Magari una rispostina te la do anche io e poi seguo il consiglio di roberto, che mi pare saggio a prescindere da tutto.
Tu vorresti dare un tono giurisprudenziale a quella che è una tua convinzione personale, ma per la quale la giurisprudenza di questo stato ti da torto praticamente in tutto. Personalmente credo che una segnalazione all'autorità garante su queste basi che metti tu come cardine, verrà semplicemente archiviata perché non esiste nessun luogo a procedere per quello che affermi tu. Ma se vuoi tenta pure, sarà comunque una esperienza che ti sarà utile una volta che ti renda conto dell'errore commesso. Almeno avrai più chiarezza della realtà delle cose.
Ma veniamo allo specifico, e quoto perché le tue affermazioni, necessarie di replica, sono molteplici e multiformi
"Da qualche tempo si va consolidando in eBay l'abitudine per cui i venditori emettono feedback solo dopo che questo è stato già emesso dal compratore (più esattamente vengono usate dai venditori procedure automatizzate in tal senso)."
Credo che si tratti di affermazione abbastanza gratuita. Da che sappia io, ed è molto tempo te lo assicuro, Ebay ha funzionato sempre così. La tendenza a dare i feedback per ultimo da parte del venditore è largamente maggioritaria ed uso assai antico. Tanto che si può dire che è sempre stato così da quando esiste il sistema del feedback. L'unica cosa che è cambiata è l'impossibilità di dare negativo anche al venditore (cosa che prima era invece possibilissima). Con questo fatto che altera i diritti reciproci degli utenti, la tendenza a dare il feedback per ultimo da parte del venditore è ancora più accentuata di prima. E che Ebay dia ai suoi utenti la possibilità di non rilasciare il feedback per niente è un fatto scritto, affermato e molto ma molto chiaro.
"Questa prassi non è conforme a quanto previsto dalle norme italiane vigenti, secondo cui l'unico obbligo del compratore è di pagare quanto pattuito.
E non è conforme alle norme vigenti in materia di consumo e protezione dei consumatori, pone i consumatori in una condizione di soggezione psicologica, specialmente considerando che i consumatori sono praticamente obbligati ad emettere feedback."
Qui l'errato è molteplice ed il nebuloso pure. Che le norme italiane obblighino il compratore esclusivamente a pagare è una tua opinione non comprovata da nulla. Dovrei fare un trattato sugli interi titoli secondo e terzo del codice civile per dimostrare che non è così per niente, ma temo che si perderebbe troppo tempo. Ma mettiamo anche nel nostro caso fosse così, ma anche in questo caso non è, che cosa sarebbe non conforme al dettato normativo? Il fatto che il feedback non venga rilasciato subito? Strana questa affermazione perché su Ebay si comprano oggetti e non feedback. Il feedback invece è una classica funzione corollaria dell'acquisto che non ne costituisce parte integrante, né obbligo contrattuale nemmeno condizione unica e necessaria. Insomma, per dirla semplice, un contratto su Ebay non ha la caratteristica di validità ed efficacia tra le parti se in qualche maniera dovesse mancare il feedback. Ecco perché non può essere interpretato come obbligatorio. Per conseguenza anche l'altra affermazione, che dice che non è uso conforme alle norme attuali sul consumo, è senza senso in quanto il feedback non è parte contrattuale e quindi non si vede nemmeno perché un acquirente dovrebbe sentirsi psicologicamente soggiacente e sentirsi in qualche modo "Obbligato al rilascio". Per quale motivo e per ottenere od evitare cosa dovrebbe sussistere questa sudditanza psicologica? Non certo per concretizzare il contratto, non certo per obbligo o minaccia, e quindi per nessun motivo in buona sostanza. E' un obbligo che non esiste. E quindi non esiste nemmeno contrasto con la normativa vigente la quale, in nessuna sua parte, parla mai di giudizi sulle transazioni, feedback o quant'altro (e ci mancherebbe!) che quindi sono del tutto esclusi come semplici concetti, dalla normativa italiana in materia di contratti. Per la qual cosa non possono i feedback costituire una qualche forma di contrasto con la normativa in vigore attuale.
"Formalmente eBay non obbliga ad emettere il feedback, però in pratica eBay non potrebbe funzionare senza il meccanismo dei feedback, quindi opera in modo che i feedback di norma vengano emessi, salvo situazioni eccezionali.
In pratica il feedback è obbligatorio, ma non vi sono sanzioni se l'utente sporadicamente non emette feedback."
Chi la dice questa cosa? Ebay non credo proprio, tenendo conto che almeno il 40% delle transazioni si Ebay si svolge senza il rilascio di nessun feedback. Ed in verità Ebay senza feedback funziona benissimo lo stesso, essendo il suo sistema basato su delle commissioni di guadagno di tipo percentuale imposto su ogni transazione avvenuta, immediatamente e ben prima che il pagamento reale del contratto venga onorato. Per cui, Ebay, del feedback non se ne fa formalmente nulla. E' invece un corollario che mette per altri motivi ma del quale non da nessun obbligo. E come altri ti hanno reso noto in altri messaggi, lo scrive molto chiaramente che "non è obbligatorio". E su questo buona parte del tuo ragionamento e della sua impalcatura, temo, viene a mancare.
"Nel caso che alla conclusione della transazione il venditore non emette feedback, se l'utente vuole non emettere a sua volta il feedback, non ha un'opzione del tipo "Non voglio emettere feedback per questa transazione"; né tantomeno esiste ovviamente un'opzione generale "Non voglio emettere feedback".
Non ne esiste il bisogno perché il feedback non è obbligatorio. E nemmeno potrebbe mai esserlo perché Ebay non ha la minima maniera per rendersi conto che un pagamento sia effettivamente avvenuto e quindi non sarebbe mai nemmeno in grado di capire da quando fare partire questo obbligo o meno. E se l'acquirente non paga mai? Come si fa a poterlo vedere con chiarezza? E se paga con sistemi differenti da Paypal i quali non hanno nessuna registrazione automatica su Ebay, come lo gestirebbe questo obbligo? E' un obbligo che semplicemente non esiste.
"Per due mesi la transazione per la quale il compratore non vuole emettere feedback viene riproposta nell'elenco delle transazioni, e il compratore viene praticamente forzato ad emettere un feedback positivo."
Questa è una ulteriore dimostrazione che il feedback è facoltativo. Poi questa conseguenza che il compratore venga in qualche maniera "forzato" è quantomeno strana. Allora vorrei capire perché gli oltre 40, dico QUARANTA, acquirenti che l'anno passato non mi hanno rilasciato alcun feedback a seguito di mie vendite, non si siano sentiti costretti a rilasciare proprio niente. E mi domando perché non si sentano questo obbligo nemmeno quelli che quest'anno non lo fanno a loro volta e probabilmente saranno ben più di quaranta alla fine di tutto.
"Da qualche tempo, dopo aver concluso una transazione, se il venditore non ha emesso feedback positivo al momento del pagamento, emetto un feedback negativo; poi dopo chiarimento, e dopo che il venditore ha emesso feedback positivo, a mia volta cambio il feedback."
Io personalmente ti consiglierei di non farlo. E' un reato, questo sì. Si chiama diffamazione e se incappi nel venditore che questa cosa non la gradisce per niente rischi che ti faccia passare brutti quarti d'ora. Per il resto della comunity Ebay è ritenuta invece una grave scorrettezza deontologica, ed a ragione ovviamente, ed è per questo che sei finito e finirai in molteplici black list dei venditori.
"L'emissione di un feedback negativo è una facoltà normalmente contesa da eBay ai compratori, non qualcosa di eccezionale o deplorevole. E' uno strumento a disposizione dei compratori per selezionare comportamenti positivi da parte dei venditori e sanzionare comportamenti opportunistici. Un compratore che non ritiene giusto dover emettere un feedback positivo prima del venditore può emettere un feedback negativo, poi se sopraggiunge un chiarimento può convertire il feedback negativo in positivo."
E' una facoltà concessa da Ebay ai compratori ma è anche un rischio di chi lo usa. Ed Ebay se ne impippa letteralmente del tuo destino se poi finisci a processo per diffamazione, lasciandoti addosso tutte le responsabilità di un uso distorto di questo strumento come sarebbe il caso che descrivi tu. Ti farei anche notare che oltre a costituire diffamazione un negativo rilasciato in questo modo e per questi motivi (la giurisprudenza li definisce "futili" e costituiscono un'aggravante del reato), può anche costituire una forma di ricatto dal momento che saresti disposto a toglierlo solo dopo avere ottenuto con la forza un qualche cosa. Cominciamo a commetterne troppini di reati con questi comportmenti non credi?
"Il feedback non è facoltativo, sarebbe facoltativo se esistesse una opzione "Non voglio rilasciare feedback"; il feedback è intrinsecamente obbligatorio perché necessario all'esistenza di eBay; il fatto che non vi siano sanzioni non cambia questa realtà. Il giorno in cui nessuno emettesse feedback eBay non esisterebbe più.
Dire che il feedback è facoltativo è solo una furbata, il problema reale è: chi deve emettere feedback per primo? E' una situazione di conflitto di interessi oggettivo tra compratore e venditore"
Ed invece il feedback è facoltativo perché è la stessa Ebay che lo ha istituito come sistema della sua piattaforma a dirlo. E quindi non esiste bisogno di alcuna altra affermazione in merito per costituire questa una realtà. Il giorno in cui non emettessero più feedback non verra mai, questo come primo punto. Ed anche se venisse ad ebay non risulterebbe il minimo danno. Se non si usassero più i feedback questo non farebbe altro che dimostrare che è un uso superato e non più utile. Coma ha fatto mille volte, Ebay semplicemente si adeguerebbe e cambierebbe il sistema. Dire che il feedback è facoltativo non è una furbata, ma il semplice affermare un dato di fatto oggettivo, effettivo e che tu non hai alcuna ragione tangibile per contrastare questo dato di fatto se non dei "si dice" o "si dovrebbe" che poi sono una tua convinzione che non è suffragata da nessuna prova di fatto. Ed il conflitto di interesse per il feedback, di tutte, mi sembra la cosa più campata in aria che ho letto. E questo proprio perchè tutta la base di quello che affermi è distorta dai fatti reali, del tutto personalistica e per niente attinente con il vero funzionamento della piattaforma e con le norme vigenti. E temo che sarà anche uno dei motivi per i quali l'autorità non la prenderà minimamente in considerazione.
Comunque auguri per il tuo esposto. Ti servirà comunque di esperienza, come ti servirà sapere che non sei il primo e non sarai nemmeno l'ultimo che pone questi problemi di "primogenitura" del feedback. Ma questo non ha alterato di una virgola le cose che hanno continuato e continuano a funzionare in questo modo e che Ebay non ha mai preso nella minima considerazione, nemmeno una volta.
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