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Intendevi dire: 

mi hanno aperto una controversia per ottenere un rimborso di un pacco arrivato danneggiato.Help!!!

graffias77
Utente della Community

vi spiego tutto di seguito....

-Il prodotto è un Lego ed è stato spedito dall'italia integro e assicurato a mie spese
-Il prodotto è stato danneggiato fuori dal territorio italiano altrimenti non sarebbe mai uscito dai confini italiani e mi sarebbe tornato indietro(come previsto dalle poste italiane)
- l'acquirente alla consegna ha deciso di tenere il pacco senza firmare con ''riserva di verifica''
- l'acquirente mi contatta avvisandomi e mandandomi delle foto del pacco danneggiato,inoltre egli dice di tenersi il prodotto e vuole sapere se esiste un'assicurazione sulla spedizione
- Per aiutare lui, dopo essermi confrontato con le poste italiane, dico all'acquirente che deve provvedere lui ad avviare una pratica per riscuotere l'assicurazione
- l'acquirente quindi mi chiede di mandargli tutti i dati della spedizione
-spedisco tutti i dati per aiutare lui, tra cui la foto della ricevuta dell'assicurazione visibilmente pagata
- l'acquirente mi avvisa che non ha potuto risolvere il problema
-quindi io ho cercato di aiutarlo ancora esponendo un reclamo al mio ufficio postale
- l'acquirente ha detto di non volere più il prodotto, avvisandomi solo dopo molti giorni che oltretutto ci sono delle parti mancanti (senza specificare quali)
- io ora mi sento truffato, perchè, chi mi assicura che l'acquirente non abbia fatto lui tutto questo, per tenersi delle parti del prodotto e in più recuperare i soldi del pagamento? come mai non esiste nessuna ricevuta alla consegna di una ''firma con riserva di verifica''?

 

Soluzioni accettate (1)

Soluzioni accettate (1)

A secondo di come sapra' gestire la pratica ma ci sono buone possibilita' che dichiarando un oggetto NON conforme (pezzi mancanti) possa ottenere un rimborso da paypal.

Questo indipendentemente da tracciature, assicurazioni e quanto altro ma solo per quanto attiene paypal.

Altro discorso a mio avviso, ma questo e' comprensibile quando NON si e' pratici di reclami postali e quindi si prendono per buone certe info che spesso invece sono date di default senza distinguere da caso per caso, si e' commesso un errore a monte nel gestire il reclamo con le poste.

Quanto consigliato da Poste in questo caso, aihme capita, potrebbe essere stato un pessimo consiglio.

NON c'entra niente che il pacco si sia rotto prima o dopo o durante in un Paese piuttosto he in un altro, c'e' un accordo di reciprocita' tra le varie amministrazioni postali di Paesi diversi.

Il mittente avrebbe dovuto fare reclamo subito una volta saputo del danno e NON il destinatario, il mittente con il concorso del destinatario e cioe' con una dichiarazione alle autorita' del suo Paese di quanto successo da allegare al reclamo.

Come avviene normalmente per il contrario, se e quando si dovesse ricevere un pacco scondizionato da un altro Paese (NON per l'interno dove esiste la delega, qui parliamo di pacchi esteri) e' il mittente che chiede una dichiarazione al destinatario per procedere con un reclamo, mica il contrario.

Personalmente ho ricevuto pacchi danneggiati da Germania, Inghilterra, USA, ma e' stato sempre il mittente, con una mia dichiarazione in tal senso, a gestire il reclamo salvo poi rivalersi sulle poste del suo Paese.

 

 

- io ora mi sento truffato, perchè, chi mi assicura che l'acquirente non abbia fatto lui tutto questo, per tenersi delle parti del prodotto e in più recuperare i soldi del pagamento? come mai non esiste nessuna ricevuta alla consegna di una ''firma con riserva di verifica''?

 

Nessuno, una cosa simile NON te la puo' assicurare nessuno come del resto succede sempre con tutti in casi simili. la firma con riserva di verifica e' una opportunita' NON un obbligo e  chi dovesse essere inesperto probabilmente neanche potrebbe essere al corrente che esiste questa opportunita'.

E' anche per questo che comunque si assicurano le spedizioni, perche se al destinario dovesse andare un rimborso paypal al mittente restano buone possibilita' (Sempre che le cose siano fatte come si deve in collaborazione tra le parti) di usufruire dell'assicurazione del corriere.

 

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