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Mancata consegna per indirizzo incompleto, minaccia di denuncia

magister47
Utente della Community

Buondì a tutti. E' la prima volta che utilizzo il forum della community di eBay dopo anni dalla mia registrazione, ma volevo condividere una mia recente esperienza che mi sta creando una certa confusione. Cercherò di essere il più sintetico e chiaro possibile.

 

Dunque... durante l'inizio del mese vendo un oggetto, un utente si aggiudica l'asta, mi suggerisce un metodo di spedizione a cui acconsento, riformulo la fattura, paga attraverso bonifico e appena ricevo l'accredito spedisco con il servizio da lui scelto, in questo caso Pacco Celere 1. Fino a qui tutto bene.

 

Uno/due giorni dopo, sulla pagina del sito delle Poste per tracciare la spedizione appare "Mancata consegna per indirizzo incompleto" e un avviso che sollecita il destinatario a ritirare la merce presso il centro operativo SDA. Tra me e l'acquirente c'è uno scambio di messaggi in cui lo metto al corrente del fatto che, come indicato, dovrebbe ritirare personalmente la merce.

 

La spedizione rimane in giacenza per 48 ore o poco più, a cavallo del weekend, lasso di tempo in cui l'acquirente non risponde ai messaggi e non comunica nulla. Verso la sera del lunedì, dalla pagina di tracking noto che la spedizione è stata rigirata automaticamente al mittente poichè non c'è stato alcun ritiro del pacco.

 

A questo punto vengo accusato dall'acquirente di "non aver fatto nulla" per impedire il disguido e che era mia responsabilità far recapitare la spedizione. Ora, premettendo che l'indirizzo scritto sul modulo del Pacco Celere 1 era CORRETTO (confermato dall'acquirente) ed ho tutti i documenti per dimostrare che non è stato un errore mio, in che modo dovrei ritenermi responsabile della mancata consegna? Non riesco a capacitarmene, eppure l'acquirente mi risponde arrogantemente senza mai neanche considerare che probabilmente sia stato un errore da parte del vettore. O quanto meno non un mio sbaglio. In tutto ciò, tra l'altro, vorrei ribadire che l'acquirente non ha ritirato la merce nel momento in cui era esplicitamente richiesto di effettuare un ritiro presso il centro SDA. Un'altra accusa che mi viene rivolta contro è l'aver crocettato sul modulo di spedizione l'opzione di restituzione della merce in caso di mancata consegna, cosa che personalmente faccio SEMPRE, non ci ho mai visto niente di male e non voglio rischiare che la mia merce venga eventualmente abbandonata.

 

A seguito di un battibecco muro contro muro (nel quale tra l'altro ho offerto più volte all'acquirente una nuova eventuale spedizione a suo carico oppure un rimborso totale del costo dell'oggetto, opzioni totalmente ignorate) l'acquirente apre una controversia eBay per oggetto non ricevuto. Io rispondo con le stesse identiche informazioni che ho fornito all'acquirente nei messaggi precedenti, mostrando una copia della ricevuta con tanto di codice di tracking. Segue un altro scambio di messaggi tramite controversia, in cui ancora una volta ho offerto rimborso o nuova spedizione. Inutile dirvi che sono stato ignorato nuovamente. Poco dopo la controversia viene chiusa dall'acquirente senza alcun mutuo accordo sulla risoluzione della faccenda.

 

Passa qualche giorno, l'acquirente mi ricontatta di nuovo minacciandomi di recuperare i soldi della spedizione dalle Poste entro 24 ore o sarebbe "andato da Carabinieri e avvocato" (da tenere conto che si tratta di poche decine d'Euro, nessuna cifra assurda). Per ora la faccenda si conclude qui, ma è lungi dall'essere chiusa.

 

Vorrei chiedere a voi della community di eBay cosa ne pensate e dove secondo voi stanno realmente le responsabilità. A me sembra di aver fatto tutto il possibile come venditore ed ho più volte offerto soluzioni oneste al cliente, ahimè senza ricevere alcuna risposta in merito. Purtroppo io non ho controllo sul vettore delle spedizioni e non posso essere responsabile di una mancata consegna se l'indirizzo che ho inserito è corretto ed uguale a quello fornito dall'acquirente durante la transazione.

 

Se ho omesso informazioni che possono tornare utili, fatemi sapere. In ogni caso grazie in anticipo per eventuali risposte.

Messaggio 1 di 17
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16 RISPOSTE 16

Mancata consegna per indirizzo incompleto, minaccia di denuncia

Sorvolo sull'isteria che pare connoti tutte queste situazioni, secondo me connaturata alle transazioni online, probabilmente si tratta di un gap culturale e civile rispetto ad altre realtà da cui non credo sarà facile uscire, sono certo che se il contatto fosse diretto e personale, non mediato da posta eletronica e internet, la gran parte di questi casi si risolverebbe in modo più civile.

 

Non esiste una procedura di reclamo che in 24 ore ti consenta di recuperare i costi sostenuti per quella spedizione, in caso di reclamo Poste Italiane si prenderà fino a 40 giorni (QUARANTA) per dare un esito che potrebbe anche non essere favorevole.

 

Non ho capito, forse non lo hai scritto o io ho saltato qualche pezzo, se la merce è rientrata, quando rientrerà se non troverete un accordo sulla rispedizione dovrai mettere l'acquirente (che è il proprietario del bene a tutti gli effetti di legge, tu ne sarai eventualmente solo il custode) di fronte alle seguenti scelte:

 

- provvedere di persona al ritiro presso di te della merce di sua proprietà che tu stai cistodendo;

- pagare una nuova spedizione promettendogli che lo rimborserai dei precedenti costi se e quando Poste rimborserà te;

- accettare il rimborso del solo oggetto al netto dei costi da te sostenuti che rimborserai se e quando Poste rimborserà te;

- accettare il rimborso del solo oggetto al netto dei costi mettendolo in condizione (serve una tua delega) di ottenere rimborso da Poste a seguito di un SUO Reclamo sulla spedizione.

 

Ciao

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Messaggio 2 di 17
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Mancata consegna per indirizzo incompleto, minaccia di denuncia


@magister47 ha scritto:
 Un'altra accusa che mi viene rivolta contro è l'aver crocettato sul modulo di spedizione l'opzione di restituzione della merce in caso di mancata consegna, cosa che personalmente faccio SEMPRE, non ci ho mai visto niente di male e non voglio rischiare che la mia merce venga eventualmente abbandonata.

 



Questo è un'altro degli aspetti più deliranti della vicenda.

 

Il tizio deve essere particolarmente ignorante (nel senso che ignora Uomo LOL) per non capire che non mettere quella spunta avrebbe solo peggiorato la situazione, nel senso che almeno adesso una possibilità di recuperare la sua merce c'è, viceversa sarebbe stata abbandonata la spedizione e la merce sarebbe andata persa irrimediabilmente.

 

E' evidente che siete vittime di un disservizio, il paradosso è che stiate a scannarvi tra di voi (passami la generalizzazione) mentre il responsabile certo è un altro.

 

Ciao

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Messaggio 3 di 17
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Mancata consegna per indirizzo incompleto, minaccia di denuncia

Ti ringrazio anzitutto per la dettagliata risposta, Moriadellevacche.

 

Sì, la merce mi è tornata indietro ed è attualmente presso il mio domicilio, dato ho crocettato l'opzione di restituzione in caso di mancata consegna. Per fortuna, direi. Aggiungo anche che è proprio a seguito della riconsegna che ho offerto ancora una volta il rimborso o una nuova spedizione a suo carico, ma niente.

 

Io potrei anche effettuare un reclamo, ma non sarebbe l'acquirente a doverlo presentare in primo luogo, dato che la spedizione a conti fatti l'ha pagata lui? Potremmo anche presentare un reclamo assieme, ma purtroppo è l'acquirente stesso che non si dimostra per niente collaborativo.

 

La sensazione è che all'acquirente interessi più avere ragione sulla questione piuttosto che cercare una soluzione in maniera ragionata e pacifica. Tutto ciò mi rattrista molto.

Messaggio 4 di 17
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Mancata consegna per indirizzo incompleto, minaccia di denuncia


@magister47 ha scritto:
 

 

Io potrei anche effettuare un reclamo, ma non sarebbe l'acquirente a doverlo presentare in primo luogo, dato che la spedizione a conti fatti l'ha pagata lui? Potremmo anche presentare un reclamo assieme, ma purtroppo è l'acquirente stesso che non si dimostra per niente collaborativo.

 

 


Siete ambedue titolati ad aprire un reclamo ma Poste rimborserà te se non deleghi l'acquirente, perchè per Poste il committente sei tu, non lui. Poste non sa che la spedizione è a seguito di una transazione commerciale e che lui ti ha corrisposto il corrispettivo del costo, per Poste il mittente, colui che ha stipulato il contratto di spedizione, sei tu e tu verrai rimborsato anche nel caso in cui sia lui ad aprire un reclamo, salvo il caso in cui tu lo deleghi a riscuoterlo.

 

Non ha senso aprire un doppio reclamo, secondo me ne basta uno ma dovete decidere voi chi deve farlo e regolarvi di conseguenza, chiaro che la collaborazione e la fiducia in questo caso sono fondamentali, la cosa che lo garantisce di più sarebbe che tu lo delegassi, ma è chiaro che in questa ipotesi sarebbe lui poi a doversi smenare per seguire la pratica e ad opporsi nel caso che ottenga un rifiuto.

 

Lui vuole tutto e subito, ma è una posizione insostenibile e lo sarebbe anche in caso si finisse in tribunale, posso garantirtelo, purchè da parte tua ci sia tutta la collaborazione necessaria e che tu rispetti quanto previsto dalle norme (che è poi ciò che ti ho indicato prima).

 

 

 

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Messaggio 5 di 17
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Mancata consegna per indirizzo incompleto, minaccia di denuncia

Se ci fosse un mutuo accordo, ma soprattutto la volontà dell'acquirente di collaborare per avere un'effettiva risoluzione della faccenda, lo delegherei volentieri per ricevere un rimborso dei costi di spedizione da parte delle Poste Italiane, non avrei alcun problema a riguardo.

 

Da parte mia (i messaggi privati e la controversia lo dimostrano abbondantemente) ci sono stati buonsenso, calma e soprattutto la totale disponibilità a risolvere la questione in un modo o nell'altro. Non si può, purtroppo, dire lo stesso dell'acquirente.

 

Proverò a mediare ulteriormente, elencando tutte le possibilità, nella speranza di farlo ragionare una volta per tutte. Se ha poi intenzione di ignorare ancora le mie opzioni, sono proprio curioso di vedere come dimostrerà le mie colpe in tribunale.

 

Grazie mille per le risposte e le delucidazioni, comunque. Apprezzo molto.

Messaggio 6 di 17
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Mancata consegna per indirizzo incompleto, minaccia di denuncia

Prego, se vuoi tienici aggiornati.

 

Se posso darti un ulteriore consiglio, a parte mettere nero su bianco le tue proposte di soluzione che comunque ti consiglio di fare, io proverei anche a parlarci telefonicamente (se non hai il numero puoi ottenerlo da eBay con questo: Informazioni di contatto ) perchè a volte sentire la voce dell'altro aiuta a capirsi.

 

Ma tieniti anche pronto ad una esperienza spiacevole.

 

Ciao

 

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Messaggio 7 di 17
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Mancata consegna per indirizzo incompleto, minaccia di denuncia

Ed io aggiungerei un minimo contributo a tutto quanto detto. Le poste non rimborseranno. Hanno fatto la spedizione, hanno tentato il recapito e lasciato messaggio di ritiro, il tutto non è avvenuto e quindi per loro il servizio si chiude quando rendono al mittente la spedizione. Non riconosceranno mai una qualche loro mancanza. 

Le sue pretese sono assurde, la sua inconciliabilità, per lui stesso, distruttiva. I carabinieri non so bene a quale reato ascriverebbero la eventuale denuncia, se non ad una qualche istanza calunniatoria da parte sua, e l'avvocato potrebbe fare utile, e gratuita, opera tributandogli una fraterna pacca sulla spalla pronunciando un "Suvvia,  bravino, parliamo d'altro". 

Messaggio 8 di 17
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Mancata consegna per indirizzo incompleto, minaccia di denuncia


@misterious_shadow ha scritto:

Ed io aggiungerei un minimo contributo a tutto quanto detto. Le poste non rimborseranno. Hanno fatto la spedizione, hanno tentato il recapito e lasciato messaggio di ritiro, il tutto non è avvenuto e quindi per loro il servizio si chiude quando rendono al mittente la spedizione. Non riconosceranno mai una qualche loro mancanza. 

Le sue pretese sono assurde, la sua inconciliabilità, per lui stesso, distruttiva. I carabinieri non so bene a quale reato ascriverebbero la eventuale denuncia, se non ad una qualche istanza calunniatoria da parte sua, e l'avvocato potrebbe fare utile, e gratuita, opera tributandogli una fraterna pacca sulla spalla pronunciando un "Suvvia,  bravino, parliamo d'altro". 


Ciao Misterious, è vero ci mancherebbe , ma a me non è chiaro se ha ricevuto o no l'avviso, si parla (mi pare) solo di un avvertimento del venditore via mail, cui credo lui non abbia mai risposto, non del fatto che lui abbia ignorato l'avviso, inoltre mi pare strano che in 48 ore (peraltro a cavallo del w-e) la giacenza si sia conclusa:

 

La consegna avviene dal lunedì al venerdì in 1 giorno lavorativo successivo all'accettazione nella maggior parte delle località d'Italia e in 2 giorni lavorativi successivi al ritiro da/per Calabria, Sicilia e Sardegna.

Perché sia rispettato lo standard di consegna la spedizione deve essere accettata entro l'orario limite indicato presso l'ufficio postale.

Due Tentativi di consegna

Per ogni spedizione sono previsti due tentativi di consegna gratuiti. Se in entrambi i casi il destinatario è assente, potrà ritirare la spedizione presso l'ufficio postale indicato sull'avviso lasciato dal corriere (giacenza gratuita per 10 giorni lavorativi, sabato incluso).

 

In tutta la vicenda mancano almeno due passaggi: il secondo tentativo di consegna e la giacenza di 10 giorni.

 

Non escluderei del tutto la possibilità che alla base ci sia un disservizio del corriere, in un altro caso recente SDA non aveva mai lasciato alcun avviso e molto spesso indirizzi corretti e completi risultano stranamente introvabili per alcuni corrieri pur essendo comunemente raggiunti con cadenza regolare da altri corrieri.

 

Ciao

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Messaggio 9 di 17
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Mancata consegna per indirizzo incompleto, minaccia di denuncia

Mah, leggevo "indirizzo incompleto" e quindi credo che le poste il secondo tentativo di consegna non lo tentino neppure. Mi è anche sembrato che il postante dicesse che l'avviso sia stato lasciato nel sito, alla sezione di tracciatura. Se l'indirizzo è incompleto od inesistente dubito che lascino nulla di cartaceo. A quel punto la giacenza di 10 giorni non credo che sia dovuta in quanto l'indirizzo non è chiaro e quindi rimane nella sezione dei recapiti inesitati.

Credo invece che in questi casi, in assenza di ulteriori istruzioni del mittente, diano seguito al reso al mittente in forma molto breve perché manca l'elemento definitivo dell'indirizzo di consegna. Io credo che questa sia una operatività abbastanza standard delle poste e tutto dovrebbe a questo punto essere plausibile esattamente come descritto.

Credo che non riconosceranno rimborsi in quanto l'indirizzo errato rende impossibile l'esecuzione del servizio e loro non si sentono responsabili.

Poi, ovviamente, la cosa più probabile sembra un atto di pura stupidità o peggio del corriere che consegna fisicamente.

Messaggio 10 di 17
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