tasse doganali USA-italia

[sitino]

ciao, devo fare un acquisto negli stati uniti e volevo sapere se sono previste delle tasse per lo sdoganamento del pacco? qualcuno può aiutarmi?? grazie

[philips47030]

buon giorno, come al solito in Italia non c è nulla di preciso ma affidato al caso e poi bisogna rispettare le leggi, ma quali??? non sarebbe meglio che si stabilisse una somma minina al di sotto della quale non si paghi nulla, come succede in tanti paesi civili tanto per esempio potrebbe essere di euro 50,00

[thy_0]

Ciao, le regole ci sono. Ti copio uno schemino postato da un altro utente

le spese doganali si aggirono intorno al 30% sul totale(oggetto+spese di spedizione)

Da Commerciante a Privato : In questa categoria si identificano tutte le importazioni di carattere commerciale. Se il bene importato ha un valore dichiarato che non supera i 22 Euro, non si incorre a spese doganali. Nel caso in cui, il valore dichiarato è maggiore di 22 Euro e inferiore a 150 Euro, si incorre al solo pagamento dell'Iva, senza Oneri Doganali.

Da Privato a Privato : In questa categoria si identificano tutte le importazioni effettuate senza un versamento di denaro, tra privati, di cui è sempre necessario dichiarare un valore. Se il valore dichiarato è inferiore a 45 Euro non si incorre in Oneri Doganali.

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[johndorian89]

Quindi se compro un oggetto negli USA e lo pago COMPLESSIVAMENTE (costo del bene+spese di spedizione) 20 euro o meno non devo pagare lo sdoganamento?

[moriadellevacche]

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@johndorian89 ha scritto:

Quindi se compro un oggetto negli USA e lo pago COMPLESSIVAMENTE (costo del bene+spese di spedizione) 20 euro o meno non devo pagare lo sdoganamento?

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In teoria no!

Tieni conto del fatto che in dogana possono verificarsi errori (che puoi contestare ovviamente ma sono procedure lunghe) e che hanno comunque la facoltà di attrinuire all'oggetto un valore diverso da quello dichiarato.

Ciao

[zapboss]

Salve a tutti,

La mia situazione è questa: voglio comprare un Notebook (L'Acer Chromebook 13 precisamente) e dei miei parenti si trovano adesso negli Stati Uniti. Facendo comprare a loro il PC (visto che ci sarebbe un risparmio di circa 80€ su 380€ qui in Italia), dovrebbero dichiarare l'oggetto alla dogana tornando qui in Italia? Se sì, quale sarebbe tale costo? 

Grazie per le risposte!

[cobaltbluecreations]

Più che altro la cifra minima è ridicola. cioè non ci compri niente all'estero a meno di 22 euro (spedizione compresa)...

Io mi trovo nella situazione di volermi prendere un regalo per Natale (anticipato, visto i tempi di arrivo dall'America) ma a trovarmi di sola spedizione 29 dollari (cioè 23 euro) per un oggetto che costa poi 7-8 euro (e visto che in Italia quella bambola specifica non l'ho trovata, mi tocca per forza prenderla in USA se la voglio) E non so se prendermela con l'ennesimo rischio dogana (su 2 acquisti USA, l'ho pagata entrambe le volte) o continuare a sbavarci sopra vita natural durante e sfanc*lare mentalmentela nostra burocrazia...

Come cappero pensano quelli delle dogane che uno possa comprare senza rischiare di incorrere nei loro salassi.... cioè è ridicolo. Ma possibile che non possiamo essere normali come in altri paesi dove il minimo di importazione è più di 100 euro?

E non si può nemmeno dire di comprare in Italia sempre perchè a volte o le cose non si trovano, o costano 2-3 volte il reale valore...

[moriadellevacche]

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@cobaltbluecreations ha scritto:

Come cappero pensano quelli delle dogane che uno possa comprare senza rischiare di incorrere nei loro salassi.... cioè è ridicolo.

Ma possibile che non possiamo essere normali come in altri paesi dove il minimo di importazione è più di 100 euro?

E non si può nemmeno dire di comprare in Italia sempre perchè a volte o le cose non si trovano, o costano 2-3 volte il reale valore...

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Se "costano 2-3 volte" è appunto anche perchè sono state importate e su di esse è stato pagato il dovuto previsto dalla legge (e non dalla malata burocrazia di cui parli tu), poi magari chi ha fatto l'importazione, pagato le tasse, corso i rischi di una spedizione internazionale ........vorrà anche farci un congruo ricarico.

Quindi la tua valutazione di convenienza parte nel modo sbagliato, il tuo valore di riferimento non può essere al netto delle tasse, come non lo è al netto delle spese di spedizione o dei rischi ad essa correlati.

E chiudo: ci sono paesi in cui la franchigia non esiste e le tasse da pagare sono ENORMI, quindi non dico che il nostro ordinamento sia perfetto ma parlare di "come in altri paesi dove il minimo di importazione è più di 100 euro" è semplicemente sbagliato.

Ciao

[cobaltbluecreations]

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Se "costano 2-3 volte" è appunto anche perchè sono state importate e su di esse è stato pagato il dovuto previsto dalla legge (e non dalla malata burocrazia di cui parli tu), poi magari chi ha fatto l'importazione, pagato le tasse, corso i rischi di una spedizione internazionale ........vorrà anche farci un congruo ricarico.

Quindi la tua valutazione di convenienza parte nel modo sbagliato, il tuo valore di riferimento non può essere al netto delle tasse, come non lo è al netto delle spese di spedizione o dei rischi ad essa correlati.

E chiudo: ci sono paesi in cui la franchigia non esiste e le tasse da pagare sono ENORMI, quindi non dico che il nostro ordinamento sia perfetto ma parlare di "come in altri paesi dove il minimo di importazione è più di 100 euro" è semplicemente sbagliato.

Ciao

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Ok non burocrazia ma legge. Beh è del cavolo in egual misura.

La franchigia così ridicolmente bassa fa anche si che chi è in Italia e vende all'estero, per ricevere un reso di merce (tipo perchè si è danneggiato strada facendo) o un pacco respinto (per esempio il cliente non è andato a ritirare), debba pagare la dogana sulla propria spedizione che ritorna al mittente!  Solo perchè oggetto e spedizione valgono più di 22 euro.

Anche questo ti pare normale?

p.s. perchè le nostre tasse ti paiono basse?

[moriadellevacche]

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@cobaltbluecreations ha scritto:

Ok non burocrazia ma legge. Beh è del cavolo in egual misura.

La franchigia così ridicolmente bassa fa anche si che chi è in Italia e vende all'estero, per ricevere un reso di merce (tipo perchè si è danneggiato strada facendo) o un pacco respinto (per esempio il cliente non è andato a ritirare), debba pagare la dogana sulla propria spedizione che ritorna al mittente!  Solo perchè oggetto e spedizione valgono più di 22 euro.

Anche questo ti pare normale?

p.s. perchè le nostre tasse ti paiono basse?

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Il caso di cui parli non c'entra nulla, la Legge norma anche casi come quello cui facevi accenno, chi esporta e deve ricevere merce in reso o anche chi importa e deve fare altrettanto verso il mittente ha procedure specifiche da seguire per evitare di pagare o essere rimborsato di quanto ingiustamente pagato, perciò chi paga le tasse in quei casi lo fa solo per ignoranza delle procedure.

L'ignoranza (nella migliore delle ipotesi) della Legge è la causa di quasi la totalità dei problemi, non solo in questa materia.

Ciao

P.S.: Se le pagassero tutti forse sarebbero più basse per tutti, non credi?

[hhsicily]

"Scusate ma sono state scritte una marea di inesattezze!!!

Chiarimento su IVA, DAZI e COSTI FISSI:

la LEGGE ITALIANA, d.m. 489/97 prevede che l'UNICO caso di ESENZIONE dal pagamento di iva e dazi sia per oggetti:
1) importati ad uso personale, escludendosi dall'esenzione qualsiasi importazione commerciale
2) di valore trascurabile, ossia € 22, che sale a € 45 se sia il mittente che il destinatario sono privati
3) importati occasionalmente"

Questo importati occasionalmente... ma se io compro una cosa in USA, da privato, non faccio una importazione, appunto, occasionale?
Ho comprato una stampante 3D in USA, mica ne compro una al mese, se la dogana mi chiede soldi non posso rifiutarmi sulla base dell'importazione occasionale?