27 gennaio - Per non dimenticare

[san-franco]

[san-franco]

Il 27 gennaio 1945, verso mezzogiorno, la prima pattuglia alleata giunse in vista del lager di Auschwitz. Il mondo seppe di una verità che ancora ferisce e grida l'orrore dell’Olocausto.

Nei campi di concentramento non solo gli gli ebrei

[lazianoemi]

Olocausto che ancora oggi, in molti purtroppo, si ostinano a negare.

[tasso321]

dalle documentazioni e dai forni ancora in piedi sembra difficile negare l'olocausto , al massimo si sono riviste le cifre.

Certo che dire ,"erano poco più di un milione" invece di quattro non cambia molto la situazione , secondo me.

Fa specie pensare quanta energia e quante risorse sono state usate per questo scopo, un massacro insensato ed inutile.

A me sembrava impossibile quella "suddivisione in gruppi " e i simbolini colorati , ho controllato ed era proprio così , anzi , la suddivisione era ancora più complicata.

Quindi c'era una "logica" nello sterminio , una organizzazione che era inaudita fino ad allora.

D'altro canto non è che in Israele siano proprio cristallini , nella gestione del popolo palestinese, forse la storia si ripete....

[giuspan]

Una delle vergogne dell'Umanita' e dell'essere umano, non l'unica purtroppo nel corso dei secoli!!!

La punta dell'iceberg, ma come dimenticare altre stragi di civili inermi ed indifesi....

le fobie, la santa inquisizione, l'estinzione dei popoli sudamericani, nordamericani e degli indigeni in tutto il mondo, i sovietici in Ucraina e negli Stati vicini, gli americani in Vietnam ed in tutto il mondo, gli italiani in Libia, i bosniaci in Kosovo le varie guerre civili in Ruanda in Sudan, ecc, ecc.........

per citarne alcune....

Non basterebbe i giorni dell'anno per ricordarli tutti!!!:_|

[crononauta_0]

C'è di peggio:

Il fatto che tutti questi specchi non servono a niente,

puntualmente si ripetono e si ripeteranno.:-(

[achicerchi]

[rebo39]

B-)

[rebo39]

Per non dimenticare !!!!

B-)

[maryfioreblu]

C'E' UN PAIO DI SCARPETTE ROSSE - Joyce Lussu -

"C’è un paio di scarpette rosse

numero ventiquattro

quasi nuove,

sulla suola interna si vede ancora la marca di fabbrica

"Schulze Monaco". 

C’è un paio di scarpette rosse

in cima a un mucchio di scarpette infantili

a Buchenwald,

piú in là c’è un mucchio di riccioli biondi

di ciocche nere e castane

a Buchenwald,

servivano a far coperte per i soldati.

Non si sprecava nulla

e i bimbi li spogliavano e li radevano

prima di spingerli nelle camere a gas. 

C’è un paio di scarpette rosse,

di scarpette rosse per la domenica

a Buchenwald.

Erano di un bambino di tre anni,

forse di tre anni e mezzo.

Chi sa di che colore erano gli occhi

bruciati nei forni...

Ma il suo pianto lo possiamo immaginare...

si sa come piangono i bambini.

Anche i suoi piedini

li possiamo immaginare...

scarpa numero ventiquattro,

per l’eternità...

perché i piedini dei bambini morti non crescono. 

C'è un paio di scarpette rosse

a Buchenwald,

quasi nuove

perché i piedini dei bambini morti

non consumano le suole."

Non ho paura della cattiveria dei malvagi,
ma del silenzio degli onesti (Martin Luther King)

mary -per non dimenticare-