Scusarti profondamente con lui e chiedergli di inviarti il modulo di revisione del feedback, il quale non solo è profondamente ingiusto ma anche particolarmente infamante. Non si capisce nemmeno a quale feedback tu ti stia riferendo poiché ne hai lasciati talmente tanti che nemmeno si capisce quale di questi sia. Ma che sia infamante non ci piove per niente perché non si lasciano i negativi per questi motivi, che sono dovuti interamente ad un tuo errore e che sono rilasciati per motivi che la normale giurisprudenza definisce "futili" il chè è addirittura una aggravante del reato.
La diffamazione è il danneggiare pubblicamente una persona senza che lui sia presente e si possa difendere, offendendone con parole od atti la reputazione ed il farlo pubblicamente in modo che molti siano a conoscenza di questo fatto e con la volontà di arrecare un danno alla persona offesa.
Questo tuo feedback negativo, qualunque cosa tu ci abbia scritto sopra, ha assolutamente questa caratteristica peculiare ed una condanna da parte del giudice nei tuoi confronti ha un notevole margine di realizzazione.
La condanna per diffamazione è di tipo penale, la quale prevede anche il carcere seppure con condizionale e quindi non ne faresti, ed un lato civile con un risrcimento economico del danno cagionato che talvolta può raggiungere cifre piuttosto onerose, ma certamente ben al di là del valore di 12 euro totali se il reato ed il danno vengono riconosciuti come tali.
Inoltre è un giudizio che svolge davanti al giudice di pace della sede di residenza del danneggiato (e ti toccherebbe andare lì).
Adesso puoi capire quale ampiezza potenziale di danno tu hai cagionato con un negativo ingiusto, avventato e sicuramente pochissimo ragionato che pare anche essere una tua abitudine costante nel tempo (ma questo è poco importante in realtà con quello che chiedi e quindi è un mio giudizio personale ma lascia il tempo che trova e centra poco con la domanda che fai).
Ed ora ti spiego anche perché, dal punto di vista civile e penale, tu compi un reato che comunque è definibile come grave e perché rischi tanto da vicino la condanna (sempre che lui decida realmente di perseguirti legalmente, cosa che è un suo diritto preciso e costituzionalmente garantito).
Se tu compri un oggetto sbagliando l'acquisto, la responsabilità primaria dell'errore è assolutamente tua. Non esiste nessuna colpa da parte del venditore che te lo fa pervenire integro, nei termini previsti, per il prezzo pattuito e senza nessun ulteriore problema che naturalmente lui ignora. Non c'è quindi nessun problema di conformità. Tu a quel punto vuoi recedere dall'acquisto. Lo puoi fare perché la legge te lo permette, ma la legge ti impone, per avere il rimborso di sostenere le spese di reso. E questo è il diritto di recesso.
Puoi anche, se vuoi, attivare un accordo nuovo con il venditore chiedendone la restituzione con sostituzione, alla quale lui non è assolutamente tenuto ovviamente, questo è un nuovo accordo ed un nuovo contratto. Ed appare più che ovvio che chi già si mette a disposizione per una eventuale sostituzione ha assoluta legittimità di chiederne un costo per il prezzo ed anche un costo per il trasporto anche se nel primo contratto non aveva chiesto alcuna spesa per questo, ed anche se nella richiesta di costo di trasporto questo dovesse andare al di là del valore intrinseco, scarso evvidentemente, della merce stessa. Questo è un suo preciso diritto nell'esercizio della libera iniziativa economica.
Chi trovasse tutto questo non conveniente, a me pare un ovvio abc, semplicemente decide di non attivare il contratto nuovo e non lo realizza punto e basta.
Mentre invece il tuo dare un negativo, da per scontato che lui abbia un obbligo nei tuoi confornti, cosa che non ha, e che invece di farti un favore nel cambiare l'oggetto, abbia invece un obbligo contrattuale per il quale tu nemmeno debba avere dei costi. E questo causa addirittura l'emissione di un negativo!
Atto del tutto gratuito, ingiustificato e quindi, volendo ritorcere per non avere ottenuto un qualche cosa che non avevi alcun diritto ad avere per forza, diffamatorio. Perché la volontà è il danneggiare chi non si piega al tuo volere od ai tuoi desiderata. Un giudice, analizzando questi aspetti, ti condanna con quasi matematica certezza.
Eppoi, perdonami, anche la tua affermazione che dice che in pratica ti ha "costretto" ad usufruire per forza di una spedizione onerosa non ha alcuna giustificazione per emettere un negativo nei suoi confronti. Lui ha semplicemente IL DIRITTO di dare un costo alla spedizione a prescindere da quale esso sia e protrebbe anche dire, sempre restando nel buon suo diritto, che lui spedirà SOLO con quel metodo e SOLO a quel costo. E questa non è una costrizione ma una semplice condizone per potere usufruire di un servizio e di un nuovo contratto al quale, è bene ripeterlo, lui non è affatto vincolato.
Se non si raggiunge l'accordo semplicemente non si fa. E nello specifico, lui non ha nemmeno detto questo. Ti ha dato nei fatti due opportunità e ti ha detto che una delle due era rischiosa e che dovevi tenerne conto.
La tua valutazione nei suoi confronti è stata quindi completamente sballata ed ha generato un atto ingiusto ed un chiarissimo danno. Cosa per la quale potrebbe farti effettivamente tanto male.
Quindi, riepilogando, il mio consiglio è dichiarati disponibile alla revisione, fagli presente che autonomamente non lo puoi fare ed hai bisogno della sua collaborazione con l'invio del modulo di revisione e, da non dimenticare, scusati con lui.
Poi, per il futuro, magari impari la lezione ed impari che su ebay i negativi non si danno né a sentimento e nemmeno a valutazione personale. Che sono sempre potenzialmente dei reati di diffamazione se vengono utilizzati in maniera impropria, e che meno se ne danno e meglio è. Ed il megio è non darne proprio mai. Perché come puoi ben vedere, sono molto più pericolosi per chi li da piuttosto che per chi li riceve.
