Rimborso costo spedizione...perchè????

[e-momo_it]

Buonasera,

come siamo tutelati noi venditori professionali su Ebay dal diritto di recesso????

Perchè io venditore devo risarcire le spese di spedizone ad un cliente che mi acquista per errore/ripensamento??

Se 10 utenti al mese facessero cosi , io ci rimetterei solo di spedizoni € 100,00 ( se mi va bene) , cioè mando a spasso i miei prodotti per l' Italia ,una sorta di mini vacanza, per poi riaverli qui.

Vi sembra logico tutto questo???

[moriadellevacche]

La legge non fa distinzioni tra ripensamento ed errore, anzi non definisce alcuna casistica, è tutto recesso che infatti l'acquirente non deve motivare.

Per il legislatore sia l'errore che il ripensamento sono motivazioni ugualmente legittime ambedue ingenerate proprio dalla tipologia di acquisto mediata da internet, non è un caso che questo tipo di garanzia non esista per niente (salvo, anche in questo caso, per precise e volontarie regole commerciali del singolo venditore) nelle vendite al dettaglio "su strada".

Esiste invece per tutte le vendite a distanza, le televendite, le vendite a catalogo........ecc.

Ma anche senza voler considerare questa valutazione, che io condivido, il recesso non va motivato e basta quindi è inutile discuterne.

Ciao

[flutter-shop]

allora è giusto distinguere il recesso dal reso... se un articolo non corrisponde / è difettoso / è arrivato rotto mi sono sempre accollato tutte le spese. SEMPRE. Ma se il cliente ci ripensa, devo comunque pagare SIA il ritiro dal suo domicilio SIA il mio re-invio della merce? giusto per capire

[moriadellevacche]

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@flutter-shop ha scritto:
 . Ma se il cliente ci ripensa, devo comunque pagare SIA il ritiro dal suo domicilio SIA il mio re-invio della merce? giusto per capire

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No, infatti non è questo che prevede eBay.

Forse qualche utente non ha ancora ben capito la differenza tra le due cose ed in qualche caso ne abusa, ma questo non è nelle regole eBay.

Quando un oggetto è restituito al venditore per ripensamento dell'acquirente

Se un oggetto corrisponde alla descrizione ma l'acquirente intende restituirlo, l'acquirente deve verificare quanto riportato nelle regole per la restituzione del venditore. L'acquirente dovrà richiedere la restituzione nella cronologia acquisto ne Il Mio eBay. Il venditore deve accettare la restituzione dell'oggetto in conformità con le proprie regole sulla restituzione.

Se l'acquirente non riceve una risposta o se non gli viene proposta una soluzione, o restituisce l'oggetto ma non riceve il relativo rimborso o la sostituzione dal venditore, l'acquirente può chiedere il nostro aiuto.

Se non siamo in grado di determinare se il venditore abbia già accettato la restituzione, potremmo chiedere all'acquirente di restituire l'oggetto al venditore.

Quando un oggetto è restituito al venditore

• Il venditore è tenuto ad accettare la restituzione nello stesso luogo indicato nell'inserzione.

• Nel caso in cui l'oggetto non sia conforme alla descrizione, le spese di spedizione per la restituzione sono a carico del venditore.

• Nel caso di ripensamento da parte dell'acquirente, le spese di spedizione per la restituzione sono a carico dell'acquirente, salvo quanto diversamente specificato nelle regole del venditore.

  Non mi pare proprio che eBay preveda che tu, in caso di ripensamento (o recesso che dir si voglia) debba farti carico anche delle spese di reso.

  La parte che ho sottolineato (salvo quando diversamente......) è, anche in questo caso, prevista dalla norma, nel senso che se vuoi tu puoi fissare delle regole tue MIGLIORATIVE, mai peggiorative, dei diritti dell'acquirente che acquista da te, ma  se tu non non lo informi sulle regole l'acquirente ha diritto al reso GRATUITO ed i termini si espandono fino ad un anno anche per il ripensamento.

  Questo dipende dal fatto che il Codice del Consumo prescrive anche precisi obblighi di informazione dell'acquirente al punto che è previsto anche un fac simile di informativa allegato alla norma:

• Allegato

[flutter-shop]

ok ora è chiaro, come è chiaro l'abuso e la confusione. Beh moria, questo forum sarebbe una cloaca di consfusione senza gente come te! Grazie

[moriadellevacche]

Grazie, troppo gentile, ma è ingiusto verso altri che scrivono da anni le stesse cose, Misterious, Marioelegio, il caro Davide che, a danno di tutti noi, da anni non ci onora più della sua presenza, Lumacci a sua volta "scomparso", e molti altri; non dimenticare che quella che per eBay è la "novità dell'anno" è legge dal 2005 con pochi aggiornamenti nel corso di questi 11 anni.

Lo stesso tipo di questioni sono state discusse in questo thread degenerato in farneticazioni e per questo chiuso dalla moderazione:

GARANZIA CLIENTI EBAY!!! NEW ENTRY!!!

ma, facci caso, è l'oggetto di quasi la metà delle domande nei forum da parte degli acquirenti.

Garanzia e recesso, che ancora vengono confuse,   confusione di cui obiettivamente molti venditori approfittano.

La formazione di una consapevolezza da parte di noi acquirenti dovrebbe essere una priorità anche per voi venditori, una delle colpe più gravi che attribuisco alla categoria (perdonami l'odiosa generalizzazione) è quella di avere da sempre un respiro corto, una mentalità ristretta e senza prospettive, ripiegata sull'oggi.

eBay ha la sua parte di colpe, questa "riforma" è in ritardo di 10 anni, forse adesso avremmo tutti un approccio completamente diverso.

Ciao

[poncor]

Riprendo questo discorso, proprio perchè, come acquirente, noto spesso che nelle condizioni contrattuali esposte da alcuni venditori, ravviso delle anomalie sul recesso (e non solo) che, una volta segnalate e sottoposte al venditore, vengono evase senza spiegazioni concrete o addiritura restano senza risposta.

Esempio:

1) il consumatore può recedere...entro 10 giorni previa richiesta per iscritto.Viene omesso 10 giorni LAVORATIVI.

2) Ricevuta la merce, il venditore...provvederà al rimborso dell’importo del solo valore del bene acquistato, escluso spese accessorie quali spese di spedizione, imballaggio, ecc., A me risulta che l'art.67 preveda solo le s.s. di ritorno.

3)  La merce dovrà essere perfettamente integra, nuova, mai usata...Credo che per alcuni articoli, provarne " l'uso con la normale diligenza" non dovrebbe costituire  motivo di decadenza del diritto di recesso.(sempre l'art.67).

4) In caso di oggetto non conforme....la rispedizione sarà a carico del cliente. Ma l'art.130  non dice:"in caso....ha diritto al ripristino, senza spese,"?

[moriadellevacche]

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@poncor ha scritto:

Riprendo questo discorso, proprio perchè, come acquirente, noto spesso che nelle condizioni contrattuali esposte da alcuni venditori, ravviso delle anomalie sul recesso (e non solo) che, una volta segnalate e sottoposte al venditore, vengono evase senza spiegazioni concrete o addiritura restano senza risposta.

Esempio:

1) il consumatore può recedere...entro 10 giorni previa richiesta per iscritto.Viene omesso 10 giorni LAVORATIVI.

2) Ricevuta la merce, il venditore...provvederà al rimborso dell’importo del solo valore del bene acquistato, escluso spese accessorie quali spese di spedizione, imballaggio, ecc., A me risulta che l'art.67 preveda solo le s.s. di ritorno.

3)  La merce dovrà essere perfettamente integra, nuova, mai usata...Credo che per alcuni articoli, provarne " l'uso con la normale diligenza" non dovrebbe costituire  motivo di decadenza del diritto di recesso.(sempre l'art.67).

4) In caso di oggetto non conforme....la rispedizione sarà a carico del cliente. Ma l'art.130  non dice:"in caso....ha diritto al ripristino, senza spese,"?

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Se facessimo uno screening delle condizioni esposte da tutti i venditori eBay scopriremmo che probabilmente almeno il 50% di essi (mi sento generoso ed illogicamente ottimista), compresi alcuni dei presenti in questa discussione, scrive cose illegali e completamente false o distorte.

1) I giorni sono 14, si intendono di calendario e partono dalla data di arrivo del bene.

2) Ovviamente a carico dell'acquirente ci sono solo le spese di reso (solo se il venditore lo ha specificato nelle condizioni di vendita, altrimenti anche quelle sono a carico del venditore).

3) La merce si può testare, le confezioni si possono aprire, naturalmente senza danneggiare la merce o usurarla (attenzione ci sono categorie escluse come i prodotti audiovisivi ).

4) L'acquirente ha diritto alla soluzione della non conformità senza subire costi, quindi in caso di non conformtà TUTTI I COSTI SONO A CARICO DEL VENDITORE.

Non cito fonti o altro perchè l'intero thread affronta già proprio questi argomenti e ci sono tutti i riferimenti e svariate citazioni letterali delle norme oltre che link a fonti esterne.

Ciao