Ho venduto in buona fede degli auricolari urbeats che potrebbero essere fake, come comportarmi?

[matteo.guarino]

Ciao a tutti,

    ho recentemente venduto degli auricolari MONSTER urbeats per telefoni HTC in ottime condizioni, con la scatola originale e tutti gli annessi e connessi; l'acquirente mi contatta e cogliendomi totalmente di sorpresa mi fa notare che i suddetti auricolari, da me acquistati su eBay qualche anno fa, sono contraffatti.

Per giungere a tale conclusione ha fatto delle ricerche su Internet e riscontrato  lo stesso numero di serie nel medesimo prodotto in vendita su altri siti.

Sono caduto dalle nuvole, in quanto la confezione aveva tutta l'aria di essere autentica, la qualità audio degli auricolari era davvero molto buona, e la vendita è stata in assoluta buona fede.

Inolte l'inserzione era particolarmente chiara, e l'oggetto dichiarato conforme alla descrizione da parte dell'acquirente stesso (escluso il fatto che sarebbero falsi e io avrei dovuto, sostiene sempre l'acquirente, specificarlo).

Una volta aggiudicato l'oggetto, prima di pagare l'utente ha voluto sincerarsi della qualità della merce con un messaggio privato in cui mi chiedeva di garantire l'integrità della confezione e la presenza di scontrino/fattura che attestasse l'originalità del prodotto; io ho risposto che la confezione era integra, come in foto, e che NON era presente nè scontrino nè fattura. L'utente ha comunque accettato e pagato con PAYPAL.

Ho provato a dialogare con l'acquirente, che sostiene ostinatamente la falsità dell'oggetto in questione e mi esorta a rimborsare l'importo, comprensivo di spese di spedizione per la restituzione.

Non pienamente convinto delle motivazioni addotte e ostinatamente convinto dell'autenticità dell'articolo che ho venduto l'ho invitato ad aprire una controversia.

Qualora emergesse che gli auricolari sono effettivamente un falso quali sono i provvedimenti previsti per il venditore?

[chiaretta]

Io ho l'eta' per essere nonna, quindi tutto tranne che ragazzina, e sul viziato non sta certo a te giudicare, e posso diventare quello che gli anglofoni chiamano "buyer from hell", l'acquirente dall'inferno, sai mancano solo quattro mesi ai 15 anni in piattaforma, sono davvero pochi considerato che dietro ci sono piu' di 5.200 acquisti

Il tuo atteggiamento te lo dico con estrema sincerita', non mi piace, e mi fa pensare che forse i tuoi acquirenti possano avere una certa dose di ragione

Malafede, disattenzione, sospetto e maleducazione?

A chi lo stai dicendo, a te stesso?

Ieri sera ho sporto denuncia alla polizia per minacce pesanti ricevute da un venditore, a cui ebay non fara' mai nulla, sai, ancora una volta quei quasi 15 anni mi hanno insegnato qualcosa, ma io ci tengo alla mia incolumita' personale, e allora quando agiranno il "buyer from hell" sara' un eufemismo da romanzo rosa

[matteo.guarino]

Chiedo scusa se continuo a darti del tu; diciamo che è questo tipo di piattaforma ad appiattire tutto, ma almeno si riesce a mantenere una sorta di civile confidenza.

E' chiaro che il mio attacco non era riferito a te, ma era soltanto l'espressione del mio disappunto verso la difesa ad ogni costo degli acquirenti.

In questo caso specifico ho riscontrato disattenzione e maleducazione nel mio acquirente, che si è dimostrato ingiustificatamente sospettoso e maleducato nei miei confronti. Chi sono io per dirlo? E' molto semplice: sono una persona corretta che sta subendo un sopruso da parte di ignoti, senza alcuna possibilità di difesa.

[misterious_shadow]

Per tornare più sul merito a parte le facezie che poco hanno a che vedere con il tuo caso, io aggiungerei una cosa importante. Non è un automatismo andare dalla Guardia di Finanza, sporgere denuncia ed avere ragione.

Quando si va a porre problemi di merce contraffatta come questo caso, la denuncia non è contro ignoti, ma contro persone ben precise ovverosia tu. Lui deve dare i tuoi dati, spiegare come ne è entrato in possesso ed anche perché ritiene che la merce sia contraffatta. Poi il materiale viene sequestrato, che non è una confisca. Sequestro significa che è materiale preso in consegna dalla forza pubblica, ma che è ancora in possesso ed in proprietà legittima di chi ne ha la titolarità e che è sottoposto a verifica ed indagine. Solo se il materiale viene poi ritenuto contraffatto realmente poi viene confiscato e quindi cominciano le rogne per chi lo ha smerciato (ed in alcuni casi anche per chi lo ha acquistato).

Ma cosa succede se il materiale non risulta contraffatto? La prima cosa è che richiamano chi lo ha portato per riprenderselo ed al quale viene poi fatto firmare un foglio di consegna che notifica anche il fatto che verrà data comunicazione a chi è stato denunciato, dell'indagine avvenuta e della risultanza. A quel punto colui che è stato ingiustamente chiamato in causa ha la facoltà a sua volta di denunciare per calunnia e lì sono guai.

Questo semplicemente per dire che non basta dire che si tratta di materiale contraffatto per avere ragione, si deve anche dimostrare. E se la cosa non è vera si rischia molto.

Ora, se questo acquirente ha preso fischi per fiaschi mettendo un codice tipologico invece che un numero seriale per avere le sue "certezze" Dio ce ne scampi per lui, se solo va a portare una denuncia di contrafazione come questa. Inoltre una ricerca su internet in questo modo empirico per mio parere lascia proprio il tempo che trova.

Se tu ritieni di essere nel giusto fai bene ad opporti e, comunque, ci sono problemi che puoi incontrare certamente, ma anche lui ne può incontrare e non è detto da nessuna parte che non possa invece avere ragione tu.