in data 16-04-2013 22:50
Salve a tutti!
Ho venduto un anello in oro 750, acquistato qualche anno fa da un orefice piuttosto conosciuto, che ha garantito l'autenticità dell'oggetto, pietra compresa. L'acquirente però mi ha contattato sostenendo che in realtà lo zaffiro non è autentico, secondo la valutazione del suo orefice di fiducia, quindi vuole restituire l'anello, previo rimborso.
Io francamente ho difficoltà a credere a quello che l'acquirente afferma e sono sicura di avergli venduto un oggetto di valore, sotto tutti i punti di vista.
Che posso fare?
Innanzitutto credo che la prassi preveda prima la restituzione dell'oggetto e poi il rimborso, o sbaglio?
E se io in ogni caso rifiutassi di concederlo?
Grazie per la vostra attenzione.