in data 12-06-2017 12:31
Buongiorno!
Ho ieri acquistato un piccolo drone, il DJI Spark, nuovo, presso un rivenditore ebay americano.
Dopo l'acquisto andato a buon fine con PayPal ho contattato rivenditore per info sulla tempistica.
Sono stato rassicurato sul fatto che la spedizione sarebbe stata effettuata oggi stesso con UPS (solo 200 euro!), ma il rivenditore mi ha messo in guardia sulla possibilità che la dogana non consenta il transito del pacco e lo rispedisca al mittente, a spese mie. Il rivenditore mi ha pertanto invitato ad accertare se il mio Paese consenta l'importazione del drone Spark e se io accetti il rischio che a mie spese il pacco torni indietro, altrimenti mi ha invitato ad annullare ordine (cosa cmq non fattibile essendo trascorsa oltre 1 ora).
Francamente mi ha stranizzato il messaggio del rivenditore: vende determinati prodotti in tutto il mondo e non sa se e dove possa farlo? Tocca a me saperlo??
HO in passato acquistato apparecchiature elettroniche dagli USA senza intoppi, pagando ovviamente in Italia IVA e dogana!
Se il valore dichiarato è conforme al contenuto, se i documenti sono corretti, trattandosi peraltro di un apparecchio regolarmente distribuito in Italia (ho scelto ebay perchè DJI dava tempistiche lunghe per la spedizione), non vedo perchè dogana dovrebbe impedire ingresso del drone nel nostro Paese, sul quale applicherà dazio e iva!
Che ne pensate? C'è rischio che la spedizione non transiti in Italia e torni indietro?
Risolto Andare alla soluzione.
in data 14-06-2017 09:19
Mah, io credo che lui ti abbia mandato quel messaggio preventivo per renderti noto che ci fosse una possibilità di annullare consensualmente qualora tu sapessi che la dogana di ingresso crei problemi in casi come questo. Ovviamente un venditore straniero non sa assolutamente come funzionino le norme di ingresso doganale degli altri paesi né è tenuto a conoscerle. Sono gli incerti che capitano a chi acquista dall'estero e diventa quindi un importatore di merci.
Comunque è un messaggio che ha un senso perché effettivamente in certi paesi (uno di questi la Russia), importare un certo genere di tecnologia come i droni crea dei problemi in dogana, delle ispezioni e tasse supplementari ed anche dei divieti.
Da noi, che siamo all'interno del sistema integrato doganale europeo, non dovrebbe succedere.
La sua era in sostanza una forma di apprezzabile cortesia commerciale nei tuoi confronti. La rispedizione in forma onerosa nei tuoi confronti in casi di problemi invece la vedo molto problematica.
Negli USA è una formula di rispedizione che si può fare ed ha valore legale, ma da noi, in mancanza di un contratto di commessa ed una firma vera e propria, invece non è possibile. E se anche consegnato da UPS un pacco non varca la barriera doganale, nel nostro territorio non può circolare e quindi UPS non può chiederti niente. Per cui era un pericolo teorico che comunque non avrebbe potuto realizzarsi in maniera automatica.
in data 12-06-2017 12:36
in data 12-06-2017 12:46
in data 12-06-2017 12:49
in data 12-06-2017 12:51
in data 12-06-2017 12:54
credo che sarebbe saggio annullare e risparmiare un mare di soldini... Ma ormai che sono nel ballo devo ballare!
Se arrivasse danneggiato dovrei aprire una controversia (o se non fosse nuovo o se non rispettasse la tempistica data): una bella seccatura.
Speriamo vada tutto bene!
Cmq assurdo non sia possibile annullare ordine fin tanto che merce non viene spedita! Lo dovrebbe fare il rivenditore... figurati;)
in data 12-06-2017 15:32
in data 12-06-2017 20:41
in data 14-06-2017 09:19
Mah, io credo che lui ti abbia mandato quel messaggio preventivo per renderti noto che ci fosse una possibilità di annullare consensualmente qualora tu sapessi che la dogana di ingresso crei problemi in casi come questo. Ovviamente un venditore straniero non sa assolutamente come funzionino le norme di ingresso doganale degli altri paesi né è tenuto a conoscerle. Sono gli incerti che capitano a chi acquista dall'estero e diventa quindi un importatore di merci.
Comunque è un messaggio che ha un senso perché effettivamente in certi paesi (uno di questi la Russia), importare un certo genere di tecnologia come i droni crea dei problemi in dogana, delle ispezioni e tasse supplementari ed anche dei divieti.
Da noi, che siamo all'interno del sistema integrato doganale europeo, non dovrebbe succedere.
La sua era in sostanza una forma di apprezzabile cortesia commerciale nei tuoi confronti. La rispedizione in forma onerosa nei tuoi confronti in casi di problemi invece la vedo molto problematica.
Negli USA è una formula di rispedizione che si può fare ed ha valore legale, ma da noi, in mancanza di un contratto di commessa ed una firma vera e propria, invece non è possibile. E se anche consegnato da UPS un pacco non varca la barriera doganale, nel nostro territorio non può circolare e quindi UPS non può chiederti niente. Per cui era un pericolo teorico che comunque non avrebbe potuto realizzarsi in maniera automatica.
in data 15-06-2017 08:36