Normativa DAC07: nuovi obblighi per chi vende online. Da conoscere per venditori privati.

[actar80]

Anche se se ne é già discusso credo sia utile riproporre un post informativo a servizio dei venditori privati riguardante la normativa DAC07 auspicando che molti utenti leggano e, dopo esser consapevoli, evitino successivamente di scaricare colpe sulla piattaforma.

Si tratta di una nuova normativa europea che mira a combattere l’evasione fiscale legata al commercio online. Di fatto la DAC7 è attiva dal 1° luglio 2021, ma è stata ampliata e modificata con la nuova direttiva pubblicata a marzo 2023.

In sintesi:  per rimanere venditore privato bisogna rispettare dei parametri cioé massimo  29 transazioni e massimo 2.000 euro, quindi meno di 30 transazioni e per le quali i corrispettivi versati non superano i 2.000 euro. Se vengono superati questi limiti le piattaforme hanno l'obbligo di comunicare i dati di tutti i venditori siano essi persona fisica o entità giuridica.

---- Per tutti  i dettagli rimando a questi articoli:

https://www.ilcommercialistaonline.it/dac7-vendite-online/

https://www.italiaoggi.it/news/i-redditi-guadagnati-online-nella-morsa-del-fisco-2595560

[vonbalden]

E' doveroso fare profonde riflessioni sul ruolo che attualmente e prossimamente spetterà ai cittadini europei che a suo tempo hanno fatto salti di giubilo nel pensare ad una Europa Unita.  Un'idea che sembrava il sogno Americano con una bandiera non a stelle e strisce, ma tinta di verde con tutti gli stati europei come lune di Giove che ruotano attorno ad un satellite. Nel ringraziare Actar per aver messo a disposizione gli articoli di interesse, auguro una buona domenica a tutti i forumisti.  Anche se... il futuro che ci aspetta mi rammenta sempre di più il film cult di John Carpenter 'Essi Vivono !'  Che consiglio a tutti di cercare e di rivedere in lingua originale. Ed è un film profetico degli anni 80.

[marioelegio]

Mi spiace ma è brutto dire che per rimanere un venditore privato basta rimanere sotto la soglia delle 30 transazioni e dei 2000 euro. Queste soglie sono solo dei limiti, superati i quali scatta l’obbligo di segnalazione all’ADE da parte delle piattaforme. Però si può essere un venditore privato anche superando queste soglie così come non esiste una impunità per i venditori abusivi anche se non superano questi valori.

La definizione di venditore professionale (e di privato) è definita da altre leggi. Non facciamo passare messaggi che nulla hanno a che vedere con questa direttiva.

ciao

mario

[actar80]

Ciao Mario, si....in effetti leggendo alcuni articoli e commento probabilmente mi sono fatto condizionare ed ho  interpretato frettolosamente la normativa, in effetti quei limiti che ho indicato sinteticamente sono quelli che, se vengono superat,i obbligano le piattaforme a comunicare all'Agenzia delle Entrate i dati dei venditori al fine degli obblighi tributari. Hai fatto bene a specificare, come scrivi tu poi ci sono poi altri limiti e regole che distinguono ilvenditore privato dal professionale.

Buona domenica

[actar80]

Grazie e buona domenica anche a te.

[heavenwelkin]

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@vonbalden  ha scritto:

E' doveroso fare profonde riflessioni sul ruolo che attualmente e prossimamente spetterà ai cittadini europei che a suo tempo hanno fatto salti di giubilo nel pensare ad una Europa Unita.

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Buongiorno vonbalden

Sto facendo una ricerca per cercare di capire a quanto ammonta lo stipendio medio italiano e il minimo parte da 1800 euro al mese.

Forse si fa riferimento allo stipendio lordo?

Chatgpt mi da questi valori per un impiegato.

Comunque sia,  prendiamo per buone queste tabelle, un iphone di ultima generazione top di gamma in italia mi viene a costare circa come 1 mese di stipendio.

In Lituania, Estonia e Lettonia invece ci vogliono tre o quattro mesi di stipendio per comprarne uno.

Mentre in Germania lo stipendio medio e' di 3500-4000 euro al mese, quindi per comprare un iphone di ultima generazione sono sufficienti circa 14 giorni di lavoro.

Se un tedesco viene in vacanza in Italia gli va di lusso, se un Lettone vuole venire in vacanza in italia probabilmente non se lo puo' permettere perche' gli costa tutto il triplo rispetto al suo stipendio a partire dal biglietto aereo a tutto il resto.

L'Europa sotto questo importante aspetto (ma non solo) non e' unita.

Un cordiale saluto.

[Anonymous]

La legge è legge e non stiamo a discutere se giusta o sbagliata, anche se la ritengo un po' bizzarra per usare un eufemismo. Mi riferisco naturalmente alla DAC7 recepita lo scorso 25 marzo con decreto legislativo dallo stato italiano. La questione è il comportamento di ebay per quanto riguarda la comunicazione. Mi spiego. Molti non sanno neanche cosa è DAC7. Ignoranza? Non è proprio così. Infatti c'è chi sta continuando a vendere senza sapere a cosa va incontro ed ebay non riesce ad informare per tempo. Perché lo ricordo a qualcuno ebay deve inviarti un avviso che ti informa che devi metterti in regola, apertura di partita Iva, per continuare a vendere una volta superati i limiti di vendita previsti dalla normativa. Dopo l'avviso uno decide, nel senso si mette in regola o meno. Se non ti metti in regola ebay ti chiude l'account. Mi sembra, se non ricordo male, che la direttiva, per quanto riguarda i dati di vendita, prevede che questi devono essere trasmessi dalle piattaforme al fisco, indipendentemente dal fatto che sei venditore privato o professionale. Cosa succederà poi una volta trasmessi i dati difficile saperlo ma ritengo che non si possa parlare in nessun caso di evasione fiscale. Il venditore, soprattutto chi ha superato i limiti, cosa deve fare denunciare le vendite come redditi diversi, può darsi ma allora paghi la dovuta IRPEF secondo lo scaglione di appartenenza. Oppure ti troverai nel caso di un 730 precompilato dei redditi diversi sulla base dei dati forniti da ebay? Potrebbe non succedere nulla, per vari motivi, ma attenzione gli accertamenti continuano negli anni e non si sa poi come va a finire. L'agenzia delle entrate è una macchina strana e sull'entita di eventuali sanzioni è meglio informarsi.

Ps: finora c'è stato detto da ebay che i dati dei cosiddetti venditori privati non venivano trasmessi, ma i venditori privati di ieri magari non lo sono più oggi. 

Mi fermo qui disponibile al confronto e invito a chi ne sa di più ad approfondire l'argomento. 

Corrado. 

[marioelegio]

Ebay segnalerà i venditori privati che hanno un’attività anomala (secondo i parametri fissati dalla direttiva). Sarà poi l’agenzia delle entrate ad usare quei dati e decidere se far partire o meno un accertamento.

Se l’attività di vendita si configura come attività commerciale, non esiste possibilità di dichiarare i proventi come attività diversa, dato che si tratta di una attività illegale e quindi ci saranno pesanti sanzioni. 

Questo non toglie che ci potrebbero essere tantissimi privati perfettamente in regola che, pur superando i parametri della direttiva, non hanno nulla da temere da eventuali controlli.

ciao

mario

[Anonymous]

Non capisco cosa so intende per attività anomala (immagino gli esempi).

Io mi riferivo al più classico dei casi e cioè io fino ad ieri pensavo di essere in regola come venditore privato e poi di punto in bianco non lo sono più in virtù del fatto che la normativa pone dei limiti..

Allora la domanda è semplice come mi configuro di fronte al fisco , come evasore?

Inoltre se uno decide di chiudere l'account perchè non può fare diversamente è pace e patta?

Io penso che molte persone siano più preoccupate dalla questione fiscale più che dal fatto che non potranno vendere su ebay e questo mi sembra umano.

Penso che un commercialista sia in grado di dare una risposta o magari la stessa agenzia delle entrate.

Certo che se bay non trasmette una moltitude di dati, rischiando tra l'altro, molti potrebbero tirare un sospiro di sollievo.

Spero che nei prosimi mesi ci saranno più certezze e soprattutto possibiltà di sanatoria per chi è in buona fede. Tanto di sanatorie in Italia siamo esperti ( e in questo caso me lo auguro).

Corrado.

[marioelegio]

La normativa non pone limiti all’attività, se uno era in regola ieri lo sarà anche domani. 
Le norme che disciplinano l’attività commerciale sono altre.

La novità è solo un obbligo per le piattaforme a comunicare i dati di quegli utenti privati che superano certi volumi di vendita.

Solo a titolo di esempio, se io ho una collezione di 200 pezzi e li ho da anni e posso dimostrarlo vendendoli tutti supero i limiti della norma e vengo segnalato. Non avrò nulla da temere potendo dimostrare che sto vendendo beni personali.

Considera poi che rimanere all’interno dei  limiti non è comunque sufficiente a configurare l’attività di venditore privato. Potresti essere sanzionato anche alla prima vendita.

ciao

mario