E' assolutamente vero, la crisi (reale e psicologica) in Italia si fa sentire; ma è anche vero che la facilità ed immediatezza di ebay per approcciare il mercato internazionale dovrebbe bilanciare le cose. Invece non è così. Sono molte le variabili da dover amalizzare.
Tra le varie cause c'è da considerare anche il rapido sviluppo della vendita online fuori di ebay.
Il web anche in Italia sta vedendo un grande affollamento ed i piccoli venditori saranno costretti a subire una grande concorrenza da parte di aziende più strutturate e con grande capacità di investimento.
Ebay, inteso come universo e non l'azienda, segue gli andamenti ed è ovvio che non può che rilevarsi uno strumento vincente solamente per poche categorie.
A mio parere sono tre i filoni in cui orientare l'utilizzo di ebay
a) Aziende strutturate che possono competere sul prezzo e gestire alti volumi di vendite
b) Piccole aziende che operano in mercati di nicchia e "super" nicchia
c) Piccole aziende che gestiscono le operazioni su ebay in ottica "geolocal", ossia come canale di interconnessione col negozio fisico e possono approcciare ebay come "spese di marketing" e non come "canale di vendita" che deve portare marginalità ed utili di sussitenza.
Opinione personale, ovviamente!
un saluto
