Riporto la mia esperienza: il 20 genn 2014 acquisto un Apple Extreme spedito via immediatamente al Global Shipping Program Center presso il centro di Erlanger, Ky; ottenuto famigerato codice UPA.. da lì il nulla! Tramite la tracciatura di Ebay il pacco risultava in transit da diversi giorni (quasi un mese).
Sul sito Pitney Bowes americano pb.com, che è una sorta di intermediario che si occupa di prendere in carico gli oggetti, pagare le tasse doganali e di curare la spedizioni tramite vari corrieri, ho trovato questo:
http://support.pb.com/ekip/index?page=freeform&id=FR194
e come vedete una email alla quale poter inviare richieste (chiamare in US mi sembrava un attimino dispendioso..); nel giro di un paio di giorni mi hanno risposto dicendomi che a loro quel codice tracking non risultava.
Ho contattato ebay americano che mi ha rediretto su quello italiano; da qui mi è stato consigliato di aprire una contestazione, tramite il sito Paypal però.
Nel giro di un 1 giorno (stasera) ho ricevuto una email da Paypal in cui mi viene detto che il GSP ha ammesso di aver smarrito il mio pacco e che è già stato emesso un rimborso completo della somma da me pagata (già riaccreditata sul mio cc).
La venditrice è stata molto carina e sempre presente a rispondere alle mie email; l'ho informata della cosa e mi ha risposto di aver anche lei ricevuto rassicurazioni sul rimborso della perdita del bene da parte di Pitney Bowes.
CONCLUSIONE
mi pare di aver capito che i venditori USA siano quasi obbligati a scegliere il GSP se vogliono spedire anche all'estero.
Direi che la prima esperienza mi è servita; non credo acquisterò più da venditori che utilizzano tale programma.
Rimane sempre il dubbio se all'arrivo del pacco un debba comunque pagare dazi doganali all'Italia...
