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Intendevi dire: 

Pericolo del dropshipping. Su chi rivalersi?

netlix
Utente della Community

Salve a tutti.



A seguito di un mia recente disavventura... vorrei capire.
Anche se il mitico MdV mi ha già detto qualcosa, vorrei anche i vostri pareri.
Sul web si stanno moltiplicando i negozi con il metodo dropshipping, e cioé vendono ciò che non hanno.
Appena ricevono l'ordine e i soldi, a loro volta acquistano, e dispongono che tutt'altra ditta di spedire all'acquirente.
Però non va tutto bene...


 


La mia situazione é questa
- Ho acquistato un oggetto pagandolo al volo
- Il venditore ha incaricato un altro fornitore di spedirmi l'oggetto.
- Il pacco non é mai arrivato.


E ora su chi mi rivalgo?


 


- Il venditore che ha incassato i mio denaro, dice che dal momento che ha trasmesso l'ordine al "magazzino", qualsiasi suo obbligo é cessato.
- Il "magazzino" dice che con me non ha con me alcun rapporto commerciale, e quindi la cosa non lo riguarda.


- Il corriere dice che la cosa riguarda lui e il "magazzino".
- PayPal se ne infischia e mi dice di venire "a miti consigli" con il venditore. Che mi ha già comunicato che la cosa non lo riguarda.


 


Che ne pensate? Se andate sul sito dell'ADUC, trovate tutta la spiegazione.


TIA!


 

Messaggio 1 di 22
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21 RISPOSTE 21

Oggetto: Pericolo del dropshipping. Su chi rivalersi?

netlix
Utente della Community


 


A me e successo con l'acquisto di un prodotto da Robedadei che dopo essersi preso i miei soldi ha fatto recapitare ad un altro il mio prodotto ed ora non riesco più ad avere risposte da loro,



Hai aperto contestazione PayPal? Che ti hanno detto?

Messaggio 21 di 22
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Oggetto: Pericolo del dropshipping. Su chi rivalersi?

pe_carlo
Utente della Community

Ma quello che dice importosolutions, qui su ebay non può trovare applicazione mai. In primo luogo perché è la stessa ebay che investe i rorpri inserzionisti della responsabilità diretta della merce messa in vendita. E così facendo esclude nei fatti la vendita di qualunque tipo di servizio intermediario e quindi la contrattualizzazione non può essere vista in questa luce nemmeno se segnalata. Si tratta di commercio online a distanza e quindi l'applicazione del codice del consumo è completa in ogni sua parte. Si tratterebbe poi, nel esempio citato, di un contratto di appalto laddove il venditore del servizio fosse investito da un eventuale committente di questo servizio, e quindi dall'acquirente,  di un mandato di ricerca. Per intenderci il venditore del servizio, per potere sussitere come tale, dovrebbe offrirsi in questo caso come ricercatore di oggetti per conto dell'acquirente, cercando il prezzo migliore e poi girando la possibilità di stipulare e concludere il contratto all'acquirente. E lui venderebbe a quel punto solo il suo servizio e quindi incasserebbe solo su quello. Non è invece il caso del dropshipping che non è quindi un contratto di appalto ma una pubblica offerta a tutti gli effetti. L'oggetto viene venduto in quanto tale, con un prezzo stabilito ed una spesa di spedizione stabilita. Nessuna ricerca in committenza quindi, nessuna cessione di responsabilità contrattuale a terze parti e nemmeno richiesta di percentuale o compenso finale per la vendita. Quando una pubblica offerta comprende tutti gli elementi preliminari e definitivi del contratto, come da norme vigenti, diventa un contratto tra il proponente e l'accettante. E terze parti non sono contemplate. Ebay ammette solo questo tipo di vendite e quindi anche se chi agisse nella vendita fosse in realtà un mandatario per conto di terzi si inquadrerebbe sempre nel mandato senza rappresentanza con tutte le conseguenze che ne conseguono per chi vende e con tutte le responsabilità conseguenti. Ma, dicevo, il drop ship non si inquadra mai in questo tipo di vendita e nemmeno nella vendita mandataria perché si tratta di un autentica compra-vendita da parte di chi offre in inserzione. Non è importante il metodo di approvigionamento e nemmeno di pagamento da parte di chi offre e che poi si regola con i propri fornitori. Chi vende in drop shipping a tutti gli effetti acquista da magazzino, paga e si fa fatturare la merce, e poi rivende al ricarico all'acquirente. Questo agire non può essere mai interpretato come contratto di appalto, dove la fattura viene fatta a chi acquista realmente e non alla parte intermediaria, e quindi è a tutti gli effetti una compravendita. L'unica differenza è l'agire di chi vende che utilizza stoccaggi di terzi, vendite da catalogo e sistemi di spedizione differenti da quelli sotto il suo diretto controllo. Per il resto è una compra-vendita analoga alle altre. Quindi non è solo una mera questione informativa, ma semplicemente non è legalmente riconoscibile come un contratto di appalto ma non è nemmeno regolarmente ammessa da Ebay.


In base a tutto questo premesso vorrei quindi dire al postante che è ovvio e chiaro che la responsabilità di questa vendita è direttamente di chi ti ha offerto l'oggetto e per il quale ha intascato denaro. Tutti i suoi usi, contratti e sistemi di vendita a te non interessano. Lui è responsabile diretto sia dal punto di vista del recesso e sia dal punto di vista della garanzia e della responsabilità civilistica. E quindi la questione lo riguarda eccome se non vuole ricadere nel reato di indebita appropriazione di cose e sostanze altrui. Se hai utilizzato l'ausilio dell'ADUC falli agire su queste basi e sapranno bene che cosa fare.

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Tam pro papa, quam pro rege, bibunt omnes sine lege.
Messaggio 22 di 22
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