Ma metti il caso che lo strumento non funzioni davvero (sto ipotizzando), secondo te ha torto? Ha ragione. In caso di strumento non conforme le regole di legge, che non sono quelle di paypal che cota nulla, sono proprio quelle. Tu devi pagare anche le spese di reso. Quindi potresti fare così, dal momento che suppongo che tu sia onestissimo. Se ti fai rimandare indietro l'oggetto e vedi che effettivamente non funzioona e che quello che afferma è la verità, tu rendi i soldi dell'acquisto e delle spedizioni (entrambe) ed a quel punto capisci che è colpa tua e che quindi devi rimborsare giustamente. Se invece ti rendi conto che non è così (magari non la sa fare funzionare) rifiuti il rimborso e ti fai pagare per rispedire l'oggetto. Se vi mettete d'accordo civilmente, ognuno riconoscendo i propri doveri con onestà, la cosa si chiude in maniera semplice e giusta. Se invece fate il muro contro muro allora si apre il cielo. Lui rispedisce a sue spese, paypal lo rimborsa, poi chiede a te le spese di reso, tu non le dai, si litiga ecc. ecc. E tutto questo lascia solo macerie. Trovate un accordo tra gentiluomini, e forse risolvete tutto il problema. Ma se l'oggetto è veramente difettoso ha ragione lui.
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