in data 19-12-2011 15:47
Ho fatto un acquisto su ebay (un quadro),
purtroppo l'oggetto che mi arriva non è conforme alla descrizione.
La restituzione e il rimborso saranno lunghi e problematici a causa di una pessima comunicazione da parte del venditore.
Alle fine di tutto rilascio il feedback negativo.
Dopo 10 giorni mi arriva una lettera del suo avvocato che mi intima a rimuovere il mio feedback e pagare una penale, diversamente procederà per via legale.
Cosa devo fare? Mi devo preoccupare?
Grazie.
in data 03-03-2012 12:39
No Andrea.
Un negativo e un positivo a parità di commento hanno la stessa dimostrabilità di danno economico.
E cioè a mio parere nulla, salvo casi eclatanti di molti negativi consecutivi che azzerino visibilità e affidabilità.
Come puoi valutare oggettivamente (e quantificare) l'influenza di un negativo sulle tue vendite, estrapolando il dato da tutte le altre cause possibili?
Quoto tutto il resto.
in data 03-03-2012 12:49
Non è così davide,
ebay stessa ammette che il negativo causa abbassamento delle inserzioni soprattutto a causa della rilevanza
e questo perchè ti invita a risalire la percentuale aumentando la visibilità ad esempio con inserzioni in vetrina
in poche parole vogliono soldi
ti assicuro che in questo modo il calo di fatturato è facilmente dimostrabile
casomai il danno economico con il positivo viene causato se accompagnato da valutazioni a 1
ma questo diventa difficile poi da dimostrare
in data 03-03-2012 12:53
Certamente.
Difatti non sto dicendo che non ha incidenza.
Sostengo che per chiedere un risarcimento bisogna quantificare il danno in modo chiaro e oggettivo.
E dubito che si possa fare, perchè le variabili del mercato sono molte e non si può attribuire con certezza un calo di vendite (danno) ad un singolo fattore.
Certo è quantificabile la diminuizione di visibilità.
in data 03-03-2012 13:02
Sostengo che per chiedere un risarcimento bisogna quantificare il danno in modo chiaro e oggettivo.
e anche qua non è così....
perchè per quanto tu quantifichi esattamente il danno economico, morale, di spese legali sostenute ecc....
alla fine della fiera tu chiedi quello che vuoi
ma poi decide sempre il giudice in base a come gli gira la giornata
diciamo che in questi casi ottieni quasi sempre un risarcimento che viene da una mediazione tra le parti
insomma.... il querelato quando sa che dalla causa ne verrebbe fuori condannato alla fine se non è stupido media sempre
perchè finire condannato significa per lui oltre alla condanna spese superiori a quante precedentemente concordate
infatti per queste cose non si parla mai di decine di migliaia di euro sia chiaro
in data 03-03-2012 13:31
Esatto 🙂
E però non è così scontato che in una mediazione alla fine ci sia un guadagno.
Un conto è fare una causa con il "conto della spesa", ben altro discorso è impegolarsi in teoremi empirici.
In tribunale può succedere qualsiasi cosa, anche partire convinti della ragione e trovarsi con il torto e le spese (esperienza vissuta, ma dalla parte giusta ;-))
in data 03-03-2012 13:39
@andrea: ok mi informerò, la mia reazione è dettata più dallo stress del momento ma quanto sarà l'ora di prendere decisioni mi muoverò nel pieno rispetto delle leggi. però, e me ne darai atto, tutta questa vicenda si è creata per colpa dell'acquirente che mi ha messo fb negativo dicendo, in sintesi, che l'avrei truffato mediante un meccanismo contorto col quale io avrei esibito false attestazioni di spedizione per non rimborsarlo. cioè mettiamo il caso che io alla fine, per quieto vivere, avessi comunque deciso il chargeback di paypal come avrebbe potuto lui dimostrare di non avere mai ricevuto l'oggetto? sarei stato così becco e bastonato, ovvero si sarebbe tenuto l'acquisto ed il rimborso ed io un pugno di mosche, magari beccandomi comunque il fb negativo. nella mia mail diretta a lui non sono stato in alcun modo minaccioso ma molto accomodante, offrendo una rispedizione a mie spese, chiedendo gentilmente la rimozione del fb, senza alcun ultimatum. vediamo cosa accade. se gli rimane un briciolo di decenza si sbatterà un po' con il customer care (questa volta lui) e io sarò bene felice di inviargli l'oggetto che, ripeto, LUI si è dimenticato di ritirare al SUO ufficio postale e che IO gli ho spedito subito dopo il pagamento, mantenedo un comportamento aderentissimo alle linee guida di ebay. so che non è esattamente la stessa cosa ma se compri un paio di scarpe in negozio e te le dimentichi su una panchina torni al negozio chiedendone il rimborso? lasciando perdere il mio problema col fb questo è in sostanza ciò che è accaduto. io avrei potuto solo dire che avevo spedito e che il pacchetto non era mai stato recapitato, omettendo che quel testone non l'aveva mai ritirato. sono stato - forse - più onesto del dovuto, data la situazione.
in data 03-03-2012 13:49
mickele
te lo dico sinceramente, a torto o a ragione quando si ha a che fare con controparte estera si lascia perdere anche considerando il fatto che un venditore non professionale non ha molte argomentazioni da affrontare per eventuali risarcimenti danni
se ricevessi io anche da professionale un negativo da uno straniero mi limiterei ad una risposta ma non farei nulla
a volte bisogna anche essere in grado di digerire rospi
in data 03-03-2012 13:51
si Davide, in tribunale quando c'è da capire come sono andate le cose non si sa mai come va a finire
nel mio caso diciamo che ho la fortuna che non c'è nulla da capire e che la controparte è un appartenente alle forze dell'ordine che di tutto ha bisogno tranne quello di finire in tribunale ed essere giudicato anche poi dal tribunale militare interno
in data 03-03-2012 15:00
@andrea: hai ragione, forse quella è - fra molte altre - una qualità che mi manca. speriamo che questa vicenda finisca bene per tutti e continuerò ad usare ebay, altrimenti ne farò a meno, anche perché lo faccio mettendoci tutto l'impegno ma per fortuna mia vivo di altro. :8}
in data 04-03-2012 10:23