questione nel migliore dei modi....ci sono anche casi dove i power seller proprio per la notevole quantità di transizioni se ne fot*tono altamente degli intoppi che accadono con le loro transizioni( vedesi numerevoli feed negativi che proclamano un problema e vedesi poi la risposta del venditore che comunica solo che l acquirente poteva rivolgersi ad un servizio clienti [ che per la maggiore non funzionano, o non risponde nessuno,o ti rispondono male o altro] e che il cliente per tutta risposta sottolinea la non "funzionalità" di questo servizio) in poche parole se ne fregano quando s tratta di cose di poco peso...
poi ci sono i privati...molto piu soggetti al "pacco"...
vendono cose come funzionanti e non lo sono,vendono cose diverse,rialzano le loro stesse aste,spediscono con metodi diversi da quelli per i quali si ha pagato,sono stro*nzi a volte e chi piu ne ha piu ne metta...a questo punto mi suona difficile da comprendere la frase i venditori non vogliono prendere feedback negativo per nessun motivo, nè giustificati nè ingiustificati
allora che i venditori inizino a fare le persone civili e a offrire prodotti e servizi buoni...
ovviamente poi esiste anche l acquirente stro*nzo e trovo anche leggittimo il tutelarsi da un negativo in qualsiasi modo... ma se prorpio non vuoi un negativo,non meritartelo
ma anche no
se il venditore non vuole vedersi arrecato un qualsivoglia danno allora deve essere il primo a non danneggiarsi offrendo prodotti o servizio scadente...
tra i power seller e i fenditori con all attivo migliaia di feed credo sia normale che di tanto in tanto capiti qualche inconveniente e qualche disservizio...e in certi casi credo che la cosa migliore sia quella di cercar di risolvere la questione nel migliore dei modi....ci sono anche casi dove i power seller proprio per la notevole quantità di transizioni se ne fot*tono altamente degli intoppi che accadono con le loro transizioni( vedesi numerevoli feed negativi che proclamano un problema e vedesi poi la risposta del venditore che comunica solo che l acquirente poteva rivolgersi ad un servizio clienti [ che per la maggiore non funzionano, o non risponde nessuno,o ti rispondono male o altro] e che il cliente per tutta risposta sottolinea la non "funzionalità" di questo servizio) in poche parole se ne fregano quando s tratta di cose di poco peso...
poi ci sono i privati...molto piu soggetti al "pacco"...
vendono cose come funzionanti e non lo sono,vendono cose diverse,rialzano le loro stesse aste,spediscono con metodi diversi da quelli per i quali si ha pagato,sono stro*nzi a volte e chi piu ne ha piu ne metta...a questo punto mi suona difficile da comprendere la frase i venditori non vogliono prendere feedback negativo per nessun motivo, nè giustificati nè ingiustificati
allora che i venditori inizino a fare le persone civili e a offrire prodotti e servizi buoni...
ovviamente poi esiste anche l acquirente stro*nzo e trovo anche leggittimo il tutelarsi da un negativo in qualsiasi modo... ma se prorpio non vuoi un negativo,non meritartelo
espongo un caso avvenuto in famiglia...un mio parente acquista su ebay da un powerseller della roba tra cui quelle borse termiche a corrente...il venditore nell asta annunciava il made in italia del prodotto garanzia e marchio cee...bene il prodotto arriva ( si consideri che esistono per davvero quelle di fabbricazione italiana e costano ugual prezzo a quelle cinesi, le vende ad esempio l ipercoop) aperto il pacco la prima cosa che si nota è appunto il tipico odore di cineseria, quell odore di plastica tossica tipico della roba d importazione...va be uno sorvola la fabbricazione e la mette in funzione...dopo appena 40 secondi si nota una strana luminescenza provenire dall interno della borsa ( questa funziona grazie a resistenze elettriche a contatto diretto con l acqua) passato il minuto la luminescenza diviene molto evidente ( tipo piccole scosse) e all improvviso un sonoro boom invade la camera...una sorta di fumo tossico scaturisce da quello che è il sistema elettrico della borsa e un liquido ( marroncino chiaro) forse acqua?! bagna tappezzeria e schizza sui mobili...inevitabile poi la corrente che scatta e il materiale plastico/tossico della borsetta andare a fuoco....bene dopo la gran paura si lascia un bel feed al venditore della serie...prodotto cinese non italiano...pericoloso per la propria incolumità...
il venditore subito grida mi hai diffamato pubblicamente...segue una chiamata da parte di un avvocato del suddetto venditore...lo stesso giorno l avvocato di famiglia chiama l avvocato del venditore citandolo in giudizio per aver spacciato un prodotto per italiano, per aver fornito una falsa garanzia, per danni , e per calunnia ( conseguenza dell aver diffamato noi come "diffamatori")
a questo punto mi sorge spontaneo capire che frasi del tipo
Infatti secondo me il problema andrebbe spostato non tanto sulla diffamazione, piuttosto sul danno economico che -anche un feedback educato- provoca al venditore, rovinandogli il profilo.
o
i venditori non vogliono prendere feedback negativo per nessun motivo, nè giustificati nè ingiustificati
siano emerite ca*zzate poichè il venditore dopo quello che ha fatto non ha neanche il diritto di parlare e a mio dire al posto del negativo lo si doveva pi*sciare in testa
il venditore subito grida mi hai diffamato pubblicamente...segue una chiamata da parte di un avvocato del suddetto venditore...lo stesso giorno l avvocato di famiglia chiama l avvocato del venditore citandolo in giudizio per aver spacciato un prodotto per italiano, per aver fornito una falsa garanzia, per danni , e per calunnia ( conseguenza dell aver diffamato noi come "diffamatori")
a questo punto mi sorge spontaneo capire che frasi del tipo
Infatti secondo me il problema andrebbe spostato non tanto sulla diffamazione, piuttosto sul danno economico che -anche un feedback educato- provoca al venditore, rovinandogli il profilo.
o
i venditori non vogliono prendere feedback negativo per nessun motivo, nè giustificati nè ingiustificati
siano emerite ca*zzate poichè il venditore dopo quello che ha fatto non ha neanche il diritto di parlare e a mio dire al posto del negativo lo si doveva pi*sciare in testa
