bisogna dire anche che
QUALI INDICAZIONI DEVONO OBBLIGATORIAMENTE RIPORTARE I PRODOTTI ALIMENTARI CONFEZIONATI?
I prodotti alimentari confezionati, destinati al consumatore, devono riportare le seguenti indicazioni:
1.La denominazione di vendita; la denominazione comporta una indicazione relativa allo stato fisico in cui si trova il prodotto alimentare o al trattamento specifico da esso subito (ad esempio: in polvere, concentrato, liofilizzato, surgelato, affumicato) se l’omissione di tale indicazione può creare confusione nell’acquirente;
2.l’elenco degli ingredienti; l’elenco é costituito dalla enumerazione di tutti gli ingredienti del prodotto alimentare, in ordine di peso decrescente al momento della loro utilizzazione;
3.la quantità netta o, nel caso di prodotti preconfezionati in quantità unitarie costanti, la quantità nominale; la quantità dei prodotti alimentari preconfezionati deve essere espressa in unità di volume per i prodotti liquidi ed in unità di massa per gli altri prodotti, utilizzando per i primi il litro (l o L), il centilitro (cl) o il millilitro (ml) e per gli altri il chilogrammo (kg) o il grammo (g), salvo deroghe stabilite da norme specifiche;
4.il termine minimo di conservazione o, nel caso di prodotti molto deperibili dal punto di vista microbiologico, la data di scadenza. Il termine minimo di conservazione è la data fino alla quale il prodotto alimentare conserva le sue proprietà specifiche in adeguate condizioni di conservazione; esso va indicato con la dicitura “da consumarsi preferibilmente entro” quando la data contiene l’indicazione del giorno, o con la dicitura “da consumarsi preferibilmente entro la fine” negli altri casi, seguita dalla data oppure dalla indicazione del punto della confezione in cui essa figura. La data di scadenza é la data entro la quale il prodotto alimentare va consumato; essa va indicata con la dicitura “da consumarsi entro” seguita dalla data oppure dalla indicazione del punto della confezione in cui essa figura;
5.il nome o la ragione sociale o il marchio depositato e la sede o del fabbricante o del confezionatore o di un venditore stabilito nella Comunità economica europea;
6.la sede dello stabilimento di produzione o di confezionamento;
7.il titolo alcolometrico volumico effettivo per le bevande aventi un contenuto alcolico superiore a 1,2% in volume;
8.una dicitura che consenta di identificare il lotto di appartenenza del prodotto;
9.le modalità di conservazione e di utilizzazione, qualora sia necessaria l’adozione di particolari accorgimenti in funzione della natura del prodotto;
10.le istruzioni per l’uso, ove necessario;
11.il luogo di origine o di provenienza, nel caso in cui l’omissione possa indurre in errore l’acquirente circa l’origine o la provenienza del prodotto.
Le indicazioni devono essere riportate in lingua italiana; é consentito riportarle anche in più lingue. Nel caso di menzioni che non abbiano corrispondenti termini italiani (es. formaggio greco feta) é consentito riportare le menzioni originarie.
sinceramente non so come possa vendere