CIAO
Ciao Davide, argomento trito e ritrito! La risposta che già ti ha dato calabastore è più che esauriente.
Il negativo dovrebbe essere l'ultima spiaggia, non un'arma di ricatto, di vendetta, di cattiveria gratuita.
Quando è in atto una compravendita, dovrebbe esserci da ambo le parti, una buona comunicazione e l'intento di far funzionare al meglio le cose.
I clienti non dovrebbero abusare del feedback ma cercare soluzioni contattando il venditore che, a sua volta, dovrebbe cercare di essere attento alle perplessità o ai problemi che si presentano al cliente.
Purtroppo tutti sappiamo che esistono clienti che per il solo fatto di aver pagato, credono di essere al di sopra di ogni cosa. Tempo addietro, proprio qui, in D&R, un 'utente che posta spesso, ha affermato che se un venditore osasse disturbare con mail (secondo lei inopportune) per ricordare il rilascio del feedback, se lo piglierebbe negativo. E non parliamo di un utente con pochi feed, ma, come spesso ricorda, con migliaia di feedback! Ecco, questo è uno dei casi peggiori!
Esistono poi venditori, che spediscono e... se ne lavano le mani. Oppure, cosa peggiore, contattati dal cliente insoddisfatto, reagiscono in malo modo, con parolacce, offese e quant'altro.
Purtroppo ci saranno sempre clienti che rilasceranno negativi a mò di cioccolatini e ci saranno sempre venditori decisamente poco onesti o maleducati.
Quindi, quoto alla grande calabastore e la sua risposta:
Secondo me i casi in cui va rilasciato il negativo sono sostanzialmente due:
1) in caso di truffa conclamata
2) qualora siano sorti problemi con la compravendita e il venditore, dopo esserne stato informato, non abbia fatto quanto in suo potere per aiutare il cliente.
Ciao
