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Intendevi dire: 

Dagli Stati Uniti (3). Epilogo. Ma prima riassunto delle puntate precedenti...

uffauffablu
Utente della Community

Un saluto a tutta la comunità e specialmente a coloro che mi hanno rispoto precedentemente e cioè a GIADA, CHIARETTA, ROBERTO BONSAI, SERGENTE GARCIA e al grande tragicomico, ma simpaticissimo ACQUIRENTE 22 (perchè poi 22?).

 

Riassumiamo brevemente per chi non ha seguito la mia saga a puntate. Ordunque:

 

a) pochi giorni fa  partecipo all'asta per dei libri antichi negli USA del 1906, facendo un'offerta massima per 335 USD, non sufficiente per aggiudicarmi l'asta. Fare una pazzia d'accordo, ma fine ad un certo punto...

 

b) quando oramai ci ho messo, a malincuore, una pietra sopra mi arriva una proposta dalla venditrice americana che mi propone l'acquisto dell'opera al prezzo della mia massima offerta precedente.

 

c) come già detto, rimango interdetto e per cercare di saperne un pò di più, spedisco una mail alla venditrice chiedendole cos'era successo, se il vincitore dell'asta si era tirato indietro o che altro. Nessuna risposta, silenzio totale.

 

(nel frattempo ACQUIRENTE22, da perfetto jettatore, immagina scenari apocalittici e invoca un sano ritorno all'autarchia!!!)

 

d) oggi colpo di scena, ricevo una risposta dalla venditrice (probabilmente perchè ha notato il mio silenzio) che mi dice che ha 2 copie dell'opera e quella che mi propone è migliore dell'altra!!!

Sono letteralmente sconcertato, magari i libri sono davvero in buone condizioni e lei fa un pò, ma solo un pò, pò, pò la furbetta, ma che cosa ne pensate voi?

 

AVVISO PER ACQUIRENTE22: per una volta di qualcosa di serio, costruisci un ragionamento, insomma...:-)

 

Paolo

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chiaretta
Utente della Community

Fermo restando che non credo alla storia della seconda copia, suppongo, anche se non hai mai fatto riferimenti precisi che si tratti di prime edizioni e in quanto tali rare, se ci tieni compra.

 

Tieni conto del discorso dogana, quella cifra rischia di non passare inosservata, e del fatto che se una volta in tuo possesso non dovesse risultare di tuo gradimento nel collezionismo e' difficile dimostrare la non conformita' e dovresti rispedire, a tue spese e con metodo tracciabile.

 

E vista la cifra in gioco non farti tentare dal chiedere al venditore di dichiarare Gift, e' illegale, o una cifra ridicola, se arriva danneggiato cosa fai?

 

Se fosse il mio tipo di collezionismo comprerei solo se fossi assolutamente certa che non ci sara' mai alternativa e non e' una questione di denaro, ne ho gia' speso di piu' per cose rare o uniche.

 

Ti dico solo una cosa: circa un mese fa ho perso un'asta, andata oltre le 110£ per una foto autografa.

 

Qualche ora dopo la venditrice mi scrive e mi dice che ha un'alternativa simile, mi manda uno scan e mi dice se vuoi te lo offro come offerta al secondo offerente.

 

Ci ho pensato un po' poi onestamente le ho detto che no, era meglio se cercava di venderlo a qualcuno che magari non ha la collezione che ho io, con oltre 3.000 pezzi di cui una dozzina di foto autografe di cui un paio firmate di fronte a me.

 

Va bene, grazie, nessun problema.

 

La foto e' stata effettivamente rimessa in vendita un paio di settimane dopo, sono entrata in asta negli ultimi secondi offrendo una cifra molto bassa pensando se la perdo va bene cosi'.

 

L'ho avuta per quasi un decimo di quello che avrei pagato avessi accettato la prima offerta

 

L'autore dell'autografo, pur essendo ancora in piena attivita', e' tra i piu' difficili da ottenere

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