annulla
Visualizzazione dei risultati per 
Cerca invece 
Intendevi dire: 

Leggenda vuole...

Tema libero!

Smiley Felice

 

La leggenda più famosa del secolo scorso continua a suscitare interesse e curiosità: si è trattato di una geniale trovata pubblicitaria dei Beatles o volevano effettivamente che qualcosa di segreto fosse svelato?

 

Le leggende metropolitane sul mondo del Rock hanno da sempre intrigato milioni di persone: l’affetto dei fan verso i loro beniamini li porta a rifiutarne la morte, così che in tanti credono che Elvis Presley, Jim Morrison e Michael Jackson siano ancora vivi. Ma la leggenda più interessante degli ultimi cinquant’anni è sicuramente quella sulla morte di Paul McCartney: per tutti, McCartney è vivo e vegeto, canta, suona, incide dischi e fa concerti ma, secondo la leggenda Paul is Dead, Paul McCartney sarebbe morto nel 1966.

La PID nasce nel 1969, quando un disc jockey racconta, in una trasmissione radiofonica, di aver ricevuto la telefonata di un misterioso personaggio che rivelava un segreto: Paul McCartney, il bassista dei Beatles, era morto in un incidente stradale tre anni prima. La sera dell’incidente, Paul aveva avuto una lite con gli altri membri della band ed era andato via dagli studi di registrazione piuttosto alterato. Per strada raccolse un’autostoppista che, distraendolo dalla guida, aveva causato l’incidente in cui il povero Paul aveva perso la vita. 

Temendo una catena di suicidi, i restanti Beatles e il loro agente, Brian Epstein, nascosero la notizia e sostituirono Paul con il vincitore di un concorso per sosia, Billy Shepherd, o Billy Campbell, secondo le versioni. Si trattava di un ex poliziotto canadese che si sottopose a vari interventi di chirurgia plastica per somigliare maggiormente al cantante. Inoltre, al sosia fu insegnato a suonare, cantare e comportarsi come Paul.

La tentazione sarebbe di archiviare tutto, se non fosse che gli indizi ci sono, e sono tanti. E che da allora Paul è più alto, ha gli occhi di un colore diverso, la testa e il viso più lunghi, ha un tono di voce più alto, una cicatrice sul mento che prima non aveva ed è sparita una fossetta che prima aveva. 

Interessanti teorie sono state avanzate negli anni e tante pagine sono state scritte a riguardo. Ma se non fosse così? Se gli indizi disseminati dai favolosi quattro nei loro dischi portassero ad elaborare una diversa teoria del tutto nuova e inaspettata?

Tra il 2003 e il 2008, in due forum che discutevano la leggenda PID, un personaggio che sembrava avere notizie dirette sull’accaduto, lasciò una serie d’indizi che parrebbero permettere di ricostruire una storia completamente diversa.

Il forumer si chiamava Apollo C. Vermouth e, solo alla sua morte, nel 2008, fu dichiarato che dietro Mr. Apollo si celava in realtà Neil Aspinall, uno dei più stretti collaboratori dei Beatles durante tutto il periodo della loro carriera.

Mr. Apollo racconta la storia attraverso indizi, come a suo tempo avevano fatto i Beatles. E rivela che verso la metà degli anni Sessanta, Paul McCartney decide di allontanarsi dalla band e diventa necessario sostituirlo con un sosia, in attesa del suo ritorno. La “vacanza” del cantante si allunga, ma nessuno si accorge di quanto accaduto, sebbene gli stessi Beatles provino a rivelare tutto attraverso gli indizi che, fraintesi, faranno invece da base alla leggenda PID.

Nel ’69, Paul rivuole il suo posto nel gruppo, ma le cose sono cambiate, gli umori sono peggiorati, i rapporti tra i collaboratori si sono inaspriti e un secondo scambio diventa impraticabile.

A questo punto il gruppo si scioglie e, sicuro che il pubblico non si accorgerà di nulla, McCartney continua la sua collaborazione con il suo sostituto, con cui dividerà la scena ancora per decenni.

L’intera storia della sostituzione di Paul McCartney è raccontata in un libro di recente pubblicazione intitolato Seguendo Mr. Apollo, scritto da Consuelo Portoghese e edito da Youcanprint. Il libro ricostruisce un quadro coerente di quanto verosimilmente può essere accaduto, attraverso una lettura originale degli indizi lasciati nelle canzoni, nelle copertine dei dischi, nelle fotografie e nelle interviste, da tutti i personaggi coinvolti nella storia. Il libro somiglia a una caccia al tesoro che guida il lettore, attraverso il ragionamento, a interpretare gli indizi secondo la logica, senza mai imporre un’opinione. Al lettore il compito di scoprire quanti altri inaspettati scenari offre la leggenda. 

***************************************************************************

L'intelligenza è una virtù usiamola bene.

Living room...for everyone...without offense
Messaggio 1 di 13
Ultima risposta
12 RISPOSTE 12

Leggenda vuole...

vonbalden
Utente della Community

The Mystery of Alaric.  Il mistero di Alarico.

 

Nei primi anni cinquanta, una ragazza calabrese che dormiva assieme alla mamma in una casetta rurale nei pressi del fiume Busento, un affluente del vigoroso Crati, il fiume più importante di tutta la regione, si svegliò di soprassalto nel cuore della notte. Sentiva uno stranissimo e persistente rumore di zoccoli che pareva andassero avanti e indietro sui ciottoli emettendo quel caratteristico rumore di cavalcature che rimbombava sul letto del fiume in secca. Spaventata, e credendo che vi fosse stata una possibile frana degli argini, la ragazza scese dal suo letto e si diresse verso la finestra per spalancarla completamente. Era estate, l'aria notturna era tiepida, e la luna piena permetteva una visuale definita della zona inondando con la sua luce d'argento la vallata solitaria. Quando si affacciò per poco non fu travolta da una paura incontenibile. Dozzine di cavalieri dagli sguardi che parevano tagliati nella pietra, ricoperti di mantelli macilenti, con vecchie spade arrugginite, monitoravano con insistenza un tratto del fiume sui loro cavalli. Erano strani equini non certo della zona. Avevano lunghe criniere, dei petti muscolosi come quelli dei cavalli da tiro, e le loro zampe erano tutte ricoperte di lunghi peli. Sembrava che cavalli e cavalieri cercassero tutti qualcosa, mentre dalle froge delle cavalcature continuava ad uscire il caratteristico vapore della respirazione. Ad un certo punto, quasi ubbidendo ad un segnale misterioso, i cavalieri si dissolsero nella bruma del mattino. Nella zona, pochi commentarono ironicamente la testimonianza della fanciulla anche se nessuno parve darvi gran peso. Secondo una tradizione non scritta, ogni notte di luna piena per due notti consecutive almeno, ogni tot numero di anni, i cavalieri Goti tornano ad onorare il loro comandante in capo Alarico, sepolto nel Busento con il favoloso tesoro dei Goti. Un tesoro inestimabile frutto delle razzie e dei bottini di guerra dell'antica popolazione germanica proveniente da una terra lontana della Svezia chiamata Gotaland. (manca la dieresi). Da allora i cacciatori di tesori nascosti, hanno monitorato per chilometri l'affluente del Crati in cerca del tesoro di Alarico. Una vecchia spilla d'oro il fiume anni fa rilasciò dalla melma. E non vi era dubbio che fosse vecchia di secoli. Ma davvero Alarico fu sepolto nel letto del fiume ? La ragazza calabrese fu testimone di una apparizione frutto di un'allucinazione o di un incubo notturno ? La gente del luogo sà qualcosa di più sul tesoro che in moltissimi hanno cercato ? I media minimizzano come dicerie senza costrutto tutte le storie fantastiche come questa, troppo interessati ai casi di politica e malapolitica nostrana. Ma come dice il detto, dove c'è tanto fumo un pochino di arrosto si finisce per trovare davvero. A tutti gli appassionati di tesori e misteri senza tempo, il compito arduo di aggiungere un tassello del puzzle. Un cordiale saluto a tutti.

Messaggio 2 di 13
Ultima risposta

Leggenda vuole...


Lady Babushka, enigma all’assassinio di Kennedy

 

 

Lady Babushka è un soprannome dato ad una enigmatica e sconosciuta donna, presente a Dallas durante l’assassinio del presidente degli Stati Uniti d’America John Fitzgerald Kennedy il 22 novembre 1963. Il suo soprannome nasce dal foulard che indossava molto simile alle sciarpe portate dalle donne russe anziane.

L’enigma legato a Lady Babushka iniziò nei giorni immediatamente successivi al delitto, quando gli investigatori raccolsero tutto il materiale foto e video acquisito durante la sfilata del corteo presidenziale, per cercare di capire da dove fossero stati sparati i colpi fatali a JFK.

Grazie ai filmati raccolti, venne arrestato Lee Harvey Oswald, ucciso solo due giorni dopo l’arresto. Sorprendentemente però, in quasi tutto il materiale raccolto si nota la presenza di Babushka; persino nel celebre filmato girato da Abraham Zapruder, si nota questa misteriosa figura tenere in mano una macchina fotografica. Oltre ad essere sempre presente, la cosa inquietante è che tutte le persone presenti in ore di girato e centinaia di fotografie sono state identificate, tutte tranne Lady Babushka.

 

Lady Babushka

immagine storica di “Lady Babushka”

 

Nel 1970 si fece avanti una certa Beverly Oliver, affermando di essere la vera Lady Babushka. Alla richiesta di fornire la macchina fotografica in suo possesso durante l’omicidio, rispose che le fù sequestrata dall’FBI quel giorno stesso. Inoltre la donna misteriosa è chiaramente una donna corpulenta di mezza età, incompatibile con il fatto che Beverly Oliver all’epoca dei fatti avrebbe avuto 17 anni ed era molto magra.

A distanza di anni resta un mistero sia la vera identità che il ruolo avuto da Lady Babushka nell’omicidio del presidente John Fitzgerald Kennedy. Questo tragico evento è da sempre al centro di teorie cospiratorie, strani avvenimenti e dettagli non chiari (vedi approfondimento sull’assassinio Kennedy), eppure se fosse rintracciata potrebbe chiarire tanti aspetti controversi sulla vicenda, almeno quelli legati alla sua figura

***************************************************************************

L'intelligenza è una virtù usiamola bene.

Living room...for everyone...without offense
Messaggio 3 di 13
Ultima risposta

Leggenda vuole...

Le scie chimiche.

Quando la leggenda metropolitana sfocia nel complotto.

 

Le mitiche scie chimiche, sulle quali si sono sbizzarrite varie leggende metropolitane (foto di PiccoloNamek via Wikimedia Commons)

 

 

E qui la questione delle leggende metropolitane abbraccia le teorie del complotto: parliamo, infatti, di scie chimiche. Come è noto, questa leggenda metropolitana vuole che alcune scie lasciate dagli aerei mentre volano non siano delle normalissime scie di condensazione, ma contengano sostanze per lo più tossiche. A rilasciare queste sostanze tossiche sarebbero varie autorità: i governi o i militari come anche delle organizzazioni segrete e perfino gli UFO. I motivi? Sono segreti, naturalmente, per cui nessuno conosce veramente cosa contengano le scie chimiche né perché vengano usate: c’è chi dice che servano per modificare il clima, chi per avvelenare in qualche modo i raccolti, chi per eseguire test sugli esseri umani o animali. Insomma, un bel mistero!

La comunità scientifica ha dimostrato in lungo e in largo che si tratta di leggenda metropolitana. Il nostro Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare ha risposto a delle interrogazioni parlamentari sulle scie chimiche (sì, sono state presentate ben sedici interrogazioni parlamentari, finora, sulle tali scie) in tal modo: «Dall’esame della letteratura scientifica internazionale e del contenuto dei siti web specialistici non è possibile confermare l’esistenza delle scie chimiche. I siti specialistici degli osservatori delle scie chimiche, in particolare, risultano carenti dal punto di vista scientifico […] L’interpretazione più plausibile del fenomeno è che i presunti episodi di scie chimiche siano in realtà comuni scie di condensazione che sono durate più a lungo e hanno assunto forma peculiare per effetto delle condizioni meteorologiche». Ma i sostenitori di questa leggenda metropolitana/complotto non si arrendono (del resto, dicono loro, se è un complotto nessuno mai lo confermerà, giusto?) e spesso i mass media ci sguazzano, con programmi TV e servizi dal dubbio valore scientifico.

***************************************************************************

L'intelligenza è una virtù usiamola bene.

Living room...for everyone...without offense
Messaggio 4 di 13
Ultima risposta

Leggenda vuole...

Purtroppo su questo, e tantissimi altri temi spinosi, si è completamente alla mercè di una pubblica informazione la quale è assolutamente impreparata a rispondere se non con l'arma del discredito o del silenzio, a tematiche che non siano di mera estrazione politica. Vi sono stati 'specialisti' che non sanno nemmeno dove sia a momenti Caronia, che nei fatti che hanno interessato il piccolo comune siciliano qualche anno fa completamente alla mercè di fenomeni impossibili di combustione spontanea e auto combustione, hanno parlato di semplici distrazioni che avrebbero causato un fenomeno inspiegabile che ha interessato decine di case, edifici, persone, senza una spiegazione logica che reggesse alla dinamica dei fatti. Gli stessi, inviati dei poteri forti, che hanno il compito di razionalizzare ogni fatto adducendo spiegazioni che farebbero ridere i polli di un allevamento a terra. Il 'nostro' è un paese che non ha assolutamente alcuna risorsa nella ricerca e nello sviluppo rispetto ad altri paesi, ed è costituito non da esperti di ogni settore, ma da figure che inseguono una carriera politica nell'ottica di una propria gestione del potere. Vi sono temi che se affrontati seriamente farebbero drizzare i capelli ad un tavolino. Da noi interessa parlare dei calli spuntati improvvisamente al tal politico, o alla nuova legge elettorale. Tornando a Caronia, specialisti privati diedero i loro risultati dopo mesi di investigazioni, che lasciavano intuire un grandissimo fenomeno elettromagnetico esogeno al territorio che andava monitorato con estrema cautela non escludendo possibilità poco razionali dal punto di vista delle attuali conoscenze dei fatti. Risultato ? Qualche trafiletto microscopico su giornali di bassa tiratura, o notizie volutamente depistanti sugli UFO. Una volta chiesi ad un vicino di casa che volesse dire l'acronimo UFO, secondo lui. Scoprii che il termine starebbe ad indicare una specie di vaso di Pandora dove si trova di tutto. Dagli omini verdi, ai dischi che sfarfallano nell'aria e che 'nessuno' ha mai visto, ai tacchi da 12 cm. che piace mettere alle ragazze per dare nell'occhio ! UFO è semplicemente l'abbreviazione di tre parole inglesi ( Unidentified Flying Object ) che significano semplicemente, oggetto volante non identificato. Cioè senza contrassegni visibili che lo possano ricondurre ad un apparecchio volante convenzionale. Al di là di voluti sensazionalismi per far attirare l'attenzione su un programma televisivo e scoprire poi in diretta che tutto è banalmente spiegabile per non creare paure su una popolazione inerme il cui dovere è solo quello di interessarsi alla nuova legge elettorale, vi fidereste delle risposte di chi non sa neppure cosa sia un isotopo, ma è tenuto a rispondere in tv alle pressanti domande dei giornalisti su di un fatto anomalo ? Le scie chimiche fanno parte di un fenomeno che è meglio insabbiare per non sapere. Ma noi siamo tutti felici e dormiamo tra due guanciali. Se la televisione ci dice che sono ragazzate, vuol dire che sono montature, eh !  Quando mai ci hanno mentito in questo paese?Donna Sorpresa

Messaggio 5 di 13
Ultima risposta

Leggenda vuole...

 

 

L’AUTOSTOPPISTA FANTASMA

 

 

Di notte un automobilista riconosce una ragazza che fa l’autostop, si ferma e le dà un passaggio. L’uomo accompagna la ragazza a casa, ma poi si accorge che la giovane ha dimenticato la giacca in macchina. Il giorno dopo torna dove abita la ragazza, ma trova solo una signora che gli dice che sua figlia è morta parecchi anni prima in un incidente stradale proprio nel punto in cui l’automobilista l’ha incontrata.

***************************************************************************

L'intelligenza è una virtù usiamola bene.

Living room...for everyone...without offense
Messaggio 6 di 13
Ultima risposta

Leggenda vuole...

 

Il vincitore della lotteria suicida

 

 

 

 

 

Una leggenda metropolitana molto curiosa è quella del vincitore della lotteria inglese, il fortunato…anzi lo sfortunato vincitore è un giocatore assiduo che controlla ogni estrazione della lotteria nel pub insieme ai suoi amici, un bel giorno durante l’ennesima estrazione si accorge di avere il biglietto vincente, preso dall’euforia l’uomo inizia a festeggiare con i suoi amici e da loro il biglietto per fare il passa mano, sino a quando il biglietto ritorna nelle sue mani….peccato che  il biglietto non è più quello vincente ma un altro biglietto che qualche suo amico sicuramente ha scambiato. Preso dall’odio e dalla furia l’uomo, non sapendo chi fosse, uccide tutti i suoi amici per poi gettarsi da un ponte….Che storia triste, anche perchè il biglietto non è mai stato trovato!

***************************************************************************

L'intelligenza è una virtù usiamola bene.

Living room...for everyone...without offense
Messaggio 7 di 13
Ultima risposta

Leggenda vuole...

 

I POTERI MIRACOLOSI DELLA COCA-COLA

 

La Coca-Cola è ormai un simbolo, un mito.

E fra le tante sfaccettature che la cultura popolare gli ha attribuito, forse anche a causa del voluto alone di mistero che si cela in parte dietro alla sua formula, emergono i molteplici usi “alternativi” o proprietà fantastiche che ha assunto nell'immaginario collettivo, dapprima negli Stati Uniti, poi in ogni angolo della Terra.

Si dice che la Coca-Cola venga regolarmente usata come solvente per eliminare la ruggine da dadi e bulloni o da oggetti cromati, per disostruire tubi di scarico, per rimuovere l'olio vecchio dai motori delle auto e per togliere lo smalto dalle unghie. Qualcuno sostiene che venga usata per pulire i banconi di lavoro alla Fiat o i serbatoi delle petroliere. Oggetti o piccoli animali lasciati per un certo periodo nella Coca-Cola si dissolverebbero. In realtà, l'acido fosforico contenuto nella Coca Cola, ritenuto la causa della sua corrosività, è dello 0,055%, ben al di sotto dell’1,09% contenuto, ad esempio, negli agrumi!

Alla Coca-Cola sono anche attribuite particolari facoltà terapeutiche: è antica la credenza secondo cui prendere un’aspirina con la Coca abbia effetti afrodisiaci.

D'altro canto, c'è anche chi crede che la Coca ingerita assieme ad altre sostanze abbia effetti disastrosi. Per esempio, con le caramelle Pop Rocks - quelle super frizzanti - si dice che possa far addirittura esplodere lo stomaco.

Nel corso della mostra abbiamo attuato un esperimento: un bicchiere pieno di Coca con monete, chiodi e spilli. Alla fine, cosa ne è rimasto?

***************************************************************************

L'intelligenza è una virtù usiamola bene.

Living room...for everyone...without offense
Messaggio 8 di 13
Ultima risposta

Leggenda vuole...

 

IL GATTO NERO PORTA SFORTUNA
 

Il gatto nero è sempre stato considerato un portatore di sventura perchè nel medioevo si pensava che incarnasse il male.


Ma perchè quest'odio viscerale?
Probabilmente perchè il gatto nero di notte è invisibile all'occhio umano mentre lui riesce a muoversi bene anche in assenza di luce ed in totale silenzio; queste sue doti, non comprese, vennero considerate  soprannaturali e, pertanto, opera del demonio. Non a caso la mezzanotte era considerata "l'ora delle streghe"!
Ma ancora oggi questa credenza sopravvive, tant'è che ogni anno l'AIDAA (Associazione Italiana Difesa Animali e Ambiente) ha dedicato il 17 novembre al gatto nero.
E ciò per due motivi: primo, perchè il diciassette è considerato dai superstiziosi il numero sfortunato per eccellenza; secondo, perchè novembre (mese in cui si celebrano i morti) è il periodo in cui si raggiunge il culmine di uccisioni di gatti neri.
Un'altra motivazione del gatto nero come portatore di disgrazia è che, anticamente, i pirati turchi erano soliti portare a bordo delle navi dei gatti neri per cacciare i topi che infestavano le stive (neri perchè erano meno visibili nel buio e pertanto erano considerati più idonei ed abili di altre razze feline a questo compito).  Quando i pirati approdavano nei pressi di una città, prima di saccheggiarla, lasciavano i gatti liberi di scendere a terra; quindi, il vedere nei paraggi un gatto nero era sinonimo di sventura imminente.
La terza motivazione risale ai tempi in cui si usavano le carrozze  e l'illuminazione delle strade era molto fioca; spesso i gatti neri provocavano incidenti poichè sbucavano all'improvviso dal buio e attraversavano la strada, spaventando i cavalli e facendoli imbizzarrire.
***************************************************************************

L'intelligenza è una virtù usiamola bene.

Living room...for everyone...without offense
Messaggio 9 di 13
Ultima risposta

Leggenda vuole...

 

IL FANTASMA DEL LAGO STOW

 

 

dead-in-the-water

 

 

Il Golden Gate Park a San Francisco, California, potrebbe essere rinominato“Parco Dove Nessuno E’ Vivo”.

Pare, infatti, che esso sia uno dei luoghi d’America più infestati da spiriti.
Ma uno in particolare è diventato molto popolare, dopo che la sua storia apparve sul numero del 6 Gennaio 1908 sul San Francisco Chronicle. Questa è la storia del fantasma del lago Stow.

L’articolo inizia con un uomo chiamato Arthur Pigeon. Aveva superato i limiti di velocità, e per questo degli agenti di polizia lo avevano fermato.
Ma lui, in panico, si difese dicendo che stava scappando da qualcosa.

Era il fantasma del lago Stow.

Si dice che esso sia lo spirito di una donna vestita di bianco, con lunghi e biondi capelli, e i piedi palmati. Ella era una madre, il cui figlio annegò nel lago, forse per colpa di una distrazione della donna. O per una sua spinta.

Sta di fatto, che la donna cercò disperatamente il bambino per giorni, fino a quando sparì per sempre nel lago.
La leggenda vuole che, se incontrate il suo tormentato spirito, esso vi chiederà: “Hai visto il mio bambino?”
Se le risponderete di sì, vi perseguiterà fino a che non glielo riporterete. Se risponderete di no, vi ucciderà.

Un piccolo consiglio? Se la vedete.
Scappate.

***************************************************************************

L'intelligenza è una virtù usiamola bene.

Living room...for everyone...without offense
Messaggio 10 di 13
Ultima risposta