All'estero conviene copmperare delle pinzillacchere da quattro soldi.
Per il resto, viste le difficoltà che si presentano negli acquisti all'estero in caso di restituzione o, peggio, nel caso di applicazione della garanzia, è meglio comperare in Italia; meglio ancora per oggetti di una certa importanza, nel media sotto casa.
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Non sono d'accordo.
Come al solito ogni cosa va valutata singolarmente e non si può dare giudizi tranchant.
Se l'acquisto è finalizzato a risparmiare qualche euro rispetto all'acquisto in un normale negozio io la penso esattamente al contrario, tanto vale comprare in negozio, scegli, compri, paghi e l'oggetto è subito tuo senza snervanti attese ed inutili rischi (la roba si perde durante le spedizioni) ed in caso di problemi torno in negozio con la ragionevole certezza di una soluzione rapida del problema.
Tutta la cineseria, specialmente elettronica ed accessori, secondo me rientra in questa casistica e quasi mai si trova solo in Cina o comunque fuori dalla UE, di solito è facilmente reperibile (con un lievissimo esborso in più) anche da venditori nostrani.
Se parliamo di elettronica di consumo di marca (e di valore) di solito le sole tasse di importazione azzerano quasi del tutto il vantaggio dell'acquisto e quel residuo bargain non giustifica i rischi e, soprattutto, la quasi certa assenza di garanzia.
Diverso è invece il ragionamento su cose particolari, rare, di non facile reperibilità nell'ambito della UE; in questi casi il valore dell'oggetto è quasi sempre soggettivo (io non spenderei mai centinaia di euro in una action figure ma c'è gente invece che non ci penserebbe due volte) e quindi può valere la pena sopportare sia i costi che i rischi di una importazione.
Gli USA, il Giappone e sempre più la Cina ad esempio, tanto per parlare di un settore di mio interesse, sono paesi (insieme alla UK che però è nella UE) in cui è possibile acquistare HI-FI di gran pregio (sia corrente che discontinued o vintage) con sensibili risparmi anche considerando le tasse di importazione; risparmi che in qualche caso giustificano anche il rischio di non poter avvalersi di una garanzia in Italia e/o che non vi sia disponibilità di pezzi di ricambio nel caso sia necessaria una riparazione.
L'importante come al solito non è la decisione in sé ma la disponibilità di tutte le informazioni da valutare per prenderla e soprattutto la consapevolezza dei rischi che tale decisione in qualche caso può comportare.
Ciao
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