eBay

tutto_roberto · ‎22-10-2015

ho ricevuto un feedback negativo riguardante la qualità di un oggetto.

io sono il venditore, non il produttore e mi chiedo: perchè recensisci me? questo l'ho spiegato anche al cliente il quale (con un pò di superbia) mi ha risposto che i prodotti scadenti non devono essere venduti dai venditori seri.

la domanda successiva che vorrei porgli (ma che non faccio per non giungere ad una lite telematica) è: chi decide quale siano i prodotti scadenti e quelli buoni? e poi, sono obbligato a testare tutti i prodotti che vendo? va da se che se un oggetto lo paghi 5 eruo, varrà 5 euro.

dietro tutte queste domande retoriche c'è solo tanto sconforto derivante da duro lavoro e tanto impegno nel seguire i clienti e tutto il resto.

ultima domanda: c'è qualche tipo di protezione per i venditori (visto che ebay se ne lava le mani con quelle inutili risposte standard)?

ps.

l'utente di cui parlo è un utente che su 49 feedback rilasciati, di cui 3 negativi e 2 neutri

bianlat · ‎22-10-2015

Non credo che si possa fare qualcosa, io però fossi in te una telefonatina all'assistenza la farei: i venditori affidabilità top hanno un numero dedicato, magari se trovi l'operatore giusto riesci a risolvere. Fai presente sia all'operatore di eBay che al tuo pignolo acquirente che il feedback serve a valutare la conformità dell'oggetto con la descrizione (es. l'acquirente compra un tagliananas in acciaio inox e tu gliene spedisci uno in plastica), la comunicazione con il venditore, i tempi e i costi di spedizione, non è mica amazon dove c'è gente che pensa di essere in grado di recensire "i tre moschettieri" solo per aver comprato l'edizione più economica del libro.

Se non dovessi aver risposte positive, puoi aggiungere un commento al feedback: il commento è visibile a tutti e l'acquirente può avere l'ultima parola scrivendone un altro, ma è sempre meglio di niente.

marioelegio · ‎22-10-2015

Anche se parto dal presupposto che il feedback sulla transazione dovrebbe riferirsi solo a questa e non dovrebbe avere la funzione di valutare la qualità del prodotto resta comunque un fatto:

Per il codice di consumo italiano è il venditore che si deve far carico della conformità dell'oggetto venduto.

Cioè se la garanzia legale di conformità è prevista dal Codice del Consumo (articoli 128 e ss. ) e tutela il consumatore in caso acquisto di prodotti difettosi, che funzionano male o non rispondono all’uso dichiarato dal venditore o al quale quel bene è generalmente destinato e il consumatore può far valere i propri diritti in materia di garanzia legale di conformità rivolgendosi direttamente al venditore del bene, anche se diverso dal produttore è allora ovvio che il venditore risponde anche quando il prodotto non soddisfa le aspettative generate dall'inserzione.

Chi vende è responsabile della qualità di quello che vende non può lavarsene le mani!

Se vendi un affetta ananas che non riesce nell'intento che hai pubblicizzato sei responsabile tu e ne rispondi verso il consumatore, poi potrai rivalerti sul produttore.

ciao

mario

moriadellevacche · ‎22-10-2015

@marioelegio ha scritto:
Anche se parto dal presupposto che il feedback sulla transazione dovrebbe riferirsi solo a questa e non dovrebbe avere la funzione di valutare la qualità del prodotto resta comunque un fatto:

Per il codice di consumo italiano è il venditore che si deve far carico della conformità dell'oggetto venduto.

Cioè se la garanzia legale di conformità è prevista dal Codice del Consumo (articoli 128 e ss. ) e tutela il consumatore in caso acquisto di prodotti difettosi, che funzionano male o non rispondono all’uso dichiarato dal venditore o al quale quel bene è generalmente destinato e il consumatore può far valere i propri diritti in materia di garanzia legale di conformità rivolgendosi direttamente al venditore del bene, anche se diverso dal produttore è allora ovvio che il venditore risponde anche quando il prodotto non soddisfa le aspettative generate dall'inserzione.

Chi vende è responsabile della qualità di quello che vende non può lavarsene le mani!

Se vendi un affetta ananas che non riesce nell'intento che hai pubblicizzato sei responsabile tu e ne rispondi verso il consumatore, poi potrai rivalerti sul produttore.

ciao
mario

Resta il fatto del negativo dato a kazzenger.

Perchè è vero ciò che il codice attribuisce al venditore ma anche in questo caso la "recensione" sul venditore non può essere negativa se il venditore ha osservato i suoi obblighi di legge.

Come dire anche la osservanza o non osservanza delle norme entra nel giudizio che legittimamente l'acquirente può fornire sulla prestazione del venditore (pur con le limitazioni di tempo che conosciamo) ma in alcun modo il giudizio può riguardare il prodotto in quanto tale.

Ciao

#stay safe = keep the distance + use the mask + pay only with PayPal

bianlat · ‎22-10-2015

Per il codice di consumo italiano è il venditore che si deve far carico della conformità dell'oggetto venduto.

Cioè se la garanzia legale di conformità è prevista dal Codice del Consumo (articoli 128 e ss. ) e tutela il consumatore in caso acquisto di prodotti difettosi, che funzionano male o non rispondono all’uso dichiarato dal venditore o al quale quel bene è generalmente destinato e il consumatore può far valere i propri diritti in materia di garanzia legale di conformità rivolgendosi direttamente al venditore del bene, anche se diverso dal produttore è allora ovvio che il venditore risponde anche quando il prodotto non soddisfa le aspettative generate dall'inserzione.

Qui però si parlava del feedback, non della garanzia legale di conformità. Se compri l'oggetto più economico di una determinata categoria non puoi aspettarti che tale oggetto "si comporti" come il top di gamma di quella categoria. Se compri una vite in plastica durerà meno rispetto a una di metallo, non serve una laurea per capirlo. Ripeto quello che ho scritto prima: il feedback su eBay serve a valutare la transazione, non l'oggetto, perché non è una recensione sull'oggetto in sé. Riprendo l'esempio del libro: se il postante vendesse libri e l'acquirente avesse comprato l'edizione economica dei tre moschettieri non dovrebbe lasciare un feedback negativo lamentandosi delle difficoltà di lettura del libro.

marioelegio · ‎23-10-2015

Ripeto che sono d'accordo sulla finalità del feedback e utilizzavo la definizione di garanzia di conformità solo per dimostrare che il venditore è sempre responsabile dell'oggetto che vende anche per quanto riguarda la funzionalità.

Il venditore con la descrizione si assume una responsabilità, se scrive che serve per affettare ananas e poi la lama si piega senza che riesca nell'intento è ovvio che la descrizione dell'oggetto è inadeguata e rischia il feed rosso.

Non criminalizzerei mai a priori un venditore, ritengo sia sempre corretto un contatto poi se il venditore si rifiutasse di assumersi le responsabilità che vengono dal suo status di venditore professionale agirei di conseguenza.

tutto_roberto · ‎23-10-2015

ho scritto e parlato con gli assistenti: ti ripetono con educazione e gentilezza, fino a sfinirsi, le regole di ebay. SE NON TI OFFENDE il feedback rimane. (ma cosa credono, sono i clienti che non leggono le regole di ebay)

un altro discorso è la garanzia: quella è offerta per legge, e credimi, se avesse voluto restituirmelo anche dopo averlo usato, io sarei stato obbligato a riprendermelo.

questo che mi è toccato è il giustiziere dei prodotti economici. si diverte così, ed a me starebbe anche bene. il punto che mi manda fuori giri il cervello è che ebay non gli spiega che oggetto non conforme e feedback negativo significano 2 punti nella valutazione del venditore! ed io per 5 euro corro il rischio di perdere l'affidabilità top.

peggio: se ne incontro altri 2,3 di questi nel corso di un anno mi chiudono l'account.

perchè dovrei essere alla mercè dei clienti?

bianlat · ‎23-10-2015

Siamo d'accordo sul fatto che un venditore deve assumersi la responsabilità di ciò che vende, ci mancherebbe; rimane comunque il fatto che se compri un oggetto economico devi giudicarlo per quello che è, non puoi aspettarti che un oggetto che costa 5€ si comporti come un oggetto che ne costa 20€!

@marioelegio ha scritto:
Il venditore con la descrizione si assume una responsabilità, se scrive che serve per affettare ananas e poi la lama si piega senza che riesca nell'intento è ovvio che la descrizione dell'oggetto è inadeguata e rischia il feed rosso.

E su questo siamo d'accordo, anzi è proprio un caso di oggetto non conforme, però bisognerebbe capire se la lama si piega perché è un difetto di fabbricazione o se è proprio l'oggetto che non funziona. Ma se l'avesse usato male? se l'avesse usato su un ananas duro come un sasso? Sto volutamente esagerando, ma è solo per evidenziare come a volte sia difficile giudicare una situazione apparentemente semplice. Chiaro che se un cliente torna nel negozio fisico a lamentarsi di un acquisto se ne può parlare e capire il problema insieme senza che la cosa abbia conseguenze gravissime, su eBay invece il peso di un feed negativo è fortissimo e basta incappare in pochi acquirenti "speciali" per rischiare di chiudere.

bianlat · ‎23-10-2015

@tutto_roberto ha scritto:
ho scritto e parlato con gli assistenti: ti ripetono con educazione e gentilezza, fino a sfinirsi, le regole di ebay. SE NON TI OFFENDE il feedback rimane. (ma cosa credono, sono i clienti che non leggono le regole di ebay)

Come ti ho suggerito sopra, puoi aggiungere un ulteriore commento al feedback, per spiegare meglio la tua posizione a chi andrà a spulciare tra i tuoi feedback. Più di così purtroppo non puoi fare: io nelle mie inserzioni ho scritto un piccolo paragrafo in fondo proprio sul feedback, con esempi sulla conformità e sui tempi di spedizione, ma dubito fortemente che qualcuno lo legga, come dubito fortemente che leggano per più di due secondi l'inserzione (ed es. ho scritto che non ho la postepay e ogni settimana ho almeno 4-5 richieste di pagamento con postepay)