in data 24-06-2014 00:40
Buongiorno, vediamo se qualcuno può chiarirmi cosa accaduto...
Vendo in Germania un giocattolo (uno scettro di Sailor Moon) lo impacchetto nel cartone e poi in una busta imbottita per la spedizione tramite raccomandata internazionale.
Nonostante il pacco fosse alquanto voluminoso, l'acquirente (con una tesi alquanto fantasiosa) ritira il pacco, sostenendo di non aver notato che fosse stato manomesso e di aver ricevuto una busta vuota (possibile?) ed afferma che solo quando l'ha aperto ha scoperto che non conteneva nulla (se non un pezzetto di cartone)
L'acquirente apre controversia, io dimostro di aver spedito il pacco, la ricevuta ne attesta il peso, ma la controversia si risolve a suo favore... perchè?
Io ho presentato prove documentali dell'avvenuta spedizione, ho presentato prove documentali del volume e del peso della spedizione, l'acquirente "dice" che la busta era vuota, e la controversia si chiude a suo favore...
Oltretutto (avendo, comunque, ritirato il pacco) alle poste la spedizione risulta regolarmente andata a buon fine, e non ho titolo di reclamo.
Come è possibile questo?
Possibile che basti la parola dell'acquirente, contro le ricevute documentali del venditore, perchè ebay e paypal rendano il denaro al compratore?
Così ho perso l'oggetto, ho perso il danaro, e non posso nemmeno contestare la manomissione del pacco, perchè la spedizione risulta regolarmente consegnata.
Qual'è allora il senso del programma protezione venditori?
Se so che, su ebay, e su paypal, basta che il compratore sostenga di aver ricevuto un pacco vuoto, indipendentemente da quali prove io presenti del contrario, per farsi rendere i soldi... perchè qualcuno dovrebbe fidarsi ancora di affidarsi ad ebay o paypal?