Volevo farvi partecipi della mia discretamente lunga esperienza dei acquisti fatti on-line e negli U.S.A( credo valga per tutti gli stati fuori della Comunità Europea).:
1)Gli oggetti arrivano dagli U.S.A senza il costo dell'I.V.A(che gli americani naturalmente pagano), quindi in Italia la dogana vi fa pagare giustamente l' I.V.A, basandosi sul valore dichiarato dal venditore(fattura) e su di una valutazione personale dell'oggetto( per evitare trucchi, specialmente se il venditore è poco noto..)+ delle spese di sdoganamento(non sono molto alte).
2)Una regola utile per valutare se un acquisto è conveniente è la seguente: fare la somma del costo dell'oggetto+le spese di spedizione, poi aggiungere il 30% del totale( costo dell'oggetto+ spese di spedizione+ 30% della somma costo dell'oggetto+ spese di spedizione).Questo sarà più o meno quanto vi costerà alla fine l'oggetto acquistato negli U.S.A e vi permetterà di valutare con buona approssimazione la convenienza o meno dell'acquisto.
3)Se la spedizione è stata fatta attraverso un corriere internazionale, il pagamento delle tasse doganali la farete nelle mani del corriere al momento della consegna del pacco. Può succedere qualche volta che successivamente vi arrivi un avviso dal corriere con la richiesta di un ulteriore piccolo pagamento(a me è successo qualche volta) dovuto ad un ricalcolo da parte della dogana italiana, che lo richiede al corriere, il quale naturalmente poi lo richiede a voi(ovviamente vi mandano tutta la documenazione del caso)
4) Per il resto naturalmente valgono le regole generali di ogni acquisto on-line.
5)Se pagate con la carta di credito: ormai tutti i siti seri si servono di un mediatore bancario, al quale venite connessi al momento del pagamento.
6) Ricordatevi di conservare tutte le mail e gli allegati rigurdanti l'acquisto ed ogni altra documentazione, almeno fino al ricevimento dell'oggetto( questo vale per qualsiasi acquisto on-line, non solo in U.S.A). In caso di mancato ricevimento o altre contestazioni, non risolvibili direttamente con il venditore, potrete rivolgervi alla banca che ha emesso la vostra carta di credito(nel mio caso la Banca Sella), che ha un ufficio appositamente dedicato a questi problemi. Nella mia esperienza personale mi è capitato 2 volte di non aver ricevuto l'oggetto e di non avere avuto più risposte dal venditore(non credo per frode, ma per problemi tipo fallimento o altro). In
entrambi i casi si trattava di una discreta somma. La mia banca, presa visione della documentazione, mi riaccreditò la somma in via provvisoria, poi dopo un mese, non avendo risolto il problema con il venditore, in via definitiva. In pratica si fece restituire la somma dall'altra banca che aveva fatto da tramite nella transazione. Presumo si tratti di accordi e regole tra banche, non sono un tecnico. Comunque questa è la mia esperienza al riguardo.
P.S.: per oggetti piccoli e di poco valore, per un libro o un CD, in genere non vi fanno pagare le tasse.
