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Intendevi dire: 

riferisco alla domanda non si accettano feed negativi

bisce1957
Utente della Community

salve, avevo postato la domanda precedente ,dalla quale sono emersi i commenti che pensavo sarebbero nati ma la domanda era a doppio senso ,c'era anche scritto : se lo scriviamo ha la stessa valenza di :non accetto la restituzione  ? attenzione i link di vendita sono contrattuali ,come tutto il contenuto ,quindi se uno scrive ,non accetto feed negativi, spiegando per esempio, oggetto da testare ,non so se funziona, non do garanzie, ecc. la frase fatidica di completamento è contrattuale o no ??? potrebbe esserlo.!??

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Risposte (4)

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pafispi
Utente della Community

E' sempre un piacere leggere le esaustive risposte di pe-carlo,,,dispiace solo che sia raramente presente.

pe_carlo
Utente della Community

Come al solito rischio di dilungarmi facendo una dissertazione della filosofia delle norme. Ma in poche parole queste cose non si riesce mai a chiarirle.

 

“son d'accordo ma non completamente, purtroppo se noi compriamo, sottoscriviamo ....il contratto accettando in toto il contenuto”

Non è in questi termini. Quando acquisti non stai accettando tutto il proposto senza obiezioni. Le inserzioni su ebay sono pubbliche offerte e come tali contengono tutti gli elementi del contratto. Ma tali elementi devono essere leciti. Ora, noi sappiamo che le clausole vessatorie sono nulle per principio se non accettate appositamente. E per farlo non basta aderire ad una pubblica offerta. Si deve manifestare la propria volontà nell'accettarle. Tale volontà si manifesta in modo diretto, ovvero accettando la clausola vessatoria tal dei tali in maniera specifica e dichiarata. Quando acquisti si presenta la volontà ad aderire al contratto ma non quella ad accettare una clausola vessatoria quindi. Inoltre le clausole vessatorie che violano le norme correnti (impedire di usufruire delle proprie libertà costituzionali), o costringono a violare una regola sottoscritta da entrambi i contraenti (in questo caso il regolamento di ebay) e che ha le caratteristiche dell'obbligo per attivare il contratto (è quindi una estorsione del consenso), non esistono. Non sono accettabili e risultano nulle per principio di legge. Inutile scriverle quindi perché non hanno alcun potere né speranza di essere attivate. La presenza di una clausola vessatoria è inesistente per principio ma questo non annulla il contratto. Quindi chi acquista, se questa clausola non viene accettata appositamente, semplicemente la ignora ma ha titolo all'esecuzione del contratto senza considerare quello che non esiste.

 

 

“ ci sono venditori che correttamente dicono se accetti quello che dichiaro, poi non puoi contestarmi l'oggetto delle dichiarazioni, altrimenti non compravi”

Sì, ma solo quando quello che dichiari sia lecito ed approvato secondo le prassi. Altrimenti ne parliamo e quando non sei in linea con le norme quello che si dichiara ha il valore di nullità. Mentre invece rimane valido quello che nullo non è. Quindi l'offerta che ha avuto adesione sì ma la clausola vessatoria no.

 

 

“ l'esempio è sempre lo stesso se io dico da testare ,tu non dici poi non funziona rimborsami o feed negativo e controversia”

Ma questo esempio non centra niente con il caso di cui hai parlato per titolare il post. Qui non stiamo parlando di una clausola vessatoria. Non è un obbligo a discapito di una delle parti che mette in svantaggio l'altra e che quindi deve essere accettato pena nullità. Questo esempio che poni è l'oggetto stesso del contratto. Ti si propone la vendita di materiale che può essere non funzionante e che non viene venduto come tale. Questa è un'altra cosa del tutto differente. Io posso vendere degli oggetti che sono rotti od inutilizzabili per lo scopo originale al quale erano destinati. Chi aderisce sa che le cose stanno in questi termini e quindi poi non si può appigliare al fatto che in effetti si tratti di oggetti non funzionanti. Non stiamo parlando di un qualche cosa di vessatorio e quindi è un caso diametralmente opposto se vogliamo. Certo che sta a chi vende presentare i vizi della cosa in maniera concreta e chiara in modo che chi acquista non sia incapace di comprendere cosa stia acquistando. Infatti il contratto è annullabile e genera la possibilità del rimborso solo se chi vende ha taciuto i vizi della cosa e chi compra non ne fosse a conoscenza. Se invece si dimostra che la conoscenza di chi compra era chiara, quello è un contratto validissimo e non è per niente annullabile. Facciamo alcuni esempi peraltro molto frequenti e non solo su ebay. Il vendere dei rottami d'auto un tanto al peso specificando che provengono da assemblaggi precedenti e che non funzionano per l'uso originale ma che vengono venduti come rottame (pezzi di ferro insomma) è lecito. Non mi si può dire che devo rimborsare se nei rottami dei carburatori, per esempio, non ne esiste nessuno che possa funzionare da carburatore. Ancora, è lecito vendere un computer portatile con lo schermo rotto e completamente inutilizzabile, ma con la componentistica interna funzionante ed utilizzabile per ricambio. Non mi si può poi contestare che lo strumento non funzioni perché ha il video rotto oppure perché non riesco ad utilizzare i pezzi interni come ricambio. Qui non siamo in presenza di vessazione, ma di oggetto vero e proprio del contratto. Siamo quindi su due piani completamente differenti.

Certo è che vendere materiale con dicitura generica “da testare”, sottintendendo che non si sa se funzioni o meno, è una cosa cretina, perché così facendo non si descrivono i difetti della cosa venduta. Quindi se chi compra non trova nulla di funzionante, ottiene il rimborso proprio perché chi vende ha taciuto i difetti ed i vizi della cosa venduta. Come vedi anche qui si deve specificare e capire nel millimetro la questione che non si presta affatto a generalizzazioni. 

Ciao e scusa la lunghezza.

 

daniperri
Utente della Community

La frase in calce all'inserzione : non si accettano feedback negativi (di solito bella grossa) assieme alle spese di spedizione e al numero di oggetti che se acquistati godono di un solo invio, cosa ci dice innanzitutto ?

Ci dice che ci troviamo di fronte 10 su 10 ad un venditore professionale.

Non è che non ci siano garanzie e che il venditore spedisce quando vuole, visto che il tempo massimo di attesa è visibile nell'inserzione, ma significa che a fronte di moltissime variabili che si possono verificare proprio perchè vendo come professionale oggetti di largo consumo, non voglio scontenti di nessun tipo !

E ti sconsiglio di mettere valutazioni diverse dal massimo della soddisfazione che farebbero brutta pubblicità a me e al negozio virtuale o reale, che ci sta dietro. 

Io personalmente non guardo mai le inserzioni professionali, a me piace il vintage e quindi il problema non si pone.:-) Ciaoooo

bisce1957
Utente della Community

ciao son d'accordo ma non completamente, purtroppo se noi compriamo, sottoscriviamo ....il contratto accettando in toto il contenuto, a parte il trapanante ,che si vuole proteggere il post......ci sono venditori che correttamente dicono se accetti  quello che dichiaro, poi non puoi contestarmi l'oggetto delle dichiarazioni, altrimenti non compravi .. l'esempio è sempre lo stesso se io dico da testare ,tu non dici poi non funziona rimborsami o feed negativo e controversia...succede ,sempre + spesso da quando il venditore ,non può lasciare a sua volta feed negativi e non è stata una scelta felice ne corretta, d'accordo la scrematura, ma io che compro spesso vedo cose  assurde e nessuno fa niente ,neanche su segnalazione.

ciao.

 

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