tempo massimo per aprire reclamo da parte del compratore

[tosec]

Quale è il tempo massimo oltre il quale un venditore può essere tranquillo di non avere problemi con il compratore e rischiare di vedere perdere le somme (e a volte anche l'oggetto)?

Chiedo questo perché leggendo nella community eBay vedo che lato eBay si parla mi pare di 45 giorni (tempo forse un po' eccessivo ma sul quale si può ragionare), leggo però poi che se il compratore ha pagato con PayPal (io come venditore ho modo di sapere con cosa ha pagato? a me i soldi li manda eBay) ha tempo fino a 180 giorni per il reclamo. Questa cosa mi sembra una pazzia, se un compratore paga con paypal e dopo 5 messi e mezzo reclama qualcosa tu ti trovi costretto a "difenderti" su aspetti dei quali forse non ha nemmeno più ricordo o traccia.

Vi porto un esempio concreto: a fine novembre vendo un port replicator (marca Dell) NUOVO. Nei primi giorni di febbraio mi scrive il compratore per dirmi che non funziona e che è diversamente da quello che avevo scritto nell'inserzione non era compatibile con un determinato modello di PC portatile marca Dell e che questa cosa era riportata anche sul sito della Dell stessa.

Verifico sul sito Dell ed è chiaramente riportato che è compatibile, e suggerisco al compratore alcune prove da effettuare per individuare il problema. Chiedo anche come mai avesse testato il prodotto dopo più di 2 mesi dal ricevimento ottenendo risposta che "dovevo ancora comprare il PC portatile arrivato solo ora".

Mi minaccia di feedback negativo (solito ricatto dove tutta la ragione sta dalla parte del compratore) ma per fortuna sono passati 45 giorni, allora pensa di muoversi con paypal.

Per fortuna dai problemi che mi segnala capisco che ha semplicemente collegato il Port Replicator ad una porta USB non abbastanza veloce del PC portatile, suggerisco di cambiare porta e tutto si risolve.

Ma se non avessi individuato il problema questi avrebbe potuto segnalare un falso problema, riavere i soldi e restituirmi un prodotto usato quando invece lo aveva ricevuto nuovo e funzionante? e questo magari dopo 5 mesi e mezzo?

stanno veramente così le cose? per 6 mesi si deve stare sotto la spada di Damocle di un compratore inesperto o disonesto? se SI mi chiedo a cosa serva pagare più del 5% di commissione ad eBay, se non vi è controllo e tutela tanto vale rivolgersi al far west di un market place gratuito

[sika700]

Salve,

può sembrarti esagerato, ma puoi stare tranquillo SOLO dopo 13 mesi dalla vendita... e ti spiego il perchè:

• ebay garantisce la conformità dell'oggetto entro 30 giorni dalla consegna;
• se l'acquirente ha pagato con Paypal, puoi aprire controversia e reclamo entro 180 giorni;
• se ha pagato con carta di credito può farsi assistere dalla sua banca per un chargeback fino 13 mesi dall'avvenuto pagamento.

Per quanto riguarda l'oggetto venduto, se lo dichiari NUOVO, l'acquirente può pretendere da te la garanzia... anche se da privato non puoi dargliela (quindi attenzione a vendere oggetti NUOVI!).

Se inoltre hai chiari messaggi che indicano la minaccia del feedback negativo, puoi fartelo rimuovere dall'assistenza.

Inoltre ad ebay paghi la commissione per l'itilizzo del sito... è una vetrina, ebay non vende nulla... quindi non si può pretendere sa ebay stessa una tutela legale per queste problematiche...

Quindi, quanto descritto è come stanno le cose.

Un cordiale saluto.

[tosec]

ok, ma che tipo di controlli fa paypal o la banca in caso di chargeback? basta che uno dica "oggetto non conferme" e questi senza nessuna verifica e senza colpo ferire rimborsano il compratore? perchè se la risposta è SI ne prendo atto e mi comporterò di conseguenza quando opero come compratore. Diciamo che è un ottimo modo per truffare la gente.

sulla base di quale articolo di legge del codice civile un venditore privato che vende un oggetto nuovo dovrebbe rilasciare garanzia di legge?

riguardo ad eBay vetrina, a questo punto meglio pagare 0 su roba tipo subito o facebook marketplace, più del 5% di commissione (commissione che viene calcolata anche sulle spese di spedizione, altra furbata...) non penso giustifichino la maggior visibilità di eBay

ultima domanda: come faccio a sapere in che modo il compratore mi ha pagato? (bonifico bancario, paypal, carta di credito, ecc...) visto che questa informazione non mi viene fornita da eBay?

[marioelegio]

Nessuno può controllare, in mancanza di prove, quasi sempre danno ragione all'acquirente. Se si accorgono che l'acquirente ci marcia e continua a far controversie, lo bannano.

In base all'art. 1490 Codice Civile. Il venditore è tenuto a garantire che la cosa venduta sia immune da vizi che la rendano inidonea all'uso a cui è destinata o ne diminuiscano in modo apprezzabile il valore.

Su quei siti, l'acquirente non ha molte garanzie e acquista solo se vale veramente la pena rischiare, ad un prezzo stracciato. Comunque anche loro si stanno adeguando agli standard Amazon ed ebay e iniziano ad intermediare i pagamenti.

Paypal o carta di credito (altre opzioni non sono consentite).

ciao

mario

[sika700]

Ed aggiungerei che in qualsiasi sito dove si possa utilizzare Paypal o qualsiasi carta di credito, i problemi appena descritti non sono evitabili... quindi non è un problema circoscritto solo ad ebay... quindi non sussiste alcuna differenza sapere quale modalità di pagamento abbia utilizzato l'acquirente.

Un cordiale saluto.

[tosec]

Grazie della risposta. l'art. 1490 c.c. non implica il concetto di garanzia così come la intendiamo (e così come è applicata dal codice del commercio quando acquisto per esempio prodotto nuovo da un negozio). quell'articolo è applicabile anche a prodotti usati e comporta comunque un onere da parte del compratore di provare che il prodotto era in partenza viziato da difetti.

sul fatto che l'acquirente abbia quasi sempre ragione tranne quando "ci marcia" (quindi sicuramente le prime volte che ci prova nessuno gli dirà niente) sembra quasi un "puoi giocarti 2 jolly, spendili bene".

a questo punto se mi trovassi con qualche compratore truffaldino mi toccherà soccombere e recuperare quanto perso da un altro venditore innocente (che poi magari farà a sua volta lo stesso con un altro venditore). In pratica in un far west con poche regole ognuno pensa a se stesso alle spalle degli altri.

[tosec]

grazie della risposta. come già scritto mi dovrò adeguare al mondo del "vince il più furbo" e essere furbo me stesso a mia volta.

[marioelegio]

L'articolo 1490 non è riferito alla garanzia legale del venditore professionale (quella che tu chiami la garanzia del negozio regolata dalla 206/05), la garanzia di conformità del codice civile è un obbligo di tutti i venditori. Fai molta confusione sulle garanzie e sui vizi, l'onere della prova a cui ti riferisci è quello della garanzia legale dopo i primi 6 mesi (ritorniamo sulla 206/05).

Nel codice civile si ha l'inadempimento del venditore (1453, 1218 c.c.) mentre nell'ipotesi di consegna di un bene totalmente diverso da quello pattuito è applicabile l'art.1453 ss. c.c.).

In caso di inadempimento contrattuale art.1218 c.c., il debitore è responsabile per l’inadempimento di un’obbligazione se non prova che lo stesso è dovuto a una causa a lui non imputabile. Quindi come vedi tuo è l'onere della prova.

La responsabilità c.d. contrattuale presenta un modello specifico improntato ad un evidente favor creditoris, posto che al creditore è sufficiente provare in giudizio soltanto il titolo di credito su cui si fonda la pretesa e il danno conseguenza che consegue all’inadempimento, così come disposto dall’art.1223 c.c. Quindi al creditore basta chiedere il danno ad ebay e sei tu che devi dimostrare la tua innocenza. Come vedi non sono regole di ebay ma le basi del diritto italiano.

ciao

mario