in data 20-11-2020 10:48
Salve,
in relazione alla procedura di restituzione e alla richiesta di rimborso, vi è un limite che potrebbe lasciare aperto il problema originale senza risolverlo.
Spiego meglio:
il compratore, dopo aver ricevuto l'oggetto che risulta essere difettoso, produce i documenti necessari per avviare il reso e la richiesta di rimborso.
Il venditore, una volta ricevuto l'oggetto di ritorno, senza fare nulla, lo prende e lo rispedisce al compratore (fornendo prova di spedizione).
In questo modo si ottiene che:
1-la pratica di reso e di rimborso si chiude (di fatto senza un rimborso ma con la nuova spedizione del medesimo oggetto difettoso)
2-il venditore ha risolto il problema disfandosi del prodotto difettoso, incassando il controvalore di vendita senza rimborsare nulla
3-il compratore NON risulta soddisfatto in quanto si trova ad avere la pratica chiusa senza aver risolto nulla
4-la sola cosa che resta da fare al compratore è quella di aprire un APPELLO
A mio avviso questo è un grosso limite o forviante interpretazione dei fatti. Se una procedura si chiama reso per rimborso, cosi deve essere e deve restare fino in fondo.
Se si permette il nuovo invio, si rischia di entrare in un loop senza senso e senza soddisfazione del compratore.
Si dovrebbe a mio avviso rimborsare il compratore in toto o in parte solo dopo aver avviato una contestazione formale.
grazie
Buona giornata
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