Pagamenti in entrata sono bloccati in attesa della verifica del tuo account

[shirtitaly]

Buongiorno.
Da questa mattina se vado su "pagamenti" mi compare il seguente messaggio:
"I pagamenti in entrata sono bloccati in attesa della verifica del tuo account. Si tratta di una procedura di routine per mantenere il tuo account sicuro; può richiedere fino a 6 giorni lavorativi per essere completata. Ti contatteremo via email se fossero necessarie ulteriori informazioni."
Premetto che non ho ricevuto nè mail nè messaggi privati da ebay, c'è solo questo avviso scritto su un rettangolo rosso. Premetto anche che in passato avevo già verificato il conto corrente con la procedura dei mi croaccrediti, quindi non mi spiego questo avviso che mi è comparso. Ho provato a farmi contattare da assistenza ebay ma anche loro non hanno saputo dirmi più di tanto, solo di attendere questi 6 giorni lavorativi. Qualcuno sa di cosa si tratta? posso stare tranquillo o devo preoccuparmi? Grazie.

[marioelegio]

Probabilmente controlleranno la tua attività di vendita poichè non è una cosa normale, per un venditore privato, ricevere 36 feed in un anno.

ciao

mario

[sika700]

Buongiorno,

beh... un messaggio ti è arrivato... ti avvisa infatti che il tuo ACCOUNT deve essere verificato... non il tuo conto!

SE avranno bisogno di altri documenti ti invieranno un ulteriore messaggio con quello che richiedono, aspettati la richiesta del documento di identità e le fatture degli oggetti acquistati, visto che vendi anche oggetti dichiarati nuovi.

Se utilizzi il tuo account privato per vendere chiaramete oggetti che acquisti appositamente per rivendere... starei relativamente tranquillo...

Un cordiale saluto.

[shirtitaly]

In realtà io utilizzo il mio account per rivendere vecchi oggetti che ho in casa,oggetti usati, non lo utilizzo per comprare e rivendere.

Dici che mi conviene togliere la condizione "nuovo"per gli oggetti in vendita? 

[marioelegio]

Sicuramente il "nuovo" aumenta i rischi di controlli e fraintendimenti, ma si può essere commercianti anche di beni usati (se vengono appositamente acquistati per essere rivenduti, soprattutto se in modo continuativo).

ciao

mario

[sika700]

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@shirtitaly  ha scritto:

In realtà io utilizzo il mio account per rivendere vecchi oggetti che ho in casa,oggetti usati, non lo utilizzo per comprare e rivendere.

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Sei sicuro?

Quasi tutto l'abbigliamento venduto lo indichi... anche in descrizione... nuovo con etichette, ciò vuol dire che NON è usato!

Per un privato, come ti ha fatto notare anche Mario, non è normale effettuare più di 100 transazioni all'anno... si, perché come risaputo chi rilascia il feedback è il 20/30% degli utenti.

Un cordiale saluto.

[actar80]

Metti la condizione di usato agli ogeettiche hai in casa. Poi se sono praticamente pari al nuovo, tenuti con cura, poco usati, ecc. scrivilo nel testo della descrizione.

[retro*tech]

Purtroppo Non è questione di usato o nuovo!
La nuova normativa (in vigore dal 01-2023) prevede che dopo i 2.000 euro di vendita o i 30 oggetti venduti, il gestore (in questo caso ebay, ma vale anche per subito vinted e tutti i siti ufficiali similari) sia tenuto a segnalare AUTOMATICAMENTE i nostri traffici all'agenzia delle entrate, sui quali tuttavia non verremo tassati, ma solo "osservati" passivamente.
Al raggiungimento di 5.000 euro scatterà l'obbligo di compilazione nella denuncia dei redditi e dunque (gli incassai, non i guadagni reali) verranno tassati, spedizioni incluse, quindi attenzione!!!
Noi piccoli privati apparentemente non abbiamo alcun interesse a questa novità!
Ma nella realtà sarà ben diverso; quando compileremo anche una semplice valutazione isee, nei parametri obbligatori ai fini del calcolo ci sarà la voce "entrate extra" nella quale dovranno apparire anche i 1.999 euri di fatturato ebay (fatturo che comprende anche la somma delle spedizioni, quindi in realtà la metà o persino meno per i venditori del piccolo dettaglio) oppure il fatturato delle 30 vendite di francobolli a 1 euro l'uno, a loro poco gliene frega, alla 30° vendita secondo loro noi abbiamo del fatturato che varrà come introito extra e dunque anche se il nostro totale annuale sarà di soli 30,00 euro, questo andrà tenuto in considerazione ai fini del conteggio isee/redditometri vari; oltre a questo, verrà calcolata anche la giacenza MEDIA della carta/carte prepagata o del proprio conto attivo e tutte quelle del nucleo familiare, quindi ulteriore tassazione ai fini del reddito (anche se fosse nella postepay di tua madre/moglie/nonno purchè appartenente allo stesso nucleo familiare).
La mia sensazione, è che questa novità somigli a un subdolo sistema per mettere le mani in tasca persino a poveri anziani, hobbisti, o ai ragazzini, che si gaudagnano la 100 euro extra col mercatino dell'usato. Secondo le indicazioni dell'Eu però, è un sistema sviluppato per antiriciclaggio... tuttavia la postilla "senza senso" delle 30 vendite massime dopo le quali sei considerato un COMMERCIANTE, ignorando assolutamente quale sia stato il fatturato complessivo, la dice lunga e anche di più sull'intenzione, che non somiglia per nulla a una caccia delle grandi somme evase o all'antiriciclaggio, ma a un nuovo campo di mietitura.

In conclusione: tu hai venduto (e superato) il 30° oggetto il 12 marzo... Pochi giorni dopo, invece di ricevere i soldi, ti è arrivata la notifica dell'account sotto verifica. Fare 2+2 sulla coincidenza mi pare abbastanza plausibile.
Certamente nulla di cui preoccuparsi, ancora ben lontano dal tetto massimo dei 5.000eu/anno, ma sconfortante si... almeno un pò, penso di si... 🙄

[marioelegio]

Le cifre limite che hai messo non hanno alcun riscontro. La soglia dei 5000 euro si riferisce alle prestazioni occasionali e può essere utilizzata solo da hobbisti ed artisti che vendono le proprie creazioni.

Per i commercianti non esiste alcuna soglia. Indipendentemente dalle cifre ricavate, quando la cessione di oggetti avviene in maniera abituale, organizzata, continuativa ed in modo sistematico, essa produce un vero e proprio reddito d’impresa. Non  ci sono deroghe neppure per l'usato, ai fini Iva è previsto un particolare regime per la vendita dei beni usati (c.d. “regime del margine“) e sono prevista regole ad hoc anche per il commercio elettronico.

Prova ad aprire un negozio fisico senza alcun permesso e poi quando arriva la GDF prova a spiegargli che stai provando a vedere se l'attività funziona ma non hai ancora raggiunto la soglia dei 5000 euro.

Se intendi acquistare al solo scopo di vendere, devi aprire una ditta commerciale prima di iniziare.

ciao

mario

[heavenwelkin]

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@retro*tech  ha scritto:

Certamente nulla di cui preoccuparsi, ancora ben lontano dal tetto massimo dei 5.000eu/anno, ma sconfortante si... almeno un pò, penso di si... 🙄

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Buonasera retro*tech

Consideriamo anche che stiamo parlando di bonifici esteri.
Un conto corrente italiano riceve bonifici esteri (dove a seconda dei casi ebay potrebbe accorpare piu' vendite in un unico accredito) dove dalla causale non si puo' risalire all'oggetto della vendita.

Quindi e' facile che il fisco voglia sapere cosa stai combinando con questi movimenti esteri.
Gia' per il fatto che sono movimenti esteri sei piu' a rischio, al di la degli importi ricevuti.
Che poi 2500 euro non sono NULLA, ebay per i nuovi account da 3000 euro al mese e se un privato si mette di impegno a pulire la casa altro che 2500 euro annuali........

Se arrivano degli accertamenti sono dolori.
In questi casi il contribuente si trova in una situazione di inferiorità processuale nei confronti dell’Agenzia delle Entrate:

quest'ultima può presumere l'evasione fiscale anche senza prove, mentre al contribuente spetterà il ben più difficile compito di fornire le prove contrarie.

Devi mettere un avvocato tributarista perche' dovra' dimostrare che loro sono in errore.
Poi magari l'avvocato ti consiglia di impugnare e fare ricorso, fare appello in secondo grado e ...... sono soldi, tempo e stress.

Non e' certo un caso che ebay Italia si sia svuotato di venditori privati o presunti tali rispetto ad altre nazioni come Germania e Inghilterra.

Qualcuno ancora crede che il problema sia stato l'eliminazione di paypal, se cosi' fosse la perdita di utenti con relativa sparizione delle inserzioni si sarebbe dovuta registrare anche in altre nazioni ma cosi' non e' stato.

Solo in Italia c'e' stato questo fuggi fuggi generale degli utenti.

A mio avviso se qualcuno sta ancora cercando di capire come mai ebay Italia ha risposto in maniera diversa rispetto ad altri stati dovrebbe valutare gli aspetti descritti nel tuo post e nel mio di risposta.

Un cordiale saluto.