in data 29-10-2013 19:22
Ho acquistato un oggetto che successivamente ho subito restituito al venditore. Gli avevo tranquillamente chiesto se potevo restituirlo e lui ha accettato.
In seguito mi ha riaccreditato i soldi dell'oggetto, senza però la spedizione che c'era in fattura.
A me non sembra corretto e non riesco a trovare le informazioni adeguate per risolvere la questione.
Sto sbagliando io o lui?
Grazie a chi risponderà.
in data 30-10-2013 11:44
@madnessadsl ha scritto:Paypal credo che rimborsi solo l'oggetto, la spedizione e' al di fuori.Quanto hai pagato di spedizione e che tipologia di spedizione era?
PayPal rimborsa anche le spese di spedizione, della prima spedizione, è per questo che calcola le commissioni anche su quelle.
La spedizione di restituzione invece è a carico dell'acquirente anche con PayPal.
La questione PayPal però in questo caso sembra non entrarci perchè da quel poco che ho capito non si tratta di non conformità dell'oggetto ma di ripensamento dell'acquirente, fattispecie non coperta da PayPal.
Ciao
30-10-2013 11:46 - modificato 30-10-2013 11:49
@iryu1985 ha scritto:Perchè sono spese che io ho sostenuto e non lui?
Mi accollo le spese per la restituzione e ok, ma perchè lui deve "guadagnare" con i soldi della prima spedizione? (o almeno è quello che penso io)
Royal Mail, 10 euro di spedizione. Se guardo dal mio conto paypal, leggo:
Parzialmente rimborsato. Il venditore ha eseguito un rimborso parziale per questo pagamento.
Forse non hai tenuto conto di un piccolo particolare.
I 10 euro della spedizione lui li ha spesi in spese per imballo e spese postali e qundi non li ha
Dov'è che li guadagnerebbe?
Ciao.
in data 30-10-2013 12:34
in data 30-10-2013 12:43
@moriadellevacche ha scritto:
Ho come l'impressione (ma la ritengo fondata) che per i venditori Italiani che ho visto in giro il commercio online sia più una esperienza mordi e fuggi, che sfugga loro in generale il concetto che la soddisfazione del Cliente (anche di quelli indecisi) è un valore, un investimento sul business; altrimenti molti dei comportamenti che leggo in giro non si spiegherebbero.
Impressione confermata anche dalle regole sulla Garanzia del venditore professionale qui presente che invito a leggere e comprendere meglio il senso letterale ed il significato pratico del Codice del Consumo.
In sostanza:
- non si può limitare la garanzia in senso temporale (niente 10 giorni ma 24 mesi),
- né limitarne l'applicazione al solo DOA (dead on arrival, oggetto difettoso alla nascita),
- né limitare la non conformità alle caratteristiche palesi, essa va estesa anche alle caratteristiche "attese",
- né demandare l'assistenza al Produttore (quella è un'altra forma di Garanzia che ci deve comunque essere ma che non esclude quella del Venditore, MAI),
- non si devono far pagare costi all'acquirente né per il reso di un prodotto in garanzia né per l'invio in assistenza.
Infine anche le clausole vessatorie (come quelle che limitano le Garanzie in favore degli acquirenti) sono passibili di sanzioni, come sono passibili di sanzioni le condotte commercialmente scorrette.
Solo per fare il solito esempio consiglio la lettura di questa delibera AGCM:
Ciao
in data
22-08-2014
10:17
- data ultima modifica
22-08-2014
13:41
autore
kh-laura
Allora io ho acquistato 20€ con spedizione, il venditore dichiara "perfetto come nuovo" si può restituire. Arriva lo provo e non funziona . Secondo te lo restituisco a spese mie 10€+20=30€. Cosa dici?
in data 22-08-2014 14:03
A parte il fatto che mi sembra che tu sia fuori tempo massimo dal momento che questo post ha quasi un anno, il caso che dici tu non è la stessa cosa. Se l'oggetto che compri non funziona ed invece è stato venduto per funzionante, paga tutto il venditore perché ti ha venduto una cosa che non funziona (questa è la garanzia). Se invece tu restituisci un oggetto che funziona e che non vuoi più, allora il venditore paga solo le spese di acquisto e le spese di spedizione iniziali mentre le spese della restituzione le paga chi rende (non è una garanzia, ma un "non mi piace". E questo ha un costo). Il caso del post vecchio è un "non mi piace", il tuo esempio è una garanzia. Sono cose molto diverse e si usano regole molto diverse. Per cui, credo che il tuo esempio non centri niente con quello di cui allora si discuteva.
in data 24-09-2015 15:46
Salve, vorrei porre un quesito a questo forum: poco tempo fa ho acquistato una batteria per cellulare da un venditore che si trova in Inghilterra, purtroppo la batteria si è rivelata difettosa. Il venditore mi ha proposto un rimborso a fronte della restituzione della stessa batteria. Quando gli ho chiesto se mi avrebbe rimborsato anche le spese di spedizione che avrei dovuto affrontare per il reso, mi ha risposto che non avrei dovuto pagare nulla, solamente dovrei scrivere sulla busta "adoption denied".
A voi risulta che questa sia la procedura giusta?
grazie mille. Saluti.
in data 17-01-2017 16:43
Infatti con la nuova procedura è solo il venditore a rimetterci. Se l'acquirente avvia la restituzione per ripensamento, la procedura di rimborso non permette al venditore di selezionare l'importo da rimborsare. Il rimborso sarà totale comprensivo anche delle spedizioni inziali. Anche PayPal trattiene le commissioni fisse pari a 35 centesimi e quindi l'unico a rimetterci è il venditore !!! Mi sto convincendo sull'opportunità di non vendere piuù sulla piattaforma Ebay evitando così di dover continuare a subire..........
in data 17-01-2017 22:07
@vincenzo224 ha scritto:Infatti con la nuova procedura è solo il venditore a rimetterci. Se l'acquirente avvia la restituzione per ripensamento, la procedura di rimborso non permette al venditore di selezionare l'importo da rimborsare.
Che è esattamente ciò che prevede la Legge.
Contrariamente a ciò che pratichi tu con le tue regole fai da te:
La merce una volta giunta presso la nostra sede, verrà esaminata per valutare eventuali danni o manomissioni non derivanti dal trasporto. Dopo aver accertato l'integrità dei beni, provvederemo entro 15 giorni a riaccreditare al Cliente l’importo al netto delle spese di spedizione.
In caso di recesso il rimborso deve essere TOTALE E COMPLETO, non puoi decurtare niente, all'acquirente resta in carico solo il reso.
Ovviamente la Legge di cui sopra vale per tutte le vendite online, non solo per eBay, quindi qui o altrove non cambia niente.
Guarda il bicchiere mezzo pieno, per anni hai fatto come ti è parso e piaciuto, adesso la pacchia è finita.
Ciao
in data 27-04-2017 21:07