in data 22-08-2016 21:33
Risolto Andare alla soluzione.
in data 23-08-2016 16:49
@bartand81 ha scritto:
Concludendo per non creare polemiche inutili, il ritardo di qualche giorno è fisiologico nell acquisto online e non è questo che discuto, piuttosto la mia perplessità risiede nello spedire un pacco 2 gg dopo la data del presunto ricevimento, questo indipendentemente dalla urgenza che al venditore può tranquillamente non interessare, senza comunicare minimamente il problema all acquirente.
Quindi pur assegnando un feedback positivo, su comunicazione e spedizione secondo il mio giudizio 2 stelle ci stanno
putroppo le date di consegna stimate da ebay sono puramente indicative ed assolutamente fuorvianti .
anzi, sarebbe meglio che non venissero indicate proprio per evitare problemi come questi.
in data 25-08-2016 09:20
in data 25-08-2016 09:28
in data 25-08-2016 09:47
@pixgr ha scritto:in tutto questo....hai comunicato con il venditore preliminarmente manifestando le tue necessità in termini di spedizione?
non voglio fare l'avvocato del diavolo che credo abbia difensori più qualificati di me altrove , ma se l'oggetto era così strettamente necessario avresti dovuto effettuare delle verifiche preliminari contattando i vari venditori, chiarendo sin da subito i requisiti da ottemperare in termini di tempi e vedere quali tra loro fossero disponibili a venirti incontro e non soltanto attenerti a quanto dichiarato nelle inserzioni che spesso si risolvono in formule standard di impostazione.
Vsta l'importanza dell'oggetto credo che i venditori o si sarebbero impegnati nell' esaudire i tuoi legittimi desideri dettati dalle necessità contingenti o ti avrebbero immediatamente sottolineato la loro impossibilità/incapacità di procedere in questo senso dandoti modo di non nutrire false speranze di immediata consegna
Sulla base dei riscontri avresti, a quel punto , operato la decisione più conforme ai tempi .
Per quanto celere possa esser stato il venditore possono esserci stati dei tempi tecnici ineliminabili che hanno determinato il prolungarsi dell'attesa.
Probabilmente il venditore, non essendo a priori a conoscenza di quanto fosse necessario l'oggetto nell'immediato, ha semplicemente applicato una normale prassi che avrebbe potuto in realtà anche velocizzare qualora fosse stato al corrente di alcuni dettagli o che , ben conoscendo i suoi tempi , lo avrebbe indotto a consigliarti di rivolgerti altrove...
semplicemente non poteva sapere qualcosa che non gli avevi fatto presente.
quando si ha una certa urgenza o si tiene particolarmente ad un determinato oggetto si cerca di informare anche il venditore, sia esso virtuale o meno...lo hai fatto?
se lo hai fatto il negativo è più che giustificato, anche per la mancanza di comunicazione intermedia che avrebbe dovuto effettuare il venditore anche per scusarsi del ritardo
ma se il venditore non era a conoscenza delle tue necessità perchè non avevi fatto presente non tanto il problema che riguarda la tua vita personale che tutti rispettiamo, ma l'urgenza in se....ehhh...non so nemmeno se lo riterrei responsabile di un gran ritardo
Posso dissentire?
Concorderei se stessimo parlando di una situazione standard, cioè di una spedizione convenzionale.
In questo caso però, è scritto nel titolo del thread, il venditore offriva il servizio "rapido e gratuito".
Per beneficiare del contrassegno "rapido e gratuito" il venditore deve garantire una serie di performances che sono riassunte qui:
L'oggetto è stato pagato il 18, non conosciamo le regole del venditore, alcuni fissano una dead-line oraria per l'evasione in giornata, ma escludendo il giorno del pagamento e quindi contando dal giorno lavorativo duccessivo l'oggetto doveva essere consegnato al max il 23 (o il 22 in base al tipo di spedizione utilizzata), non c'è stima o previsione che tenga è il venditore che deve organizzarsi per rispettare ciò che promette di fare IN QUESTO CASO SPECIFICO.
Invece, senza comunicare nulla all'acquirente, ha spedito il 23 (non sappiamo peraltro se la consegna sia ancora avvenuta) cioè il giorno in cui l'oggetto doveva essere consegnato.
Questo tipo di servizio non può lasciare adito a dubbi, è il venditore che lo imposta ed è il venditore che deve organizzarsi per rispettarne i termini; da parte dell'acquirente è assolutamente legittimo attendersi che ciò avvenga o quntomeno essere informato tempestivamente se così non può essere.
Poi come ho già scritto ci può stare l'errore, la giacenza che sfugge al controllo, l'operatore distratto cui sfugge un ordine, insomma non si può certo fare una Norimberga per un errore, ma l'aggravante è che al disservizio sia stata aggiunta la mancanza di comunicazione (altro errore umano o carenza congenita del venditore non è possibile saperlo).
Il consiglio di contattare il venditore, chiedere, informarlo dei propri bisogni, attendere che risponda e che magari si immedesimi nelle nostre esigenze è solo il frutto della constatazione di quanto illusorie siano nei fatti certe promesse (come la disponibilità reale di ciò che è in vendita) ma non è affatto un atto dovuto, è semplicemente un comportamento prudente al quale l'acquirente non è assolutamente tenuto.
Ciao
in data 25-08-2016 10:13
in data 25-08-2016 10:35
@bartand81 ha scritto:
Nono ha spedito il 24
Peggio mi sento!
in data 25-08-2016 11:18
in data 25-08-2016 11:26
25-08-2016 12:59 - modificato 25-08-2016 13:02
personalmente invece ritengo sia doveroso attivarsi con verifiche preliminari proprio nel caso in cui l'oggetto serva per motivi sanitari con urgenza
è vero che il venditore era tenuto a spedire entro breve termine ma è anche vero che tra quello che si trova scritto e quello che accade c'è uno scarto sostanziale
è anche possibile che il venditore fosse in buona fede, non sapesse di essere a corto della merce al momento e si sia attivato accumulando ritardo.
mi spiace sottolinearlo ancora ma un giro di mail inviate ai vari venditori PRIMA della fine delle aste per verificare l'effettiva disponibilità degli oggetti e a spedire velocemente , nel caso in cui a me l'oggetto servisse in modo tassativo entro una determinata data , l'avrei fatto con particolare pignoleria.
a costo di sembrare tignoso, emotivo o allarmista nel chiedere conferme e sentirmi dire che era già scritto in asta tutto.
non è un caso che alcuni abbiano anche consigliato di non acquistare tramite internet in questi casi.
poi possiamo discutere sull' inadempienze del venditore ma resta il fatto che in casi di particolare urgenza qualche verifica la si può fare, peraltro doverosamente
e se non è un atto dovuto verificare prima , lo si fa almeno per se stessi.
in data 25-08-2016 13:09