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Diritto di recesso e rimborsi nella compravendita tra privati

Buonasera, vorrei esporre un regolamento base per le vendite in modo che il tutto sia chiaro e che l'acquirente sappia sin da subito come eventualmente dovrà comportarsi in caso di problemi successivi alla vendita.

Ho cercato informazioni su internet ma mi han confuso ulteriormente le idee. 

Per quanto riguarda la vendita tra un'azienda ed un privato vale la regola che nel caso in cui il cliente manifesti la volontà di recedere dal contratto deve comunicare per iscritto questa volontà e poi rispedire a sue spese (se l'errore è stato commesso dal cliente e non dal negoziante) la merce entro 14 giorni dall'aquisto. In questo caso l'azienda rispedisce la merce sostituita al cliente (spese a carico dell'acquirente) oppure effettua un rimborso totale , ovvero spese di spedizioni originarie + costo della merce.

Per quanto riguarda la compravendita tra privati invece, come funziona? Vendendo oggetti usati che non posso esser sostituiti e quindi solamente rimborsati, le spese di spedizione di consegna e restituzione sono a carico dell'acquirente? Perchè pensavo , mettendo il caso che si spedisse un oggetto abbastanza grande e la spedizione costasse sui 40 euro, se l'acquirente ha un ripensamento è giusto che poi un privato vada a pagarci 80 euro di sole spedizioni?

Grazie in anticipo

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Diritto di recesso e rimborsi nella compravendita tra privati


@marmari-odeljoe ha scritto:

Buonasera, vorrei esporre un regolamento base per le vendite in modo che il tutto sia chiaro e che l'acquirente sappia sin da subito come eventualmente dovrà comportarsi in caso di problemi successivi alla vendita.

Ho cercato informazioni su internet ma mi han confuso ulteriormente le idee. 

Per quanto riguarda la vendita tra un'azienda ed un privato vale la regola che nel caso in cui il cliente manifesti la volontà di recedere dal contratto deve comunicare per iscritto questa volontà e poi rispedire a sue spese (se l'errore è stato commesso dal cliente e non dal negoziante) la merce entro 14 giorni dall'aquisto. In questo caso l'azienda rispedisce la merce sostituita al cliente (spese a carico dell'acquirente) oppure effettua un rimborso totale , ovvero spese di spedizioni originarie + costo della merce.

Per quanto riguarda la compravendita tra privati invece, come funziona? Vendendo oggetti usati che non posso esser sostituiti e quindi solamente rimborsati, le spese di spedizione di consegna e restituzione sono a carico dell'acquirente? Perchè pensavo , mettendo il caso che si spedisse un oggetto abbastanza grande e la spedizione costasse sui 40 euro, se l'acquirente ha un ripensamento è giusto che poi un privato vada a pagarci 80 euro di sole spedizioni?

Grazie in anticipo


In effetti hai le idee molto confuse.

 

Il recesso non sancisce un errore, sancisce semplicemente un ripensamento che non ha bisogno di essere giustificato e che il venditore professionale non può rifiutare.

 

Inoltre l'unica conseguenza al recesso è il rimborso, non c'entra niente la sostituzione a meno che non sia parte di un accordo tra le parti.

 

Infine le spese di reso sono a carico dell'acquirente solo se il venditore lo ha correttamente informato sui suoi diritti, se ciò non avviene le spese di reso sono anche quelle a carico del venditore.

 

Tra privati semplicemente il recesso non esiste, quindi nessun acquirente può pretenderlo a meno che il venditore non si sia spontaneamente offerto di accettarlo.

 

L'unico motivo per cui un venditore privato è obbligato ad accettare il reso ed a farsi carico di TUTTE LE SPESE è la NON CONFORMITA' dell'oggetto venduto, che con il recesso non c'entra nulla.

 

Ciao

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Diritto di recesso e rimborsi nella compravendita tra privati


@marmari-odeljoe ha scritto:

Buonasera, vorrei esporre un regolamento base per le vendite in modo che il tutto sia chiaro e che l'acquirente sappia sin da subito come eventualmente dovrà comportarsi in caso di problemi successivi alla vendita.

Ho cercato informazioni su internet ma mi han confuso ulteriormente le idee. 

Per quanto riguarda la vendita tra un'azienda ed un privato vale la regola che nel caso in cui il cliente manifesti la volontà di recedere dal contratto deve comunicare per iscritto questa volontà e poi rispedire a sue spese (se l'errore è stato commesso dal cliente e non dal negoziante) la merce entro 14 giorni dall'aquisto. In questo caso l'azienda rispedisce la merce sostituita al cliente (spese a carico dell'acquirente) oppure effettua un rimborso totale , ovvero spese di spedizioni originarie + costo della merce.

Per quanto riguarda la compravendita tra privati invece, come funziona? Vendendo oggetti usati che non posso esser sostituiti e quindi solamente rimborsati, le spese di spedizione di consegna e restituzione sono a carico dell'acquirente? Perchè pensavo , mettendo il caso che si spedisse un oggetto abbastanza grande e la spedizione costasse sui 40 euro, se l'acquirente ha un ripensamento è giusto che poi un privato vada a pagarci 80 euro di sole spedizioni?

Grazie in anticipo


In effetti hai le idee molto confuse.

 

Il recesso non sancisce un errore, sancisce semplicemente un ripensamento che non ha bisogno di essere giustificato e che il venditore professionale non può rifiutare.

 

Inoltre l'unica conseguenza al recesso è il rimborso, non c'entra niente la sostituzione a meno che non sia parte di un accordo tra le parti.

 

Infine le spese di reso sono a carico dell'acquirente solo se il venditore lo ha correttamente informato sui suoi diritti, se ciò non avviene le spese di reso sono anche quelle a carico del venditore.

 

Tra privati semplicemente il recesso non esiste, quindi nessun acquirente può pretenderlo a meno che il venditore non si sia spontaneamente offerto di accettarlo.

 

L'unico motivo per cui un venditore privato è obbligato ad accettare il reso ed a farsi carico di TUTTE LE SPESE è la NON CONFORMITA' dell'oggetto venduto, che con il recesso non c'entra nulla.

 

Ciao

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Diritto di recesso e rimborsi nella compravendita tra privati

Quindi praticamente in una compravendita tra privati la restituzione si avrà solamente se l'oggetto non è conforme e il diritto di recesso puo' non essere applicato?

 

Messaggio 3 di 4
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Diritto di recesso e rimborsi nella compravendita tra privati


@marmari-odeljoe ha scritto:

Quindi praticamente in una compravendita tra privati la restituzione si avrà solamente se l'oggetto non è conforme e il diritto di recesso puo' non essere applicato?

 


Esatto!

 

La legge è molto chiara in proposito.

 

Naturalmente se un privato vuole accordarlo come forma di cortesia ni confronti degli acquirenti, in maniera generalizzata o selettiva è a sua discrezione, nessuno può impedirglielo ma non ha alcun obbligo.

 

Ciao

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