in data 18-03-2021 20:15
Salve, credo di essere stato ingannato da un venditore inglese che già a novembre - tramite il corriere - aveva provato ad addebitarmi spese ulteriori impreviste, ma non indicate nella sua inserzione, prima di consegnarmi il libro da me pagato la cifra richiesta e indicata. Poiché non ho risposto alle sollecitazioni (giunte in inglese via telefonino) che mi erano arrivate del corriere, il venditore si è scusato del mancato arrivo del libro sostenendo di non conoscere e di non capire le ragioni del corriere né i termini precisi di quella situazione, chiedendomi però di pazientare ancora e ben oltre la data di scadenza prevista per la consegna del collo. Viceversa, ho a mia volta chiesto e ottenuto un pieno risarcimento della cifra spesa. Dopodiché, quello stesso venditore mi ha scritto, offrendomi le sue scuse per l'accaduto, che ha addebitato al suo corriere. E garantendomi il 25% di sconto sul prezzo iniziale del libro, mi ha convinto a ricomprarglielo e a riprovare la consegna. Ma più astutamente che nella prima occasione, questa volta il furbastro di Oltremanica ha scritto 3 NOVEMBRE come data ultima di consegna (cioé fra otto mesi!!!). Ed ancora una volta - esattamente come nella prima - ho ricevuto richieste di soldi dal corriere, che parlava chiaramente di tasse, di supplementi, di contributi da versare a un recapito email che presumo essere il suo. Non ho assecondato quelle richieste e adesso la tracciatura del collo segnala che è stato riportato indietro. Ora segnalando all'uffico preposto la mancata consegna, mi si dice (inevitabilmente...) di aspettare fino al tre di novembre per sollecitare un rimborso. Che dovrei fare fare?
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