Gian Luigi Bonelli è stato il creatore di Tex Willer insieme al grande disegnatore Aurelio Galeppini, ma il suo apporto
artistico fu sempre letterario e mai di tipo grafico. Per il Corriere dei piccoli scrisse una prima sua poesia negli anni 20
e nel 1936 la sua prima sceneggiatura per l'Audace, a cui seguirono innumerevoli altri interventi come copywrighter. Ho forti
dubbi che lo schizzo che hai trovato on the road sia di G.Bonelli. E' uno schizzo per il quale saranno stati spesi non più di 40 secondi
di tratto approssimativo eseguito con un feltro nero a punta fine del tipo Papermate. Raffigura un volto fatto sommariamente che
potrebbe essere chiunque seduto ad una scrivania, con un paio di occhiali inforcati. Ma anche se fosse stato fatto dal famoso Bonelli
in modo scherzoso, anche solo per fare un ritratto lampo di un conoscente seduto alla scrivania in un momento di pausa, vi sarebbe qualche elemento in più. Sicuramente un Gian L. come lo chiamavano tutti, prima del cognome. Resta il fatto che riuscire a dargli una parvenza remota di stile o di creatività personale è un'impresa davvero ardua a mio dire. Saluti.
