Spedizione con contenuto smarrito e rimborsi...

[giovanesonico]

Salve, mesi fa ho venduto un oggetto ed ho spedito tramite poste italiane. All'acquirente è arrivato solo la confezione senza l'oggetto, L'acquirente ha aperto una contestazione tramite paypal, la quale mi ha subito bloccato l'importo della vendita. Per mia fortuna, avendo conservato la ricevuta postale, ho dimostrato il peso del pacco (ben 4 kg!) e dopo un pò paypal mi ha dato ragione. Nel frattempo l'acquirente ha fatto reclamo anche a poste italiane ma gli hanno detto che solo il mittente poteva farlo, e così ho fatto, inserendo tutti i miei dati e anche tutti i dati dell'acquirente. Dopo un mese e più mi arriva un rimborso da parte di poste italiane, senza nessuna causale, intestato a me, ben superiore alla vendita dell'oggetto in questione. Vado alle poste e mi prendo questi soldini. Ora, dopo mesi, dopo che la transazione è stata chiusa, l'acquirente si fa di nuovo vivo dicendomi che devo riversare a lui quel rimborso, perchè così gli hanno detto alle poste del suo comune. Qualcuno sa guidarmi? Davvero devo riversare quel rimborso? Perchè poste italiane non lo ha dato direttamente a lui, o quantomeno non mi ha avvertito dell'operazione da effettuare? E poi, il rimborso, non coincide col prezzo della vendita, mi vuole "fregare"? 

[grendels91]

Ora, in tutta sincerità, non riesco a capire se ci stai trollando alla grande o credi seriamente in quello che scrivi.

Paypal sceglie una delle due parti a cui dare ragione (a parte in casi eccezionali e per piccole somme), ma questo non ti solleva dai tuoi obblighi di legge previsti in Italia (mica ne hanno solo i venditori professionali!).

Se tu ti sei tenuto i soldi che ti ha dato Paypal e non gli dai il rimborso, se ti fa causa tu molto probabilmente perdi a meno di non provare che l'hai rimborsato. Porca paletta, non ti accorgi che lui non ha ricevuto né l'oggetto, né il rimborso e tu invece ti sei tenuto i suoi soldi e il rimborso per un oggetto che LUI ti ha pagato?!

[giovanesonico]

moria, ok, voglio specificarti però che la contestazione l'ho aperta io! Voglio dire, una volta che paypal mi aveva rimborsato io potevo benissimo starmene tranquillo per i fatti miei giusto? Non ero mica obbligato ad aprire la contestazione. la contestazione non l'hanno fatta aprire all'acquirente, come mai? visto che sei informato, mi confermi che è vero? un acquirente che subisce un danno non può aprire una contestazione?

[totonnosinnicuolo]

purtroppo non riesco mai a capire,

mio malgrado

mi consola  solo il fatto,

che chi capisce o  molto "capiente" non abbia capito

se vuoi restituire la somma al tuo acquirente, dato che ha pagato con paypal, 

gli fai un rimborso, sempre se se lo reputi giusto e onesto

[giovanesonico]

vabbè dai, sarò io che sono veramente scemo e non capisco. a questo punto devo pensarlo dato che mi state dando tutti torto...io resto della mia idea ;)...carta canta si dice al pese mio...un documento deve avere, a mio parere, tutte le specificazioni necessarie...ed un rimborso con su scritto importo, il mio nome e nient'altro, spetta a me per come vedo io le cose...la delega, che moira ha dimostrato esistere, almeno deve essere specificata, devo saperedi chi si tratta, di quale contestazione si tratta... io posso avere altre controversie da risolvere...vedremo...ciao e grazie per le risposte

[moriadellevacche]

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@jody8692 ha scritto:

La mia risposta precedente vale come ho specificato, solamente nel caso che l'acquirente sia stato rimborsato da Paypal, ma se così non fosse, allora devi restituire l'importo pagato dal l'acquirente e magari tenerti il resto dei soldi rimanenti come detto da moria, questo mi sembra ovvio.

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No Jody, io ho scritto una cosa ben diversa.

Lui deve girargli TUTTO il rimborso ricevuto da Poste Italiane senza trattenere nulla, tranne eventuali e dimostrabili costi sostenuti per effettuare il reclamo con Poste Italiane, il fatto che la somma riconosciuta da Poste a titolo di risarcimento (non lo scrivo a caso) sia superiore all'importo pagato dall'acquirente per la transazione non sposta di una virgola la questione.

Quei soldi sono TUTTI dell'acquirente perchè pagando quel servizio ha pagato anche la copertura ad esso collegata.

Ciao

[moriadellevacche]

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@giovanesonico ha scritto:

vabbè dai, sarò io che sono veramente scemo e non capisco. a questo punto devo pensarlo dato che mi state dando tutti torto...io resto della mia idea ;)...carta canta si dice al pese mio...un documento deve avere, a mio parere, tutte le specificazioni necessarie...ed un rimborso con su scritto importo, il mio nome e nient'altro, spetta a me per come vedo io le cose...la delega, che moira ha dimostrato esistere, almeno deve essere specificata, devo saperedi chi si tratta, di quale contestazione si tratta... io posso avere altre controversie da risolvere...vedremo...ciao e grazie per le risposte

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Non ho parole................prima ti concedevo almeno il beneficio dell'ignoranza........adesso devo proprio pensare che se c'è un furbo in questa vicenda questo sia tu.

Spero che l'acquirente ti faccia causa, così magari te lo spiega il Giudice (basta un Giudice di Pace, non serve un Tribunale) come gira la questione.

[giovanesonico]

moira, io ne sto facendo un questione legale, e non morale. Ne sto parlando come se non fossi direttamente coinvolto. La cifra è esigua (50euro). Voglio però capire come funziona e voi me lo state spiegando. Io per ora aspetto, vedrò come si evolve. Io non voglio fare il furbo, attenzione, ma non voglio che poi sia l'altra parte chiamata in causa a tentare di farlo con me. Perchè voi dite che non ha ricevuto rimborso alcuno, e potrebbe essere vero ma potrebbe anche essere falso. Con certezza non lo sappiamo. Nessuno mi ha però risolto un quesito: se sono un venditore professionale e quindi ho più possibilità di incappare in disguidi del genere, come faccio a sapere se riversare quella somma a te o a quello o quell'altro ancora?

[moriadellevacche]

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@giovanesonico ha scritto:

moira, io ne sto facendo un questione legale, e non morale. Ne sto parlando come se non fossi direttamente coinvolto. La cifra è esigua (50euro). Voglio però capire come funziona e voi me lo state spiegando. Io per ora aspetto, vedrò come si evolve. Io non voglio fare il furbo, attenzione, ma non voglio che poi sia l'altra parte chiamata in causa a tentare di farlo con me. Perchè voi dite che non ha ricevuto rimborso alcuno, e potrebbe essere vero ma potrebbe anche essere falso. Con certezza non lo sappiamo. Nessuno mi ha però risolto un quesito: se sono un venditore professionale e quindi ho più possibilità di incappare in disguidi del genere, come faccio a sapere se riversare quella somma a te o a quello o quell'altro ancora?

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Non so più come dirtelo, ci provo un'ultima volta poi amen.

Anche se ha ricevuto il rimborso da PayPal, cosa che si può escludere ma E' IRRILEVANTE, quei soldi SONO I SUOI SENZA SE E SENZA MA.

Ed è proprio una questione legale, è lui che ha pagato quel servizio e se quel servizio prevede questo genere di rimborso è lui ad averne diritto.

L'ultimo quesito ha una risposta ovvia, in ogni pratica di rimborso ci sono dei riferimenti diretti alla spedizione quindi il venditore professionale, come del resto tu, non potrà avere nessun dubbio e riuscirà ad identificare molto chiaramente a quale destinatario vanno indirizzati i soldi.

Ma aggiungo che proprio perchè un venditore professionale è molto più avvezzo a dover affrontare situazioni del genere si sarà premunito in precedenza rimborsando spontaneamente l'acquirente (riservandosi di pareggiare i conti con il rimborso del vettore) o delegandolo a ricevere il rimborso direttamente dal vettore.

 Per un venditore professionale il tempo è denaro, anche più del denaro stesso, e lo è anche la reputazione.

[moriadellevacche]

Sempre per farne una questione puramente legale i casi sono due:

- gli dai i soldi;

- gli dai le casse.

Tertium non datur, il vostro è un contratto attraverso il quale tu ti sei impegnato a fornire un bene e lui a pagarti un corrispettivo, il suo obbligo è compiuto, il tuo no.

Se il colpevole è il vettore lui deve ricevere il soldi rimborsati dal vettore, che sono nelle tue mani, oppure da te un oggetto equivalente a quello che ha comprato.

Si chiama inadempienza contrattuale e, se vi fosse del "calcolo", si potrebbe anche paventare la truffa.

Ciao

P.-S.: Stavolta ho finito davvero

[grendels91]

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@moriadellevacche ha scritto:

Non ho parole................prima ti concedevo almeno il beneficio dell'ignoranza........adesso devo proprio pensare che se c'è un furbo in questa vicenda questo sia tu.

Spero che l'acquirente ti faccia causa, così magari te lo spiega il Giudice (basta un Giudice di Pace, non serve un Tribunale) come gira la questione. 

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Sono d'accordo. Sembra che stia cercando di arrampicarsi sugli specchi per trovare un appiglio per tenersi dei soldi che sarebbero dell'acquirente, che non ha ricevuto né indietro i soldi né l'oggetto. Ci chiede informazioni solo per sapere se può cavarsela pur facendo il furbetto. 
Assurdo.

Si noti inoltre che Paypal prende circa il 3,5% di commissioni (cioè 3,5 Euro ogni 100 Euro), il che significa che per ricevere 50 Euro devono passare attraverso Paypal qualcosa come 1400 Euro, per cui non fanno a cuor leggero rimborsi del genere sia ad acquirente che al venditore, lo fanno solo in circostanze eccezionali di cui avvisano sia acquirente che venditore. Tu non accenni a questo, perciò hanno scelto uno a cui dare i soldi, non dando un centesimo all'altro.
Il motivo per cui hai vinto è che lui ha aperto una contestazione per "oggetto non ricevuto" mentre avrebbe dovuto scegliere "oggetto non conforme alla descrizione". Per "oggetto non ricevuto" infatti, controllano solo il numero di tracciamento per verificare che sia arrivato il pacco all'acquirente e il peso della spedizione, ma questo non significa che il venditore può spedire tracciabile una palla di piombo da 4 Kg perché in quel caso l'acquirente deve aprire una contestazione per "oggetto non conforme alla descrizione".