in data 22-05-2015 20:38
premetto che ho un negozio fisico da meno di un anno ed uno virtuale attivo per le vendite praticamente da marzo (forse 200 euro tra gennaio e febbraio, per rodare)...la mia commercialista con noi sta scoprendo varianti di vendita mai gestite prima (usato e online) e non sa bene una cosa: ma nel registro dei corrispettivi delle vendite online devo includere anche le spese di spedizione incassate dai clienti?
Grazie ai sommi colleghi che fanno le vendite online da un po' e che vogliono aiutarmi a pagare il giusto al fisco
in data 25-05-2015 12:00
Si le devi includere dato che poi il corriere ti emette fattura.
in data 26-05-2015 11:28
io le includo, ma le poste non effettuano invece fattura per le prioritarie e le raccomandate semplici. Solo i paccocelere o raccomandat1 hanno l'iva dentro. Di fatto verso un 22% di iva sulle spedizioni che invece non sono incluse nel prezzo delle spedizioni postali economiche (le poste sono esenti, perchè non saprei). E noialtri paghiamo sempre...vabbè, così gira sto Paese. Mi rassegno e grazie mille per la risposta.
in data 30-05-2015 13:50
fai inserire dal tuo commercialista tutte le spese postali nei corrispettivi spedizioni esenti art. 10....non devi versare nessuna iva...ma credo che lo sa già...
in data 30-05-2015 14:23
Spesso i commercialisti ne sanno meno di noi. E pure gli "impiegati " delle Agenzie delle Entrate. I più esperti sono i C.A.A.F (questa almeno secondo la mia esperienza).
in data 31-05-2015 18:03
In fase di vendita, devi emettere lo scontrino (o fattura/ricevuta) separando gli importi esenti iva (spedizione in nome e per conto del cliente) da quelli iva inclusa.
Se per esempio vendi un oggetto a 5 € + 2,50 di prioritaria, devi fare uno scontrino con queste voci:
- € 5 (prodotto) (IVA inclusa)
- € 0,35 imballaggio e gestione ordine (IVA inclusa)
- € 2,15 (esente iva)
Se ti fai aggiornare il registratore di cassa con reparti diversi per ogni aliquota iva, e cheidi al tecnico di farti stampare la chiusura giornaliera divisa per aliquote, a fine giornata hai i totali vendite con iva e iva esclusa, e li scrivi in due colonne diverse del registro dei corrispettivi.
Dalle poste o dal tabaccaio ti fai consegnare le ricevute per i francobolli acquistati (per le prioritarie, per la raccomandata basta la ricevuta del modulo stesso). Il mio commercialista (MOLTO pignolo), addirittura vuole che stampi una ricevuta per ogni singola vendita, a nome del cliente, proprio perché spediamo "in nome e per conto", altrimenti dovremmo aggiungere l'iva; molti altri invece acettano anche ricevute cumulative, del totale delle spedizioni.
In questo modo i soldi delle spedizioni risultano regolarmente negli incassi, ma te li scarichi tutti fra fatture dei corrieri, ricevute delle raccomandate e dei francobolli.
Ciao
Nadia
in data 31-05-2015 18:25
Mamma mia!!! A mio parere il tuo commercialista è troppo pignolo..... Per fortuna noi non spediamo mai con le Poste Italiane. La prioritaria costa poco (ma a quanto pare richiede un sacco di tempo e non c'è la tracciabilità), la raccomandata è carissima e vale la pena a mandarla solo a Venezia o nelle isole. Per soli due euro in più (dal momento che l'IVA poi la si scala) è meglio il corriere. Noi usiamo GLS e Nexive e ci troviamo bene. Per un pò di tempo abbiamo usato anche il paccoweb, ma anche questo fa perdere troppo tempo quando bisogna compilare il modulo e va bene solo per pacchi piuttosto pesanti.
in data 01-06-2015 14:52
Grazie mille colleghi, è davvero utile perchè a suon di prioritarie mi sto scannando. 😛 Allora colonnina art. 10! 🙂
Vi assicuro che molti commercialisti non ne sanno niente, non perchè siano ignoranti ma perchè dipende da che tipo di P.iva/aziende seguono di norma. Sono il primo cliente che vende su ebay e fa prioritarie nella sua carriera. Idem per il resto dei commercialisti del suo studio...mai seguito un negoziettino ino ino come il mio 😛
La differenza di spesa per il corriere è trascurabile solo che vendi oggetti che non costano 2 o 3 euro...per i piccolissimi valori, la prioritaria è l'unica cosa che abbia senso.
Anche io raccomandate normali non ne uso se non per l'estero, ogni tanto. Per 0,85 in più anche in posta ci sono i prodotti inclusi iva (che quindi nel complesso mi costano anche meno ed arrivano in 24h contro i 5 giorni delle raccomandate).
in data 01-06-2015 15:56
Prodotti della posta per spedire all'estero al posto della raccomandata? E quali sono? Noi generalmente non spediamo all'estero, ma non si sa mai: le cose è sempre bene saperle.
Grazie per le infornazioni
Maria
in data 02-06-2015 16:56
no, mi sono espresso male.
Intendevo per l'Italia, dove c'è la raccomandata1 che costa da 6,05 ed include iva al 22%, quindi costa come € 5,20 della raccomandata normale senza iva. Ci mette 24h contro alcuni giorni. Siccome il servizio è davvero celere, la preferisco anche ai corrieri, che mi costerebbero un pochetto in più.
Anche per me l'estero è marginale.
Per l'estero di buone le poste hanno solo l'accordo con EMS, che è veramente molto competitiva per le regioni lontane (africa sud-saariana e medio-oriente almeno si, non ho mai spedito in asia o nel nord america)...prodotti postali proprio loro per l'estero nulla di buono, se non la raccomandata semplice che ha solo in grande benefit di costare più o meno sempre intorno ai 14 euro per l'Europa anche fino a 2 kg di peso (ma volumi contenuti) e non farmi quindi avere spese inaspettate.