Che gli animali non siano sadici e malvagi come gli
umani è un mito. Molti loro comportamenti crudeli non
sono dovuti a "sopravvivenza". La gratuita crudeltà
(chiamiamola così) fa parte del sistema della vita.
Gli animali mancano della complessità per elaborarla
concettualmente, ma la capacità di essere gratuitamente
crudeli ce l'hanno quanto noi.
Mi ricordo di un documentario in cui si vedeva un branco
di leoni che aveva cacciato uno gnu. Gli erano addosso
in tre o quattro e avevano cominciato a divorarlo mentre
era ancora vivo. Lo gnu alzò il capo lamentandosi [del
suo rio destino, rivolgendopsi al dio degli gnu], ma
un leone, con la zampa, in maniera noncurante, gli
rischiacciò la testa a terra - perché alzata gli dava
fastidio mentre lo azzannava alla carotide.
Ciò che percepiamo come crudeltà, ovvero il dolore
inflitto e la morte che colpisce anche chi non ne
è meritevole e che anzi è completamente innocente
fa parte della natura di questo universo. Sul
quale non regna alcuna entità che amministri
una qualche giustizia, laica o celeste che sia.
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Danza con le Farfalle
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Danza con le Farfalle
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