Questa vicenda seconda chiarifica esemplarmente la differenza che intercorre tra gli acquisti reali - de visu intendo - e quelli digitali a distanza.
Effettuare e completare un acquisto online è semplice e veloce... troppo veloce forse, perché basta qualche click et voilà, ma poi ci si accorge che qualcosa non va, un ripensamento anche non dovuto a sospetti, etc etc, e tutto si complica (figuriamoci poi se gli utenti non sono dello stesso paese).
Purtroppo non basta un corredo di foto e neppure una perfetta comunicazione tra le parti per evitare disguidi o quant'altro. Per esempio, ho comprato solo una volta scarpe per me su internet, e non ho avuto problemi. Ma le scarpe sono indumenti che vanno provati ed indossati, e quindi per quanto mi riguarda mi atterrò al negozio fisico - che poi magari è lo stesso che compare su ebay.
Diciamo che quello che predico come acquirente è cautela-cautela-cautela: prima di acquistare su internet bisognerebbe porsi più domande del consueto ed impedire alle dita di ballare troppo sui tasti del mouse.
Che poi non basterà di certo ad impedire che avvengano spiacevoli contrattempi, soprattutto se l'onestà non è una delle prime qualità del venditore con cui abbiamo a che fare.
