Aumento delle restituzioni

[puntidea]

Salve, ho un piccolo negozio ebay di abbigliamento e scarpe con un altro account (questo è privato). Ultimamente ho avuto un incremento considerevole di restituzioni, è un caso mio o sta capitando anche a altri venditori?

Inoltre vorrei fare un piccolo sfogo: possibile che c'è gente che pretende la restituzione a spese del venditore (sotto una più o meno velata miniaccia di feedback negativo) quando acquista la taglia o misura sbagliata e non per prodotto difettoso o non conforme alla descrizione? Ci sto rimettendo un sacco di soldi.

[moriadellevacche]

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@ale999sissi ha scritto:

Salve, ho un piccolo negozio ebay di abbigliamento e scarpe con un altro account (questo è privato). Ultimamente ho avuto un incremento considerevole di restituzioni, è un caso mio o sta capitando anche a altri venditori?

Inoltre vorrei fare un piccolo sfogo: possibile che c'è gente che pretende la restituzione a spese del venditore (sotto una più o meno velata miniaccia di feedback negativo) quando acquista la taglia o misura sbagliata e non per prodotto difettoso o non conforme alla descrizione? Ci sto rimettendo un sacco di soldi.

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In base alle Norme che regolano il tuo lavoro il Cliente / Consumatore che acquista da te Venditore / Professionista ha due diritti fondamentali:

- il diritto al Recesso (ci ho ripensato, non mi piace, ho sbagliato taglia.............qualsiasi ragione diversa dalla non conformità, e non è nemmeno necessario che si giustifichi deve solo dichiararne l'intenzione)

- il diritto alla Garanzia del Venditore per 24 mesi

In base a quale sia la fattispecie variano sia gli obblighi tuoi che quelli dell'acquirente in merito ai costi accessori, quelli di reso e quelli di sostituzione.

Nel primo caso l'acquirente (solo se da te adeguatamente informato) deve pagare il reso e ricevere il rimborso INTEGRALE di oggetto e spese di primo invio.

Nel secondo caso NESSUNA SPESA può essere addebitata al Cliente, quindi sono tuoi tutti i costi.

In tal senso la nuova Garanzia Cliente eBay può aver ingenerato un aumento dei casi semplicemente perchè prima la gente rinunciava ostacolata dalle infinite pastoie e furberie messe in scena dai venditori, magari non è il tuo caso ma è un dato di fatto assodato da anni di esperienza in questo Forum e migliaia di casi che abbiamo valutato.

Ciao

[mike1store]

Mi sembra di aver letto diverso tempo fa che la percentuale di restituzioni su TUTTA ebay si aggira attorno al 2 o 2,5% .

Su Amazon hanno il doppio in percentuale.

La restituzione si punta di solito su certi prodotti, o su certe tipologie di inserzioni fatte male .

O i prodotti sono di bassa qualita' , oppure venduti OVER PRICE, oppure le inserzioni sono poco chiare .

Prima ... i clienti si tenevano i prodotti e non tornavano piu su ebay, ora tornano e si fanno rispettare ...

Non ho visto il tuo negozio, e nemmeno le tue inserzioni , ma se la % supera il 2,5 % devi controllare .

[puntidea]

Grazie a moria e mike per gli interventi.

Come venditore professionale so benissimo quali sono gli obblighi e questo topic non è una discussione sui diritti/doveri.

A ogni restituzione ho rimborsato l'intera cifra pagata (comprese le spese di spedizione di andata). Quello che non mi torna è che alcuni acquirenti, quasi sempre con pochi o zero feedback, richiedono che sia il venditore a farsi carico della spedizione di reso, ANCHE quando si tratta di misura o taglia sbagliata.

Quello che vorrei capire é se l'incremento di restituzioni delle ultime settimane sia dovuto a problemi delle inserzioni poco chiare, oppure è un problema generalizzato. Probabilmente la percentuale di reso su base annuale rispetta la media, ma negli ultimi tempi è molto superiore.

[mike1store]

Per avere i suoi effetti , la procedura di restituzione credo che impiega un paio di anni, entro 2 anni se la imparano tutti .

Secondo me siamo solo agli inizi della selezione prodotti / inserzioni .

Questi sono miei pareri personali .

[chiaretta]

Ho l'impressione che il problema sia dovuto, almeno in parte, a certi siti di ecommerce che ti permettono di restituire, senza pagare un centesimo, anche quando quello che hai acquistato semplicemente non ti piace, vengono alla mente scarpe ed abiti senza fare nomi, ma non ci vuole un genio per sapere dove vado a parare.

La gente ci si e' abituata e ritiene che sia cosi' ovunque.

Non dimentichiamo che chi e' nato a cavallo del millennio diventa maggiorenne adesso, sono abituati al tutto prima di subito e a meno di zero.

Io, come tanti altri, moria che saluto non fa di certo eccezione, che ho un'eta' sufficiente per avere nipoti che vanno a scuola, e che ebay l'ho conosciuta nel 2000, in quasi 7.000 acquisti ho fatto due resi.

Uno intorno al 2004, per non conformita', mi mandarono DHL e relativo codice per l'addebito a loro della spedizione.

Uno poco piu' di un mese fa, ho sbagliato misura (fogli di rivestimento in plastica, costo totale inferiore ai 15 Euro spedizione inclusa), ho contattato il venditore che aveva un diritto di ripensamento di 30 giorni, ho rispedito, com'era giusto che fosse, a mie spese, e lui mi ha mandato la misura che mi serviva.

Ebay e Paypal non sono mai stati tirati in ballo.

Mi sento Matusalemme, eppure ho solo 51 anni

[moriadellevacche]

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@chiaretta ha scritto:

Ho l'impressione che il problema sia dovuto, almeno in parte, a certi siti di ecommerce che ti permettono di restituire, senza pagare un centesimo, anche quando quello che hai acquistato semplicemente non ti piace, vengono alla mente scarpe ed abiti senza fare nomi, ma non ci vuole un genio per sapere dove vado a parare.

La gente ci si e' abituata e ritiene che sia cosi' ovunque.

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E' certamente questo ciò che sta accadendo, eBay ha perso 10/12 anni fa l'occasione per implementare queste tutele lasciandone l'applicazione ai singoli venditori, ora è stata superata dalla realtà che viaggia a velocità doppia .

Apprezzo che ci siano venditori consapevoli dei propri doveri ma non sono così numerosi come i qui convenuti potrebbero supporre ed è per questo che tendo a scrivere cose che magari per alcuni sono assodate.

Ciao a tutti

[flutter-shop]

da me tutt'ora chi sbaglia a prendere qualcosa o cambia idea, eBay chiede il codice di spedizione e sottolinea il fatto che è l'acquirente a pagare le spese (opzione ripensamento/colore sbagliato/modello sbagliato ecc). Per i difetti e altre casistiche ho sempre sostenuto personalmente la restituzione

[moriadellevacche]

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@flutter-shop ha scritto:
da me tutt'ora chi sbaglia a prendere qualcosa o cambia idea, eBay chiede il codice di spedizione e sottolinea il fatto che è l'acquirente a pagare le spese (opzione ripensamento/colore sbagliato/modello sbagliato ecc). Per i difetti e altre casistiche ho sempre sostenuto personalmente la restituzione

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Che è ciò che ho detto io.

Ciao

[puntidea]

Penso che non sia stato capito il "senso" della discussione: da un punto di vista delle normative la spedizione di reso (a parte i casi di prodotti difettosi o non conformi) spetta all'acquirente.

Il senso di questo topic è che purtroppo a volte, sotto minaccia di feedback negativi, si è portati a soddisfare le richieste dell'acquirente, cioè a farsi carico anche del reso.

Inoltre, tutto ciò sommato all'aumento delle restituzioni (di cui vorrei capire se trattasi di fenomeno generalizzato o meno) porta a una esasperazione.

Come suggerisce chiaretta forse ciò dipende anche dai grossi colossi di ecommerce che pubblicizzano il reso gratuito come se fosse un diritto e non una concessione del venditore.