Buonasera,
vi espongo in breve ciò che mi è accaduto in seguito all'acquisto di un telefono usato ma funzionante da un venditore professionale (con P. IVA attiva, da me verificata):
- Ricevo il prodotto nelle tempistiche indicate, ma purtroppo il telefono presenta evidenti problemi di surriscaldamento.
- Contatto il venditore prima tramite eBay e poi tramite Whatsapp al numero di telefono indicato sul suo profilo eBay. Su WhatsApp mi conferma che posso procedere con il reso (la restituzione è indicata come "accettata entro 14 giorni").
- Provvedo, quindi, ad aprire regolare richiesta di restituzione tramite eBay, la quale viene da subito accettata, ma il venditore temporeggia nell'invio dell'etichetta di restituzione, adducendo di essere in vacanza fino al 27 luglio.
- Il 27 luglio lo ricontatto su WhatsApp ed egli provvede il giorno stesso all'invio della lettera di vettura del corriere SDA da applicare sul pacco, ma noto sfortunatamente che l'indirizzo presente sull'etichetta è diverso da quello a cui eBay mi ha indicato di spedire, ed è addirittura differente dall'indirizzo da cui il pacco era stato spedito! (quest'ultimo corrisponde a quello indicato da eBay).
- Chiedo allora al venditore che mi venga inviata l'etichetta direttamente su eBay anziché su WhatsApp, così da essere coperto dalla Garanzia Cliente in caso di problemi. Sfortunatamente, il venditore temporeggia e non mi invia l'etichetta come richiesto, né tramite la messagistica di eBay, né rispondendo alla richiesta di restituzione.
- Provvedo, quindi, a contattare l'Assistenza eBay, e l'operatore che mi risponde mi invita a non spedire nulla finché l'etichetta non fosse stata inviata tramite eBay. Procede, inoltre, a convertire la richiesta di restituzione in una controversia per oggetto non conforme, e mi conferma di aver richiesto personalmente al venditore l'invio dell'etichetta per la restituzione.
- Il venditore avrebbe dovuto rispondere alla controversia entro oggi, 1 agosto, ma nel frattempo ha continuato a scrivermi su WhatsApp che, non appena avesse ricevuto il telefono, avrebbe immediatamente provveduto al rimborso. Le mie reiterate richieste di rispettare la procedura richiesta da eBay sono state vane.
- Questa mattina mi viene inviata un'e-mail dall'Assistenza Clienti eBay con la quale mi si informa che, a causa dell'elevato importo della transazione, la pratica verrà gestita da un reparto apposito, il quale prenderà una decisione e mi farà sapere sull'esito.
A questo punto, mi chiedo:
- Qualora eBay decidesse di chiudere la pratica in mio favore, effettuerebbe direttamente il rimborso oppure mi chiederebbe prima di restituire il prodotto, come avviene con PayPal?
- Nel primo caso, dato che se tenessi il prodotto pur avendo ricevuto il rimborso presumo che sarei passibile di denuncia (ed essendo una persona onesta che vorrebbe fondamentalmente solo esercitare il suo diritto di restituire un prodotto difettoso), a quale indirizzo dovrei rispedirlo? A quello indicato inizialmente da eBay, o a quello indicato dall'etichetta fornita dal venditore?
- Se la pratica venisse chiusa a favore del venditore, potrei aprirne un'altra per la stessa motivazione tramite PayPal?
Avevo promesso che sarei stato breve, purtroppo però la dinamica degli eventi è parecchio ingarbugliata...
Ringrazio chiunque avrà la voglia e il tempo di rispondermi 
Strano concetto di "breve"... Non oso immaginare se doveva esporre con dovizia di particolari cosa scriveva...
