Ho venduto una calcolatrice. Il corriere se l'è persa nei meandri della distribuzione e non l'ha consegnata in tempo, e dopo un po' di tira e molla con il cliente alla fine ho effettuato il rimborso (circa 15 giorni dopo l'acquisto), anche per evitare difetti da parte della piattaforma.
Un mese dopo - anzi, un mese e dieci giorni dopo - scopro che la consegna è stata effettuata dieci giorni prima e la calcolatrice è stata ritirata. Contatto l'acquirente per whatsapp che mi dice che lui non ne sa nulla e che comunque non paga nulla perché è passato troppo tempo. Men che meno restituisce alcunché, anche con reso a mie spese. Note bene che ho anche la conversazione whatsapp in cui lui afferma questa cosa, insieme al POD (Proof Of Delivery, prova di consegna) che testimonia il ritiro della calcolatrice da parte sua.
Segnalo il cliente a eBay (che secondo me non fa un bel nulla) e poi contatto il servizio chat che se ne lava le mani sostenendo che avrei dovuto far fare a loro il rimborso ma che comunque se lo avessero fatto loro dopo un mese non avrei potuto riaprire la controversia perché "è passato troppo tempo". Quindi, sei mesi di tutela dei clienti da parte di PayPal ci stanno ma noi venditori non siamo tutelati affatto, nemmeno per un mese.
Ora chiedo a chi ne sa quanto e più di me: esiste un modo per penalizzare questa persona? Non è tanto per il costo dell'oggetto quanto per una questione di principio, o di tigna se volete. Certe cose mi fanno proprio imbestialire, io sono il massimo dell'onestà nelle mie transazioni e non sopporto quando un cliente - o la piattaforma su cui lavoro - mi prendono per i fondelli.
Grazie fin d'ora a chi vorrà rispondermi!
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