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Cliente lamenta non funzionamento di oggetto elettronico sigillato

juanmi-22
Utente della Community

Salve,

non sono un venditore professionale. Ho acquistato tempo fa un gioco per una console e, dato che non l'ho mai utilizzato, l'ho messo in vendita - nuovo, ancora sigillato - nella piattaforma ebay. Il prezzo di vendita era pari a circa 10 euro, spedizione gratuita - molto più basso del valore di mercato. Un utente, dopo averlo acquistato pagando tramite Paypal, lamenta che uno dei due cd di cui si compone il gioco non funziona.

Nella messa in vendita dell'oggetto, sulle regole sulla restituzione, avevo selezionato "Restituzione non accettata per l'oggetto".

 

Cosa mi conviene fare? È la prima volta che mi accade un episodio simile.

Grazie

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10 RISPOSTE 10

Rif.: Cliente lamenta non funzionamento di oggetto elettronico sigillato

grendels91
Utente della Community

 

La restituzione non accettata implica che l'acquirente non possa restituirlo per un ripensamento, ma non toglie la possibilità che l'oggetto possa essere restituito se non conforme alla descrizione.
Il fatto di averlo venduto come nuovo e sigillato, quindi senza averlo testato, ti pone di fronte a questo problema, in quanto non sai se l'oggetto non funzionava già prima della spedizione oppure no. Se fossi stato un venditore professionale, avresti dovuto accettarlo indietro come in garanzia, salvo verificare che era stato danneggiato dall'acquirente e non per un difetto di fabbricazione, ciononostante anche come privato se lo dichiari nuovo deve arrivare anche funzionante.

Puoi provare a chiedere delle foto che mostrino l'oggetto che, pur intatto, non funziona, in modo da fartelo rendere e chiedere la sostituzione in garanzia da chi l'hai comprato. Temo però che non sia obbligato a inviartele. Le altre alternative sono quelle che leggi nella procedura di contestazione.

 

"Il saggio non sa niente, l'intelligente sa poco, l'ignorante sa tanto, l'imbecille sa tutto" [tratto da un proverbio veneto]
Messaggio 2 di 11
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Rif.: Cliente lamenta non funzionamento di oggetto elettronico sigillato

juanmi-22
Utente della Community
Sono intenzionato ad effettuare il rimborso, dato il valore non eccessivo della vendita.
Al fine della restituzione del prodotto da parte del cliente, chi deve sostenere - a norma delle regole eBay e PayPal - le spese per la spedizione?
Grazie
Messaggio 3 di 11
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Rif.: Cliente lamenta non funzionamento di oggetto elettronico sigillato

juanmi-22
Utente della Community
 
Messaggio 4 di 11
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Rif.: Cliente lamenta non funzionamento di oggetto elettronico sigillato

In caso di oggetto non conforme alla descrizione, le paga il venditore, come specificato nella pagina di aiuto di eBay: http://pages.ebay.it/help/buy/return-item.html#process

"Il saggio non sa niente, l'intelligente sa poco, l'ignorante sa tanto, l'imbecille sa tutto" [tratto da un proverbio veneto]
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Rif.: Cliente lamenta non funzionamento di oggetto elettronico sigillato

Grazie

Messaggio 6 di 11
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Rif.: Cliente lamenta non funzionamento di oggetto elettronico sigillato

Scusate ancora, ultimo interrogativo.

Come effettuo la restituzione del prezzo del prodotto e delle spese postali sostenute dall'acquirente per la restituzione del prodotto?

Per il prezzo del prodotto, posso effettuare rimborso tramite paypal. Per le spese di spedizione? Invio un pagamento tramite paypal? Non dovrebbe esserci una commissione pari al 13%?

Messaggio 7 di 11
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Rif.: Cliente lamenta non funzionamento di oggetto elettronico sigillato

E' in effetti un problema. Se invii un nuovo pagamento attraverso Paypal che non sia il rimborso atuomatico possibile attraverso il sistema, ti accolli anche le spese di commissione ulteriore facendo, per esempio, un pagamento con il sistema "invia ad un amico".

Dovresti trovare un'altra forma di invio più economica, se c'è.

 

Quello di cui sono poco convinto, in realtà, è l'automatismo del risarcimento. Il risarcire è una tua scelta e quindi non ci piove sulla procedura che dovrai u8tilizzare per rendere ed anche sull'importo compreso di spese di reso con tutto quello che ne consegue.

 

Per quello che riguarda la non conformità, invece, non sono per niente convinto che tu debba qualche cosa.

 

Da venditore privato il tuo obbligo, durante una vendita, è quello di descrivere il prodotto attentamente e non tenere celato alcun difetto eventuale di ciò che vendi. In buona sostanza tu devi garantire di avere fatto una vendita corretta e senza inganni.

 

Un privato non può vendere oggetti nuovi, proprio perché si definisce "nuovo" un prodotto provvisto di una garanzia che un privato non può dare.

 

Nel tuo caso specifico la conformità di quello che vendi sta nella descrizione dell'oggetto e nel fatto che il prodotto venduto sia un prodotto "sigillato" dalla fabbrica dal quale è uscito.

 

La conformità stà tutta lì. Ma se il prodotto, che ricordo e ribadisco essere "sigillato", non funziona, tu non hai la benché minima responsabilità di conformità a meno che tu non vanti una qualche parentela con il famoso Mandrake e sia quindi in grado di prevedere un malfunzionamento di un prodotto uscito in tale condizione da parte di chi lo ha creato.

 

Dal momento che tu non hai, invece, alcun obbligo di garanzia legale e commerciale essendo un privato, nei fatti non gli dovevi proprio nulla.

 

Ma siccome hai deciso pacificamente di rimborsare dovrai rimetterci diverse cose, compresa la percentuale di commissione se non trovi un metodo più economico.

Messaggio 8 di 11
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Rif.: Cliente lamenta non funzionamento di oggetto elettronico sigillato

Le spese di restituzione, in caso di oggetto non conforme, le paga inizialmente l'acquirente e poi sarà eBay a chiedertele. Se non lo fanno, tu non ne hai colpa, ma credo che abbiano una procedura specifica e automatica (che non ho mai avuto modo di sperimentare di persona).

Il rimborso per il prodotto lo dai quando ti arriva l'oggetto e appuri che ha smesso di funzionare non per un danno causato dall'acquirente, diversamente chiedi a eBay di intervenire.

 

Io credo che misterious sia un avvocato e la sua teoria su come dovrebbe funzionare sia impeccabile, tuttavia io ci terrei comunque a portarti la mia testimonianza riguardo come funziona Paypal nella pratica:

 

Ho comprato un paio di auricolari Xiaomi comprati dalla Cina con spedizione tracciabile (non da eBay). Per 2 mesi la tracciabilità non ha dato notizie, risultava che l'oggetto era partito dalla Malasia ma senza notizie sul suo atterraggio, perciò ne ho comprato un altro paio nel frattempo. Quando mi sono arrivate (dopo quasi 3 mesi) ormai non mi servivano più, perciò le ho messe in vendita come nuove su eBay.

L'acquirente ha detto che era tutto ok, ma dopo 4 giorni mi ha detto che hanno smesso di funzionare. Le opzioni della procedura di restituzione erano identiche alle tue e ho scelto il rimborso parziale (il totale meno metà delle spese di spedizione). 
eBay ha detto che l'oggetto era considerato non conforme alla descrizione e pertanto non protetto dal programma di protezione vendite di eBay. Fine della storia.

"Il saggio non sa niente, l'intelligente sa poco, l'ignorante sa tanto, l'imbecille sa tutto" [tratto da un proverbio veneto]
Messaggio 9 di 11
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Rif.: Cliente lamenta non funzionamento di oggetto elettronico sigillato

Non ho dubbi a crederci, ma Ebay/Paypal non fanno legge. Molte delle cose che affermano vengono da una forma di diritto che in molti aspetti è opposto al nostro (quello americano) e più generalmente a quello europeo comunitario.

 

Sta di fatto che la legge dovrebbe essere preminente, ed i loro usi sono perfettamente ricorribili e criticabili. So anche che loro non si comportano sempre così. Io conosco di casi su Paypal, per esempio, che sono esattamente contrari al tuo e la cui giustificazione al mancato rimborso è proprio quella del fatto che la "non conformità" debba essere dimostrata.

 

Mi ricordo bene, per esempio, un caso che entrambi i protagonisti mi avevano presentato (all'insaputa l'uno dell'altro). Si trattava di una vendita di una grossa serie di strumenti informatici pagati con Paypal un totale di circa 3500 dollari. Paypal ha placidamente risposto all'acquirente che la non conformità andava dimostrata o con perizia giurata o con perizia che si poteva fare attraverso loro stessi ma spedendo il tutto a dei laboratori con comoda sede in san Francisco.

 

L'acquirente era incavolatissimo perché la perizia li sarebbe costata qualche centinaio di Euro e quindi era fuori dalla grazia di Dio mentre il venditore si dichiarava disponibile al rimborso solo se "legalmente dovuto". Paypal non ci ha voluto sentire in nessuna forma e la semplice dichiarazione dell'acquirente non gli bastava.

 

Credo che questa sia la stragrande maggioranza dei casi di controversia in realtà. Ne conosco anche molti altri, tutti sullo stesso tenore.

 

Ma a parte questo, la realtà di Ebay non cambia il fatto che il nostro amico, per le nostre norme ed i nostri usi, in realtà nulla dovrebbe perché di nulla è responsabile. Il diritto è chiaro. Si irsarcisce quando si sia causa volontariamente o no, di danni cagionati agli altri. Ma quando non si è proprio responsabili, il risarcimento non è mai debito. Questo io lo vedo come un principio di assoluta equità.

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