Buonasera a tutti.
Ho venduto proprio questa sera un oggetto dopo un'asta durata 7 giorni. Un utente, negli ultimi minuti, fa un'offerta lampo e si aggiudica l'asta superando un concorrente che aveva offerto il minimo sindacale diversi giorni prima. "Evviva!" ho pensato... e invece NO. Il vincitore dell'asta, nel giro di 5 minuti, prima usa la funzione per richiedere automaticamente la fattura (per intenderci: quando arriva l'email del "invierò al più presto la somma di XYZ"), dopodichè, senza contatti nè niente, fa richiesta per annullare l'ordine.
Ora... io potrei accettare la sua richiesta, ricevere l'accredito e fare finta di niente. Tuttavia, non mi sembra proprio giusto che un utente non solo non voglia pagare senza motivo apparente, ma addirittura supera l'offerta di un altro partecipante all'asta, magari quest'ultimo intenzionato a pagare davvero. Sinceramente, quale potrebbe essere un motivo valido che giustifica quest'azione? Per quanto possa valere, mi piacerebbe aprire controversia dopo i canonici 4 giorni per oggetto non pagato e lasciare l'ammonimento sull'account dell'utente non pagante.
Come aggravante (personale, si intende, che mi fa girare proprio gli ingranaggi), è che avevo pure abbassato il prezzo per andare incontro a chi teneva d'occhio l'oggetto già da un po', approfittando della promozione in cui si pagava solo 1 Euro di commissioni per una settimana.
Quindi, in conclusione, la vera domanda: posso rifiutarmi di accettare la richiesta di annullamento senza avere il pericolo incombente del feedback negativo irremovibile? O sono costretto ad abbassare la testa di fronte a un capriccio random che mi ha fatto perdere un potenziale acquirente maturo?
Sicuramente chiederò almeno una spiegazione al vincitore dell'asta, ma non mi aspetto cose diverse dal "pensavo di pagare con Paypal", ammesso che risponda. Potrei valutare l'annullamento solo con un'ammissione sincera di colpa, anche se mi dovrò tappare il naso.
In ogni caso: blacklist senza passare dal via.
