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in data 18-08-2014 05:22
ultimamente trovo sempre + utenti che postano che a causa delle richieste esose di paypal si trovano costretti a non accettare tale pagamento,questo è soggettivo.ma dove abito ci sono solo 3 ricevitorie che permettono la ricarica della prepagata,ora scopro che 2 dei 3 da settembre toglieranno il servizio,a loro dire paypal all'inizio ha fatto contratti validi che nel tempo sono stati modificati e quindi lasciano,forse è meglio che paypal riveda la sua politica,dal momento che di prepagate ne esistono tante e paypal non garantisce poi come pubblicizza ciao
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in data 18-08-2014 08:01
Quello che i venditori cercano di far capire, ed e' bene NON ASCOLTARE, e' che se paghi tramite un conto Paypal, quello creato su questo sito www.paypal.it, tu sei protetto, ma il diversamente onesto di turno non puo' fare i suoi sporchi giochetti
Io sono sette anni che pago solo cosi', e dove ci sono state delle difficolta' credimi i soldi li ho SEMPRE visti indietro
Le ricariche ti mettono alla merce' del venditore, che gia' richiede un metodo vietato e questo lo pone in una posizione di non affidabilita' per non essere piu' volgari
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in data 18-08-2014 21:27
buongiorno,ti ringrazio della risposta,forse mi sono espresso male parlavo di lamentele di alcuni venditori,di certo non professionali o con oggetti di basso valore economico che ultimamente mi rispondono,pagando io da sempre con prepagata paypal,che a causa dell'eccessiva percentuale che paypal giustamente o meno chiede,che e bay giustamente o meno chiede,rende vana l'utilità del tutto.e del resto come dicevo 2 commercianti su 3 qui a porto san giorgio,mi hanno informato che dismetteranno il servizio pypal a loro dire inizialmente allettante ora modificato fino a rendere semi gratuito il servizio del negoziante,ms forse sbaglio bye
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in data 18-08-2014 21:32
perdonami sicuramente mea culpa,parlando di ricariche parlo di ricevitorie dove ricaricavo la mia prepagata che da settembre non daranno + il servizio ritenendo che paypal ha modificato regole e compensi rendendo gratuito il loro operare e riguardo,non parlavo nella seconda parte di ricariche tra venditori e acquirenti scusa
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in data 19-08-2014 11:02
Purtroppo il problema delle ricevitorie c'è, posso ritenermi fortunato a risiedere in un centro abbastanza grande, vicino ad un capoluogo e lavorare in un altro capoluogo, quindi ho abbastanza scelta, ma anche da me la scelta sta via via restringendosi e l'ho percepito chiaramente al momento di rinnovare la carta.
E' vero però che qualora la carta risultasse inutilizzabile si può passare ad un 'altra carta basata su circuiti meno aleatori ed altrettanto (o forse più) diffusi, Postepay ad esempio.
Io personalmente comunque preferisco utilizzare la carta di credito non ricaricabile, quindi per me l'uso della ricaricabile è davvero ridottissimo.
Diverso è il discorso dei costi per chi vende.
E' vero che PayPal è cara, specialmente sui piccoli importi (il diritto fisso 0,35 può tagliare le gambe su importi piccoli o piccolissimi), ma è anche vero che un servizio di pos online così accessibile a chiunque alternativo a PayPal non esiste (o non è abbastanza noto e diffuso in italia, moneybookers/skrill ad esempio ma non è meno caro), ed è anche vero che moltissimi acquirenti non comprano nemmeno le spille da balia se non possono pagare con PayPal.
Le lamentazioni dei piccoli venditori occasionali PRIVATI fanno poco testo, nessuno di loro sa come funzionano i pos e quali costi hanno, se dovessero informarsi adeguatamente scommetto che cambierebbero immediatamente idea sull'onerosità di paypal.
Leggo meno lamentele sui costi da parte dei venditori professionali, i commercianti veri, che ovviamente si lamenteranno pure loro ma che hanno più strumenti per giudicare e confrontare.
Secondo me un sistema che piaccia a tutti non esiste e non esisterà mai, nemmeno se fosse completamente gratuito, sarà una ovvietà ma è la realtà.
Ciao
