in data 30-08-2020 01:25
Ho recentemente venduto un'oggetto ad un venditore della russia. Per farla breve era un tablet Apple. L'utente sembrava un utente come un'altro. Ho inviato l'oggetto con tracking. L'oggetto ha impiegato un po' ad arrivare ma e' arrivato. Abbiamo provato varie volte a scrivere messaggi all'utente per avvisarlo del ritardo. Stranamente nessuna risposta. E gia' qui le prime perplessita'. Come io ordino un tablet di 1000eu e invece di interessarmi dove si trova sono io venditore a dovermi preoccupare senza avere risposta dall'acquirente ne una cordialita'. Avro' pensato sara' mentalita' dei russi questa. Fredda e distaccata.
Il tablet finalmente gli arriva. L'utente senza dire una mezza parola. Dopo qualche giorno apre una controversia per oggetto significativamente diverso e mi arrivano una sfilza di foto con il mio pacco e un tablet (non so se il mio o meno) con una crepa sullo schermo. Secondo l'utente il tablet era rotto e non si accendeva. Ok ? Dico io : Le poste mi hanno fregato un tablet.
Cordialmente accetto il ritorno e gli raccomando di mandarmi il tablet indietro.
Li per li non ho neanche notato che il mio scatolo presentava ammaccature e poi il tablet oltre ad essere imballato nel suo cartone originale aveva un sacco di imballaggio intorno allo scatolo.
L'utente fa silenzio quasi una settimana. In base alle regole gli devo pagare la spedizione del ritorno e siccome non potevo comprare una label in Russia (un po' per mancanza di tempo, un po' per altro), cerco di mettermi d'accordo con l'utente per la spedizione di ritorno. Gli invio la prima e la seconda mail. Ma nessuna risposta. Dopo un'altro po' di tempo mi arriva una mail fredda:
"La spedizione del ritorno costa 132 Dollari Americani, putroppo qui in russia applicano parecchia IVA sulle spedizioni all'estero!"
???
CHE! Gli dico. Gli dico guarda cortesemente puoi inviarmi con Poste Russe, usando lo stesso servizio che abbiamo usato noi e mi invento una scusa: dobbiamo ricevere il rimborso dei danni dalle poste per cui e' necessario che spedisca con lo stesso servizio e indichi che si tratta di un ritorno e valore dell'oggetto non piu' di 10Euro.
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Il Russo sparisce di nuovo qualche giorno ed apre un reclamo ad Ebay.
A quel punto Ebay giustamente ci chiede di mandargli una Label. Faccio il sacrifico (conosco il russo perche' ho vissuto li qualche anno) e gli compro una Label sul sito di Poste Russe: costo solo 16 Euro (cosi' poco, va beh), gli mando la label ed ebay mi assicura che tutto e' in ordine.
Passa una settimana e la label ha una scadenza. Al che le poste mi restituiscono i soldi. Il giorno dopo ebay mi contatta e mi dice che "abbiamo chiuso la controversia a favore dell'acquirente". COSAAA?
Pare che l'utente abbia esposto una denuncia di "Articolo contraffatto" alla milizia locale ed ebay non ha potuto far altro che chiudere la controversia a sua favore.
Io come un baccala'. Provo a contattare l'acquirente. Questa volta il silenzio totale. Scopro che il numero di telefono che ha fornito con l'indirizzo di spedizione e' fasullo (inesistente). Non riesco a chiamare. Faccio immediatamente appello ad Ebay ma niente. Ebay mi risponde solo con email tipo non sappiamo cosa ha inviato: inviare oggetti contraffatti e' illegale.
Ho fatto solo in tempo a mandare a quel paese Ebay.
Ora cosa dovrei fare. Sono stato in polizia mi hanno quasi preso in giro mi hanno detto che devo andare in tribunale (in procuratura).
Oggetto | Utile |
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