in data 14-02-2024 14:13
Buongiorno
individuo giorni fa un oggetto (manichino) su ebay, contatto il venditore per chiederne in che condizioni sia(era alquanto malconcio).
Il venditore non risponde.
Non partecipo quindi all'asta,l'oggetto riceve offerte e viene venduto regolarmente.
Il venditore e l'acquirente si scambiano il feedback positivo.
Dopo alcuni giorni il venditore mette in vendita un oggetto simile ma diverso, sempre piuttosto malconcio(probabilmente peggio, ma cmq va bene lo stesso per l'uso che intendo farne); stesse spese di spedizione, stessa base di partenza d'asta.
Partecipo all'asta e vinco l'oggetto al prezzo base.
Attendo due giorni per il pagamento per eventuali comunicazioni del venditore.
Non ricevo nessuna indicazione .
Pago regolarmente .
Il giorno dopo il venditore afferma di non poter procedere alla spedizione in modo celere e di voler procedere a rimborso.
Rassicuro il venditore proponendogli una spedizione senza fretta, con maggiore calma ,comunicandogli di aver acquistato su altro sito due parti mancanti nel frattempo per completare l'oggetto, dichiarandomi non disponibile al rimborso facendo presente che senza l'oggetto non ha senso aver acquistato anche i pezzi che mancavano.
Il venditore mi ringrazia per la pazienza .
Il giorno dopo il venditore annulla la vendita e mi rimborsa.
Motivo del rimborso: Si è verificato un problema con l'indirizzo di spedizione dell'acquirente.
Non vivo a Timbuctù.
L'indirizzo di spedizione prescelto è un punto di ritiro del servizio delle Poste italiane dietro casa in cui faccio recapitare regolarmente i pacchi ebay
Scrivo dunque al venditore mostrando delle perplessità : se aveva bisogno di ulteriori conferme sulla disponibilità alla posticipazione della spedizione mi ero già ampiamente dichiarato disponibile in questo senso venendogli incontro.
Se c'erano problemi con l'indirizzo della spedizione poteva farlo presente ed avrei spiegato che si tratta di un normale punto di ritiro pacchi delle Poste italiane e che tutti i venditori o stampano l'etichetta di spedizione ebay o la scrivono a mano, ricevo sempre e senza problemi
Propongo quindi al venditore , dietro consiglio dell'assistenza ebay, di riacquistare l'oggetto con un'asta , suggerendo di formalizzarla in modo riservato nel titolo al mio nick('manichinio per utente pixgr') per evitare , ovviamente, altre offerte che a questo punto mi sembrerebbero una beffa e poco corrette...
Faccio notare al venditore che peraltro ho la possibilità di valutare la compravendita annullata con relativo feedback e che non riuscendo a capire quale problema ci sia dopo aver acconsentito al posticipo di spedizione e dato che l'indirizzo cui spedire è corretto ,non c'era problema ( e non c'è e non ci sarebbe in futuro) essendo stato (io) peraltro molto disponibile nella comunicazione precedente e successiva.
Il venditore a questo punto latita
Non risponde.
Dato che ho la possibilità di valutare negativamente questa compravendita, cosa mi suggerite?
Ringrazio per la vostra attenzione e gentile risposta
Risolto Andare alla soluzione.
in data 15-02-2024 14:47
Grazie per l'attenzione.
Posso solo formulare ipotesi, vista la mancanza di informazioni e collaborazione del venditore .
Supponiamo l'oggetto esista ancora su questo pianeta in forma accettabile, da riparare ecc.
Per quanto il venditore possa rimettere in vendita l'oggetto, a parte che penso sarebbe alquanto scorretto rispetto ad ebay , considerando le condizioni in cui è e la scarsa disponibilità ad elencare tutti i difetti oltre le foto durante l'asta che consentano di valutarne l'effettivo stato in cui versa ,è abbastanza improbabile che riceva grandi cifre di offerte a meno di non trovare un appassionato di quello specifico modello(?) che lo cerca da molti anni (?), o che voglia impiegarlo per parti mancanti in un restauro et similia .
Probabilmente esistono restauratori di manichini vintage con un fiorente mercato , non ne sono , molto onestamente, a conoscenza , probabilmente il venditore ne conosce per passate esperienze, è stato contattato dopo la vendita su questo sito o esternamente, si è accordato per un prezzo 'migliore' .... tutto è cmq possibile ma mi sembra altrettanto poco corretto rispetto al le regole di ebay.
Eravamo in tre ad osservarlo, gli altri non hanno offerto nulla.
Il prezzo di base è stato scelto dal venditore che vanta circa 800 feedback ed un migliaio abbondante di oggetti venduti su questa piattaforma : non penso sia classificabile esattamente come un neofita della vendita ebay ,inesperto, situazioni in cui ha venduto oggetti a prezzi base troppo bassi probabilmente gli sono già capitate, per cui mi chiedo con quale ingenuità possa aver proposto un prezzo base troppo basso per lui, con il chiaro rischio di venderlo a quel prezzo...a meno di non avere nel suo carnet già da molto tempo l'abitudine di annullare le aste 'andate male' rispetto alle sue aspettative.
Se anche ha venduto un manichino in condizioni migliori pochi giorni prima è anche vero che in quel caso ha raggiunto 17 euro.
Mi chiedo se si attendesse credibilmente molto di più per un oggetto con maggiori difetti rispetto a quello di 17 euro e con la dicitura' da sistemare ' .
Voleva raggiungere 5 euro? 10 euro?
altra ipotesi...
Il manichino potrebbe essere stato venduto per conto terzi che alla fine non lo hanno voluto vendere esclamando' per 0,99 euro meno le tasse tanto vale che me lo tengo '.
altre ipotesi...
Il manichino potrebbe essersi dileguato volontariamente , avvolto da un impermeabile, cappello ed occhiali scuri nelle nebbie lasciando perdere le sue tracce nottetempo o finito vittima di ladri o rapitori che lo hanno fatto a pezzi e sparso lungo il tragitto della fuga perchè il manichino aveva iniziato a gridare durante il rapimento ed aveva attirato attenzioni non gradite , ovviamente, ai rapitori......le luci di molte case si erano accese durante la notte del rapimento, anziani con problemi di sordità acuta ancora ricordano le urla angoscianti del manichino nella notte ...
oppure è stato un regolamento di conti, un caso di lupara bianca della malavita dei manichini ...gente poco raccomandabile, di malaffare che notoriamente non vede, non sente e non parla 🙂
sto cercando di alleggerire, sia chiaro, la drammatica aderenza a casi di cronaca nera è orripilante spero non sia colta, ma dato che siamo nel campo delle ipotesi è anche normale che il venditore non potesse dirmi'me l'hanno rapito....è scomparso nel nulla...la polizia sta indagando ma non è arrivata a sciogliere l'arcano che circonda questo furto/rapimento...sto attendendo il riscatto in ore di profonda angoscia....lo hanno avvistato a Panama sorridente...i RIS di Parma hanno raccolto tracce biologiche sospette sulla scena del crimine ma troppo piccole per risalire credibilmente ad un profilo genetico del rapitore...è una fuga d'amore ,se la intendeva da tempo con il manichino del centro commerciale e l'ho scoperto solo ora '
non avendo altri elementi l'unica cosa che posso dire è che il venditore aveva fretta di annullare la vendita.
il motivo lo sa solo lui.
Per quanto riguarda il feedback negativo faccio spallucce, in fin dei conti descriverebbe più la mia reazione di sconcerto che le amenità del venditore.
Di nuovo grazie 🙂
in data 15-02-2024 15:04
Von, Grande come sempre, non ti smentisci mai 🙂
Un proverbio cinese recita quanto segue:
se vuoi aprire un negozio, impara a sorridere
invitando implicitamente i venditori a sorridere di fronte ad acquirenti scostanti e che farebbero perdere la pazienza anche a Buddha, probabilmente anche a sorridere di loro senza offenderli e senza farsi scorgere .
Il proverbio non fa riferimento allo stato dei denti dei venditori, probabilmente invitandoli a metterli a posto prima dell'apertura di un negozio, o a sorridere comunque con quelli che son loro rimasti in bocca, fossero pure le nude gengive rosate 🙂
quel minimo di educazione e cortesia nel dialogo che , come afferma questo venditore, risolve molti problemi(commentando il tutto con tre punti esclamativi , !!! , quasi a far comprendere quanto è umano nei riguardi dei suoi acquirenti ) in questo paese è anche giusto che poi non sia in vigore
Siamo in Italia...mica in Cina
il proverbio è cinese, non italiano 😄
My castle, my rules.
Poco conta che l'Italia la fanno gli italiani.
Il proverbio è cinese per cui la regola non si applica in Italia.
Il venditore ha solo diritti che palesa nel testo della sua asta( pretende serietà, professionalità e bla bla bla )ma non elenca i suoi doveri nei confronti degli incauti acquirenti che incappano tra le sue aste innocentemente ma cmq colpevolmente a prescindere 😄
😄
Un salutone , ho scelto il tuo intervento come soluzione, penso riassuma con allegria e leggerezza tutta la situazione che, più ci penso e più mi fa ridere 🙂
Grazie 🙂
in data 15-02-2024 15:29
Ciao "ragazzacci", vonbalden e pixgr, ❤️❤️❤️, perché non scrivete quasi più qui, di qualsiasi cosa, anche di niente? È troppo divertente leggervi, e in questo periodo ho proprio bisogno di un po' di "leggerezza" ❤️❤️❤️❤️
Baci ad entrambi 😘😘😘😘😘😘😘