in data 14-02-2014 09:31
Circa 10 giorni fa ho acquistato un paio di scarpe, il venditore me ne ha inviato un paio differente e ,alla mia richiesta di delucidazioni, mi ha detto che aveva sbagliato a mettere la foto nell'inserzione, che ciò che avevo avuto era effettivamente quello che avevo ordinato, ma trattandosi di un loro piccolo errore se avessi voluto fare il reso non ci sarebbero stati problemi. Decido dunque per il reso mettendomi d'accordo con lui, prenoto il rititro e gli reinvio il pacco, chiedendogli di avvisarmi nel momento in cui avesse effettuato il riaccredito della somma spesa, in modo tale da poter rilasciare il feedback. Il giorno dopo il ritorno del pacco a destinazione mi arriva un messaggio di avvenuta spedizione al mio indirizzo, alla mia richiesta di spiegazioni il venditore mi risponde che nel frattempo si era fatto mandare altre scarpe dall'azienda ed essendo disponibile il modello che avevo richiesto in prima istanza me l'aveva inviato. Essendo passata una settimana da quando ci eravamo messi d'accordo per il reso io ormai non avevo più bisogno delle scarpe, avendo risolto in altra maniera, glielo faccio presente, puntualizzando che avrebbe dovuto chiedere la mia autorizzazione prima del secondo invio, avendo io specificatamente chiesto un reso. Il venditore si altera dicendo che se gli voglio restituire il secondo pacco lo devo fare a mie spese e minacciandomi di fantomatiche conseguenze legali, io lo avviso che se non blocca il pacco, una volta arrivatomi sono intenzionata a rifiutarlo, trattandosi di una transazione non autorizzata. Nel frattempo apro una contestazione su paypal che il venditore prontamente converte in reclamo, siamo quindi in attesa del risultato. Ieri mi viene recapitato il pacco e io firmo una rinuncia, credendo nella mia ignoranza che rifiutando il pacco esso venga rispedito al mittente, ieri sera mi connetto al sito sda per controllare la situazione e lo stato mi riporta la voce "inizio giacenza". Ora, che cosa mi converrebbe fare? Svincolarlo e rispedirglielo (ovviamente a sue spese, finchè non arriva la decisione di paypal), o avvertirlo che ho rifiutato il pacco e che se vuole può farselo rimandare ma io non ne voglio sapere più niente? Questa è la prima volta che mi trovo in una situazione del genere e voglio fare le cose per bene.. grazie mille a chi mi risponderà.
I pacchi, tranne i pacchi ordinari che costano 9,10 €, tornano sempre al mittente senza spese per nessuno.
In pratica se lo hai rifiutato e NON si tratta di un pacco ordinario, non devi fare niente altro in quanto ritornera' gratis al mittente.
Se invece si tratta di un pacco ordinario a questo punto il mittente e cioe' il venditore dovra' pagare 9,10 €
Quello che dice la tracciatura NON significa niente perche' "inizio giacenza" e' una dicitura standard quando si rimanda al mittente nel senso che in caso di rifiuto da parte del destinatario ha iniziato la sua strada verso appunto il mittente.
Questo pero' significa poco in quanto e' solo uno degli aspetti del tuo problema perche' quando si ha a che fare con paypal e il venditore puo' provare di aver spedito, fosse anche senza accordi reciproci, potrebbero iniziare un altro tipo di problemi.
In pratica situazione, gestita male da entrambe le parti, a questo punto e' ancora da definirsi nel senso che adesso sta' a cosa potrebbe fare la controparte e di conseguanza paypal.