GUAI...a mettere paypal facoltativo.

[wolf_*]

L'unico strumento per via del quale la vendita on-line funzioni ancora.

Paypal è un ottimo strumento per ambedue le parti (venditore e acquirente), basta saperlo usare, chi non è in grado vada a vendere nel mercatino delle pulci sotto casa.

Se non c'è un minimo di sicurezza non ci sono acquirenti,

e se non ci sono acquirenti non possono esserci venditori.

Questo, pseudo venditori/venditrici di ceppetti e figurine, non possono capirlo dato che anche io se dovessi decidere di comprare un ceppetto (il tappo di una birra) preferirei pagare

con postepay, ma quando l'acquisto comincia a salire nell'ordine di :

decine,

centinaia,

migliaia di euro, allora, uso SOLO PAYPAL!!

http://community.ebay.it/question/Vendere/Salve-Ho-Bisogno/1900035857?#msg1900257185

Ci sono diverse centinaia di venditori

con decine di migliaia di feedback,

che usano quotidianamente paypal,

perchè dobbiamo farci imbonire da 2 venditori di roba inutile

e da pochi centesimi?

[vonbalden · Accepted solution]

Come venditore, io uso PayPal. Ricordo che poco dopo la registrazione lo impostai aspettando anche un bel pò per l'attivazione, ma mi sembrò la cosa più naturale e sicura per le vendite e non mi chiesi altro. Mia sorella mi precisò che era essenziale per vendere all'estero, e in effetti con acquirenti USA collezionisti, non avrei potuto transazionare in altro modo nè come seller, nè come purchaser.

A mio dire, è anche maledettamente comodo. Molti venditori scrivono che utilizzano il sistema, ma quando si apre l'asta precisano a caratteri cubitali che potrai pagare in tal modo solo se sei un committente estero. Credo si precludano così, una grossa fetta di potenziali acquirenti disposti invece a pagare subito, e anche somme di tutto rispetto. Certo,non per acquistare una collanina di plastica cinese, è ovvio, ma per oggetti di altro impatto, magari di modernariato o antiquariato. Molti lo detestano, specie tra diversi professionali che considerano le tariffe troppo onerose. Senza tenere conto però, che anche il loro giro d'affari non è insignificante. Certo,è un paese dove non si fà che spremere senza dare quasi nulla, ma qui non ci sono chiacchere politiche, ma un servizio che deve rendere in termini di praticità e immediata disponibilità.