Bisogna tenere sempre presente, che 'la verità storica' su cui la scienza ufficiale vuole pronunciarsi quando salta fuori
un reperto che sfida tutte le conoscenze e le datazioni che seguono la logica possibilista del reperto stesso, è gestita e
manipolata da chi tiene le redini culturali dei paesi in occidente e fuori. Tutto ciò che mette in dubbio la storia preconfezionata quale noi
la conosciamo, è visto come un iconoclasta visionario che cerca impossibili alternative. Se disgraziatamente vi sono prove inconfutabili in merito, entra in gioco l'azione mirata di discredito e di scetticismo che ben conoscono tutti gli studiosi non allineati. Vi sono reperti 'scomodi' nei musei del Cairo e al British, che non vengono mostrati al pubblico. Essi semplicemente non potrebbero e dovrebbero esistere ! Quindi, non se ne parla e si fa finta che non esistano. Molte cose ora stanno cambiando visto l'apporto di scienziati che contestano prove alla mano, la visione ufficiale delle cose che ormai fa acqua da tutte le parti. Maaaa...bisogna ricordare che i depositari
del sapere (specie da noi) sono figure che prendono sovvenzioni da ogni parte, per pilotare spiegazioni e studi comodi per chi produce tutta una serie di apparati. Se io da anni produco un medicinale che aiuta ad aiutare a minimizzare il cancro, ma alla lunga rende ciechi, e arriva un perfetto sconosciuto che assicura che i tumori si combattono efficacemente con il succo di una pianta conosciuta da secoli, scatta subito l'allarme medico scientifico, ponendo in ridicolo e in forse la scoperta in oggetto. Guai a perdere credibilità di fronte ad un pubblico con modeste pretese culturali sensibilissimo alle trasmissioni di regime. Oggi è tutto così. Ma quando si sa, e si prendono le distanze, se non devi fare carriera o politica, o professionale, vai tutto da un'altra parte. Ma sul serio.
