Mi sembra di capire che questa sia una vendita di tipo professionale, e certamente non effettuata con questo account che professionale non è e pertanto in questa luce rispondo.
E siccome sembra anche di capire che a te interessi un campo molto più ampio di quello che è il limitato mondo di Ebay il discorso sarà un pochino lungo e complesso e me ne scuso dal principio.
Partiamo da Ebay. Il loro regolamento è: lacunoso, spesso illegale dal punto di vista normativo italiano e più generalmente europeo, ispirato a sinergie e comportamenti molto "americani" ed assai poco "europei", ed i suoi operatori di assistenza definirli "ignoranti in materia" è una bonaria affermazione compassionevole.
Loro dicono che devi rimborsare "completamente" perché semplicemente non sanno e da qui nasce ovviamente il tuo stupore. In realtà non è così e se si seguissero le norme nei fatti tu non dovresti rimborsare affatto e la proposta da te fatta (rispedizione a carico dell'acquirente) è la soluzione che incontra quanto prescrivono le nostre norme.
Un contratto, nel nostro paese, si attiva quando esiste la volontà delle parti contrattanti. Questo significa, quindi, che una proprietà è ceduta ad un'altra parte, quando la volontà reciproca di fare questo viene liberamente espressa con qualsivoglia modalità si intenda esprimerla (per contratto verbale, per contratto scritto, per adesione ad una pubblica offerta come sono quelle di Ebay ecc. ecc.).
Ed ho rimarcato il concetto della VOLONTA' perchè come si può ben capire questa prescinde dal concetto PAGAMENTO. Infatti non tutti i contratti avvengono a seguito di vendita, non tutte le vendite avvengono a seguito di pagamento monetario ed infatti per la legge non si parla mai di pagamento ma di "corrispettivo". Ma questo è un aspetto secondario del contratto, successivo, e che ne riguarda gli adempimenti, ma il contratto di per se stesso si manifesta con la semplice volontà condivisa.
Per estremo se tu prometti una vendita ad un acquirente di un determinato bene e lui accetta, dopo, se ti rifiutassi di darglielo ai patti stabiliti, saresti un danneggiante e quindi soggetto a risarcire la controparte. E naturalmente viceversa in caso di situazione inadempiente da parte di chi acquista.
Questo sembra un bizantinismo leguleio, in realtà è molto importante perché la domanda principe è una: in caso di spedizione di merce venduta a qualsivoglia titolo ed accordo, chi è il proprietario della merce in questione? Il venditore sinché non viene consegnata all'acquirente o l'acquirente anche se non è stata ancora consegnata?
Il proprietario della merce è l'acquirente. E lo è già da quando esiste l'accordo reciproco allo scambio e quindi anche prima del pagamento stesso della merce. E se le cose stanno così, a questo punto, che cosa centrate voi se un acquirente non ritira un oggetto di sua proprietà lasciando decorrere tutti i termini di consegna e disinteressandosi del suo acquisto letteralmente, tanto da poi contringervi anche al rimborso di sua semplice volontà? La risposta è banale: niente.
Voi siete meri custodi, e non proprietari, di questo oggetto venduto ed avete titolo a ricevee nuovamente pagamento per una rispedizione e non siete affatto obbligati a rimborso di nulla.
Ed il rimborso non avviene in quanto la merce non vi appartiene, il servizio di consegna è stato effettuato, la responsabilità di consegna non era in capo a voi (art. 1510 codice civile), e, specialmente, il recesso non è nemmeno più applicabile.
Infatti il recesso è applicabile da parte dell'acquirente, entro 14 giorni dalla data di consegna o dal momento in cui lecitamente un acquirente può avere controllo della consegna del bene. Questo controllo possibile c'è stato (il corriere avrà avvertito della consegna o della giacenza ed avrà tentato molte volte di consegnare) e lui si è disinteressato della cosa ed ha fatto decorrere anche questi termini.
Quindi l'alternativa è una sola: paghi si faccia rispedire la merce che gli appartiene a tutti gli effetti.
Queste sono le norme reali e quanto facciano a pugni con quanto dichiarato da Ebay mi pare chiaro. Poi, in realtà, se la decisione fosse in capo ad Ebay loro si comporterebbero in maniera magari opposta, e conseguenzialmente ingiusta nei tuoi confronti, ma loro stessi si sono messi fuori gioco con il loro stesso regolamento.
Ebay agisce entro 30 giorni dalla data di acquisto ma qui sono passati, a quanto affermi, e per cui semplicemente non intervengono. L'unica speranza che rimarrebbe al venditore è Paypal, ma non sono affatto sicuro che gli darebbero questa "automatica ragione".
Bene farebbe semplicemente a ripagare per correttezza deontologica, dal momento che la causa di tutto questo è un suo comportamento personale non causato certamente dalla volontà del venditore.
